Hereafter
From the Rogers Arena (Vancouver, British Columbia, Canada)
Una gremita Rogers Arena ci da il benvenuto al terzo iPPV targato NSW, che, come ricordato dal vocione di Mauro Ranallo, quest'oggi mostra come la linea tra passato e presente sia sottile, proponendoci contese tra allievi e maestri, tra underdog degli ultimi decenni e una rivalità tramandata da generazione in generazione... Ma prima, guardando gli addetti che preparano una speciale impalcatura sullo stage, Ranallo ci ricorda del match che ricordando il passato, ci da un assaggio del futuro e di chi tra sei valorosi atleti potrà mostrarsi come il vero volto del futuro... Ad aprire la puntata sarò il 6-Man Stampede Match, con in palio lo Stampede's Trophy! Subito iniziano le entrate, con Alex Shelley, Tye Dillinger, Will Ospreay, Kyle O'Reilly, Johnny Gargano e Bobby Roode che si susseguono uno dopo l'altro, ricevendo varie reazioni da parte del pubblico, che però sembra pronto sin da subito a guardare questo innovativo incontro di cui vengono rapidamente ricordate le regole. Sei atleti prendono parte all'incontro, dopo ogni schienamento/sottomissione l'autore avrà un minuto di tempo per raggiungere un palco posizionato sullo stage e lì dovrà restare per 10 secondi, senza esser spodestato. Tutto è pronto per l'incontro e... HERE WE GO!
Stampede Match: Dillinger vs Gargano vs O'Reilly vs Ospreay vs Roode vs Shelley
Le fasi iniziali dell'incontro sono caratterizzate da un ritmo frenetico che rende difficile anche solo ottenere un conteggio di due, visto che c'è sempre almeno un atleta a rompere il tentativo e a creare una situazione di stallo, con il match che resta energico, ma privo di momenti importanti per una buona parte del tempo. Col passare dei minuti però, la stanchezza inizia a farla da padrone e possiamo vedere come più atleti producano il loro sforzo maggiore andando via via più vicini ad ottenere il conto di tre che permetterebbe l'inizio del countdown di un minuto per raggiungere lo stage, con il primo a riuscirci che è a sorpresa Alex Shelley, autore di una prova magistrale nei primi minuti e che riesce a gabbare Kyle O'Reilly con un roll-up che gli consente di lasciare il ring e provare a raggiungere lo stage, ma con scarsi risultati, visto che Bobby Roode si frappone fra lui e l'obbiettivo, fermandolo abbastanza a lungo per far scorrere il minuto a disposizione. Questo, però, crea una prima spaccatura nello schema finora caotico della contesa, visto che se una parte degli atleti continua a battagliare sul quadrato, si fanno sempre più frequenti le battaglie all'esterno del ring stesso, cosa che porta ad una maggior facilità di schienamento all'interno del ring. Il tempo continua a scorrere e, mentre possiamo notare i primi atleti che riescono si a raggiungere il podio, ma non a restarvici per più di 2/3 secondi, possiamo anche notare come la spinta iniziale di Alex Shelley e anche di Tye Dillinger, li abbia portati a raggiungere questa fase dell'incontro con poca benzina in corpo ed a renderli facili bersagli dell'offensiva nemica... A sfruttare maggiormente questa situazione è sicuramente Kyle O'Reilly, autore di una prova sotto le aspettative, ma che concentrandosi sul nativo di Detroit, trova abbastanza momentum per bloccarlo nella sua Guillotine Choke, al quale Shelley non può far altro che arrendersi... Inizia a guardarsi le spalle Kyle che sa di doversi sbrigare se vuole chiudere la contesa adesso e, notando come Gargano e Roode siano intenti a colpirsi all'esterno, mentre Dillinger è anch'egli steso all'interno del ring, si muove il più velocemente possibile verso la cima dello stage cercando di vincerla in maniera più opportunistica possibile... Roode e Gargano continuano a darci dentro, mentre Dillinger e Shelley non danno segni di