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Dopo aver sbalordito il pubblico con i suoi mirabolanti annunci riguardanti la serata ed il PPV di WAR, Mr. Booker T si ricompone, riportando l'attenzione su cosa è ora presente nel ring... un tavolo... due poltrone... due microfoni e... ed un plico di fogli contenuti in una nera cartelletta con sopra poggiata una penna.
Beh... questo ci fa di certo capire che... è il momento della verità... è il momento di rendere la battaglia ufficiale a tutto gli effetti.
Il GM si prepara dunque a far da grande cerimoniere ed introdurre i contendenti.
BOT: "Ma torniamo ad ora gente... dopo aver parlato di quel che avverrà più tardi ed a WAR... ed ora... visto quello che troviamo qua sul ring, come detto prima... mi pare abbastanza evidente di cosa sta per succedere non credete? Dunque... perché indugiare oltre? Non perdiamo altro tempo e chiamiamo a noi i protagonisti... protagonisti che tra poco sigleranno questo contratto facendo diventare ufficiale uno dei match più attesi, più desiderati e più voluti... nell'intera storia di questo sport spettacolo!"
Booker T solleva la mano in cielo e la volge verso lo stage.
BOT: "Partiamo dal primo dei due... lui è l'eroe americano... lui è un 4 volte ex-campione mondiale... lui è la storia qui ad Impulse... lui è l'American Dragon... DANIEL... BRYAN!!!!"
L'American Dragon compare sullo stage, mentre nell'aire qui dell'arena di Memphis, Tennessee, ridonda forte la Cavalcata delle Valchirie. Il ragazzo percorre la rampa con la sua solita corsa laterale, sollazzandosi nell'alzare ed abbassare le braccia, seguendo il ritmo scandito dai cori dei suoi sostenitori: "YES YES YES YES".
Una volta nel ring... gesto cordiale di saluto con il GM... poi... invitato dallo stesso Booker T, si accomoda sulla propria poltrona ed attende l'avvento dell'avversario. Di nuovo Booker T alla parola...
BOT: "Ed ora... passiamo al secondo... lui è l'invasore proveniente dall'Est, la minaccia d'oltre oceano, il dominatore di tutte le Russie, il grande Zar, l'armatore sovietico giunto qui per conquistare le vette di questo show... lui è... il mazzulatore moscovita... lui è... VLADIMIR... KOZLOV!!!!!"
La tonante theme song martellante dell'imperatore sovietico ridonda nell'arena, cori di disappunto piombano dagli spalti, a rinnegare le brame di conquista del tiranno d'oltre oceano.
Il Moscow Mauler appare sullo stage. Espressione rude, da duro, come suo solito. Sguardo gelido in direzione del ring, non traspare alcuna emozione sul suo volto. Passo deciso... avanza verso il ring, facendo sfoggio fiero del suo vestiario militare da graduato sovietico. L'uomo in uniforme giunge al ring. Si sofferma dinnanzi a Daniel Bryan e lo fissa negli occhi... Bryan ricambia lo sguardo... poi sorride... Kozlov non la prende bene e sembra farsi avanti duramente... ma... Booker T si frappone invitandolo ad accomodarsi...
BOT: "Wooah Woahh Woahh!! Calma! Calma! Men!! Per questo ci sarà tutto il tempo che volete a WAR... questa sera... siamo qui solo per parlare... non per fare a botte... Accomodati pure Zar!!"
Booker T tende la mano anche ad un Kozlov che non si concede alla stretta di mano, andandosi immediatamente a sedere e prendendo in mano il microfono.
BOT: "Dunque men... se siamo qui... sapete già per quale motivo... per firmare quel cumulo di carte stracce lì!! Che saranno anche carte stracce... ma... diamine quanto sono importanti burocraticamente per far sì che si faccia questo match!! Dunque... se avete ancora qualcosa da dirvi... è questo il momento, men... altrimenti... prendete quella penna e firmate... rendendo ufficiale ciò che ogni singolo fans su questi spalti ed a casa dinnanzi a quel televisore vuole vedere!!!"
// a voi... chi vuole dire la sua, prenda pure la parola...//