ripresa e Kyle è ad un passo dal palchetto e... SUPERKICK BY OSPREAY! Il folletto britannico, rimasto in disparte in questa fase dell'incontro, riesce a sorprendere l'avversario ed a rendere vano il suo schienamento con un supercalcio alla testa che lascia scorrere i secondi rimanenti, salvo poi crollare al suolo anch'egli stremato dopo le fasi iniziali. La contesa è salita irrimediabilmente di intensità ed ora ogni mossa ed ogni schienamento vincente, sembra essere quello giusto per dare il via alla "fuga precipitosa" che chiuderà la contesa. Sul ring vediamo come Johnny Gargano e Bobby Roode continuino a darsele di santa ragione, con il wrestler americano che continua a mostrare un po di ruggine dovuta ai recenti infortuni che lo hanno tenuto lontano dalle scene e... NORTHERN LARIAT! Dopo una veloce schivata da parte del Glorious One, una rapida rincorsa gli permette di metterla nel sacco al wrestler americano, col pubblico che rumoreggia vedendo la strada spianata per l'It Factor che sa di avere la strada libera per il ring e procede allo schienamento vincente! La rampa d'ingresso a libero da veri ostacoli, seppur occupata da Ospreay ed O'Reilly ancora stremati dopo il precedente tentativo di quest'ultimo e Roode, anche pavoneggiandosi, si porta sul podio entro il minuto a disposizione e da il via al conteggio! Al conto di 3 possiamo vedere come sia Gargano che Dillinger stiano iniziando a riprendersi, ma sono troppo distanti e malridotti per rappresentare un vero ostacolo alla vittoria di Roode... Arriviamo a 6 e anche O'Reilly inizia a gattonare, ma confuso e stanco si avvicina più al ring che al podio, mentre Shelley non sembra nemmeno in grado di continuare!!! I fischi del pubblico, accompagnano il countdown che ha ormai raggiunto il conto di 8, con Roode che sorridente allarga le braccia in tutta la sua gloriosa arroganza e... HURRACANRANA OFF THE PODIUM AND OFF THE STAGE BY WILL OSPREAY! L'uomo dei miracoli è qui per un secondo giro di applausi e di cori di approvazione da parte del NSW Universe, riuscendo ancora una volta a dimostrarsi come l'ultima risorsa di salvataggio, impedendo la vittoria ad uno degli avversari più accreditati alla conquista del trofeo con una manovra tanto spettacolare, quanto distruttiva per entrambi gli atleti coinvolti, con Ospreay che passando dalle spalle del rivale è riuscito a portarlo giù nel baratro con se, probabilmente mettendo la parola fine alle chance di vittoria sia di Roode, ma anche le sue, perché pensare di vederli riuscire a raggiungere anche solo il quadrato è un pensiero alquanto irrealistico. La situazione ora si stringe attorno alle tre persone adesso sul quadrato, perché anche Alex Shelley sembra ormai aver alzato bandiera bianca, restando ancora inerme all'esterno dello squared circle e lasciando la scena a Gargano ed al rientrante O'Reilly che sembrano pronti ancora una volta a riaccendere la propria rivalità con O'Reilly che mostra tutta la sua astuzia concentrandosi sul braccio ancora dolorante di Gargano che riesce soltanto con un buon posizionamento e con l'aiuto delle corde a stordire O'Reilly che viene stordito e... SUPERKICK BY DILLINGER!!! Dal nulla il Perfect Ten, prova a compiere il colpo grosso colpendo con un calcio incredibile il wrestler di casa, che seppur non abbia ricevuto un ovazione durante il match, viene comunque visto con meno odio rispetto al resto del mondo, e che adesso potrebbe diventare il biglietto per la gloria di Dillinger che si toglie la ginocchiera e si appresta a concretizzare le sue chance andando a colpire con la Comaneci Special e... KNEE STRIKE FROM THE TOP ROPE BY GARGANO! Risorge dalle ceneri anche Johnny Wrestling che dopo aver stordito O'Reilly si è ripreso all'esterno ed è andato a colpire di sorpresa un Tye Dillinger spaesato e confuso e vittima in rapida successione della Garga-No-Escape! Rapida resa di Dillinger che non può nulla per resistere ed il pubblico esultante, sembra pronto ad assistere alla bella storia di Johnny Gargano, dall'incubo dell'infortunio alla concreta possibilità di diventare il primo possessore dello Stampede's Trophy! Strada completamente spianata per l'americano, sostenuto da tutta la Rogers Arena e che prosegue la sua camminata trionfale verso il podio e... WTF!!! A MASKED MAN HAS JUST ATTACKED JOHNNY GARGANO!!! Uno sconosciuto, passando tra il pubblico, si è palesato sullo stage ed ha deliberatamente assaltato un Johnny Gargano che nulla ha potuto per difendersi! Fischi del pubblico che assiste inerme allo scempio che Lance Storm e Jim Neidhart tanto avevano decantato di voler evitare! Sul ring intanto, Kyle O'Reilly, seppur ancora stordito dal colpo subito, osserva quanto accaduto e, notando un Dillinger altrettanto consumato dalla contesa procede ad un debole quanto efficace schienamento vincente sul Perfect Ten, dando il via al suo minuto di tempo, proprio mentre quello di Gargano volge al termine... Striscia verso l'esterno O'Reilly, mentre l'uomo mascherato continua ad osservare Gargano, non curandosi di un O'Reilly che con molta calma e travolto dai fischi del pubblico di casa, che sembra aver esaurito quel pizzico di tifo che c'era per lui, riesce a raggiungere il podio ed a posizionarvici sopra, per tutta la durata dei 10 secondi, difatti divenendo il primo detentore dello Stampede's Trophy! Risata malefica del canadese che ancora una volta sfrutta fattori esterni per vincere la sua contesa, mentre l'uomo mascherato affonda nuovi colpi ad un Gargano che provava invano a raggiungere il rivale... O'Reilly alza le braccia al cielo, avvicinandosi al suo trofeo e guardando l'uomo mascherato che torna da dove è venuto... Di certo i fatti di oggi non saranno privi di conseguenze! Jim Neidhart e Lance Storm avranno sicuramente più di qualche domanda da porre al viscido Martial Artist!
Le telecamere però, adesso staccano dai fischiati festeggiamenti di O'Reilly e si sposta nel backstage, dove possiamo assistere ad un colloquio padre e figlia, visto che i protagonisti di questo segmento sono proprio il Chairman, Jim Neidhart, e sua figlia Natalya Neidhart. I due non sembrano essere consci di essere ripresi e quindi non è esclusa la possibilità di udire qualche notizia succulenta...
JN: "Si, Nattie, credo che stare a bordo ring per questo incontro sia la cosa migliore da fare per cercare di non far andare Teddy e David oltre il limite. So che hai già provato a parlare ad entrambi per stemprare i toni, però conoscendo la storia della nostra famiglia, non potevo aspettarmi risultati positivi... Se tu non vuoi venire, sei libera di rimanere nel backstage."
NN: "No, papà... Questa non è una scelta che tu o io possiamo fare... Dobbiamo stare a bordo ring per far capire ad entrambi che qualsiasi sarà il risultato noi siamo lì per entrambi."
Il Chairman è rattristato e prova a tirarsi su di morale abbracciando la figlia, per poi tornare a parlare.
JN: "Pensavo di fare qualcosa di buono riunendo la famiglia ed ora, invece, mi ritrovo con due ragazzi che sono amici sin dall'infanzia, pronti a spezzarsi ogni ossa del corpo pur di uscire vincitori... E la cosa peggiore è che non è nemmeno questa la cosa che più mi preoccupa... Mettere quelle clausole nei vostri tre contratti mi sembrava la cosa migliore da fare ed invece adesso rischio di..."
Si ferma sul più bello il discorso di The Anvil, che si accorge della telecamere e facendo un cenno alla figlia si sposta dal campo visivo ed uditivo non permettendo più la comprensione al pubblico. Un nuovo mistero si aggiunge ad un match che avrà inizio proprio nei prossimi istanti!
Single Match: David Hart Smith vs Teddy Hart
Il match è intenso e duro, con Teddy Hart che lascia parzialmente da parte il suo stile di lotta scintillante per connettere con manovre più concrete, mostrando quanta sia la sua voglia di dimostrare al suo ex-partner di non essere stato l'anello debole del team. David Hart Smith, dal canto suo, sfrutta la propria massa muscolare per tener botta e restituire il doppio di quanto ricevuto, e approfittando del tempo trascorso tra una mossa e l'altra per pavoneggiarsi e attrarre sempre più ira da parte del pubblico, mentre la famiglia Neidhart guarda impotente dalla zona circostante il quadrato. Il tempo passa e, salvo qualche periodico lampo atto a tentare di divincolarsi, Teddy Hart è in completa balia del cugino che inizia a prendere di mira le gambe e la schiena, con Natalya a bordo ring che sembra sempre più rattristita da questo massacro subito da Teddy... Un pizzico di speranza viene riacceso quando quest'ultimo, riesce ad evitare la Bulldog Bomb e a connettere con un preciso Enziguri Kick, che gli consente di stordire il grosso rivale ed avere un po di spazio di movimento, e quindi ecco che ll'ex Black Sheep della Hart Family decide di tornare nella sua comfort zone, di salire in altitudine e connettere con una stupenda Flying Hurricanra...NO!!! Nuova dimostrazione di superiorità e di forza fisica da parte di un DHS che in questo match non ha sbagliato niente e che riesce a bloccare la rotazione del cugino, per poi ricaricarlo in posizione di Powerbomb e... BULLDOG BOMB!!! 1... 2... 3.NO!!! Se la prestazione del Canadian Bulldog è da elogiare per il suo essere cinico, quella di Teddy è da elogiare per la sua forza di volontà, che seppur non lo potrà portare a vincere l'incontro, gli permetterà di congedarsi dal match a testa alta... Insofferente è però David Smith che sa di avere il match in pugno e quindi non si dispera, osservando Teddy che striscia ai suoi piedi e Natalya che dal bordo del quadrato lo implora di porre una fine a tutto questo. DHS sorride e Teddy, aggrappandosi all'avversario, riesce a mettersi in piedi e... CEFFONE SUL VOLTO! Il Flying Hart toglie il sorriso dal volto dell'ex compagno, mostrandogli tutto il suo sdegno e facendo scattare la sua ira e... TOE KICK... AND A SECOND BULLDOG BOMB!!! Ancora più forte l'impatto sul quadrato e stavolta per Teddy non sembra esserci più nessuna via di scampo e uno, e due, e tr.NO?!?! Ma Teddy Hart non si è mosso?!?!? David Hart Smith ha interrotto lo schienamento vincente di sua spontanea volontà! I fischi del pubblico raggiungono sonorità mai udite prima e sul volto di Natalya iniziano a scorrere lacrime di disperazione, mentre Jim fa quello che può per restare calmo e chiedere al nipote di chiuderla qui, ma queste non sembrano essere per nulla le intenzioni del wrestler di Calgary che prende le gambe dell'inerme cugino e... SHARPSHOOTER!!! La manovra simbolo del wrestler canadese e soprattutto della famiglia Hart, viene applicata da quello che a tutti gli effetti è diventato l'uomo più odiato dal Canada, andando ad infierire così tanto su di uno stoico Teddy Hart che fino all'ultimo ha provato ad uscire a testa alta e che adesso non sembra più nemmeno essere in grado di muovere alcun muscolo, rendendo difficile anche arrivare alla resa e... IL MATCH SI CHIUDE QUI! L'arbitro notando come Teddy Hart abbia ormai perso conoscenza, decreta la fine dell'incontro e la vittoria di David Hart Smith!
L'atmosfera è surreale, con il pubblico che fischia, ma resta per lo più preoccupato per le condizioni di Teddy Hart, soprattutto considerando che David Hart Smith, pur avendo vinto la contesa e vedendo il dolore nel volto di Jim e Natalya Neidhart, non accenna a rompere la Sharpshooter continuando a danneggiare il più possibile le gambe del suo ex tag team partner, nonostante i veementi richiami dell'arbitro. A riuscire a frenare il Canadian Bulldog è Natalya, che sprezzante del pericolo sale sul quadrato e spinge via il cugino per guardare le condizioni del Flying Hart, ancora non ripresosi dal duro incontro, mentre l'arbitro continua a parlare con un spocchioso David Hart Smith che... che... SEMBRA VOLERSELA PRENDERE CON NATALYA! DHS si avvicina con fare minaccioso alla bella ragazza che non curante continua a controllare le condizioni del cugino, tra i richiami di un Jim Neidhart che la invita all'attenzione, senza però poter far nulla per fermare il malintenzionato e... e...
Lance Storm is here! Il GM dello show rosa-rosso interviene in prima persona per evitare il peggio e raggiunge il ring di gran carriera, mentre David Hart Smith continua ad avvicinarsi in modo pauroso alla figlia del Chairman e... SPINTONE DI LANCE STORM! Il GM, di norma pragmatico e che pensa sempre 10 volte prima di agire, stavolta non lascia nulla al caso e ricorre alla forza per evitare problemi, con David Hart Smith che scivola subito sotto le corde sorridendo e continuando a guardare tutti in modo raccapricciante, ottenendo in cambio solo i fischi di disapprovazione del pubblico, mentre ora Lance Storm e Jim Neidhart vanno a sincerarsi delle condizioni di una Natalya distrutta emotivamente e di un Teddy Hart distrutto fisicamente... Ciò che è certo è che le azioni di David Hart Smith non passeranno impunite.
----------------------------------------
Break Pubblicitario
----------------------------------------
Di ritorno dal break ci troviamo soltanto per un attimo in un arena che ha ripreso a tifare e si prepara a vedere il prossimo match che... si terrà all'esterno! Siamo infatti pronti per l'atteso Street Fight tra Kevin Owens e Steve Corino guardando all'esterno vediamo come Kevin Owens sia già ad aspettare il suo ex-mentore nelle fredde strade di Vancouver, senza però ricevere l'apparizione dello stesso e... ASSAULT FROM THE BACK!
Street Fight Match: Kevin Owens vs Steve Corino
Ed è proprio così che inizia l'incontro, con Steve Corino che strappa una pagina dal manuale dell'opportunismo e attacca il suo ex-allievo alle spalle, per prendersi tutti i vantaggi possibili ed evitare che sia proprio lui a prendere il sopravvento. Un copione che si ripete ormai da settimane, con Corino che lancia la pietra e nasconde la mano, mentre Owens per un motivo o per un altro non riesce mai ad avere la sua vendetta nei riguardi del King of Old Style, che conta di continuare questa situazione anche in data odierna. Il re del vecchio stile, infatti, dopo essersi preso il netto vantaggio, inizia a sfruttare l'area circostante, mandando il rivale a sbattere contro cestini di rifiuti e panchine, con vari passanti che osservano la surreale situazione... L'arbitro segue a stretta distanza, cercando quanto il più possibile di contenere i danni causati dai due, che hanno si libertà di darsele di santa ragione e che sono stati allontanati dall'arena proprio per evitare una completa distruzione dello stabile, ma che comunque sono capaci di far gravi danni anche all'esterno della Rogers Arena. Corino tiene il controllo e, osservandosi intorno dopo un tentativo di chiusura, nota un cartello stradale sul terreno ed inizia a colpire insistentemente il wrestler di Marieville con esso, con la folla al seguito dei due che si fa sempre più numerosa con Corino che si fa sempre più spocchioso notando il netto margine che vi è tra lui ed il suo ex-allievo, ad ora mai riuscito ad eseguire nemmeno un offensiva e sensibilmente distrutto dalla rude contesa. Corino sa che è il momento di capitalizzare e continuandosi ad allontanare dalla Rogers Arena ed avvicinandosi invece alla riva della English Bay, raggiunge un parcheggio pieno di auto di vario genere e, nonostante l'invito dell'arbitro a non farlo, ecco che Owens viene lanciato sul parabrezza di una Mazda rossa lì parcheggiata! Il vetro si incrina e vediamo come Owens si inarchi sulla dolorante schiena, con l'arbitro che si sincera delle sue condizioni e sembra propenso a chiudere il match, nonostante la volontà di KO di andare avanti... Corino però è stanco di questa farsa e sale anch'egli sulla vettura per poi prendere Owens e... SI PREPARA PER UN PACKAGE PILEDRIVER! L'ultimo affronto da parte del King of Old Style è quello di mandare all'inferno il suo ex compagno con la sua manovra più letale, con lo stesso che sorridente e privo di preoccupazioni è pronto a caricar...NO! BACK BODY DROP ON THE TOP OF THE CAR! Owens riesce a trovare il bersagli di cui aveva bisogno, approfittando della spocchia dell'avversario e mandandolo con la schiena! Il Prizefighter prende fiato e, conscio del momento a suo favore, non intende fermarsi più di tanto e subito torna all'offensiva, raccogliendo il dolorante ex maestro ed iniziando a scagliarlo con forza verso varie fiancate di macchine presenti nel parcheggio, raggiungendo il lato opposto in poco tempo e attirando sempre più curiosi nei dintorni, mentre possiamo vedere come l'arbitro sia molto teso vedendo la distruzione che il wrestler di Marieville sta mettendo in atto... I due fiancheggiano la costa, con il rischio di un finale in acqua che si fa sempre più probabile, anche se le numerose imbarcazioni renderebbero difficile anche solo capire cosa accada ed in più Owens non sembra aver alcuna intenzione di prendere la strada più facile e approfittando di una recinzione vicina, struscia il volto di Corino sulla stessa senza alcuna pieta, con una vistosa apertura che subito si palesa sulla fronte del King of Old Style che dopo un inizio in pompa magna adesso è dolorante e sanguinante... L'arbitro vorrebbe chiedere a Corino se riesce a continuare, ma KO è di nuovo in berserk mode ed anche solo avvicinarsi sembra una scelta non saggio per l'esile zebrato, con i due che raggiungono il piccolo boschetto antistante all'Edgewater Casino, dove la rabbia di Owens si trasforma in distruzione e... POWERBOMB AGAINST A TREE! AND THEN ON THE GROUND! Combo devastante del Wrestling Worst Nightmare che ha liberato la bestia e che, nonostante adesso abbia la vittoria in pugno, non sembra per nulla intenzionato a chiudere il match o a permettere all'arbitro di chiudere il match, quindi riprende l'esanime rivale e lo trascina verso l'Edgewater Casino continuando a dirgliene di tutti i colori e... e... STEVE CORINO GOES TROUGH THE SHOWCASE OF THE EDGEWATER CASINO!!! La vetrina va in mille pezzi, con l'arbitro che chiude la contesa e con il pubblico che già iniziava a diradarsi dopo la violenza nel boschetto che ora raggiunge un minimo, visto che la violenza di Owens e la distruzione di un Corino ricoperto di vetri e di sangue, è un spettacolo forte anche per persone abituate. Il match è finito, ma non per Owens che passeggia tra i detriti per tornare, ansimante, vicino al corpo di un Corino che non da risposte e... OH MIO DIO! LO VUOLE CARICARE PER... PER... PER... UN PACKAGE PILEDRIVER SUL PAVIMENTO!!! UNA MANOVRA POTENZIALMENTE LETALE E... SECURITY IS HERE! Ad evitare un finale drammatico è la numerosa security dell'Edgewater Casino che interviene in grosso numero per placare l'ira di un Owens a briglie sciolte e che si è del tutto trasformato nel mostro che Corino voleva liberare con tutte le sue forze, ma che col senno di poi non avrebbe mai dovuto risvegliare... Lo scenario è dei peggiori, con Owens che viene trascinato dall'intera security del Casino, mentre un esanime e sanguinante Corino viene controllato da un preoccupato arbitro che chiama i soccorsi, tra il silenzio tombale del pubblico che ha assistito dalla Rogers Arena.
L'atmosfera in arena è surreale, ancor di più di quanto non lo fosse al termine del match tra DH Smith e Teddy Hart, visto che se prima a far scalpore è stata la crudeltà del prima docile DHS, con il match appena conclusosi, abbiamo assistito ad un vero e proprio massacro senza precedenti e ad un finale così cruento da renderlo durissimo da guardare. A spezzare questa situazione sono le telecamere che si spostano in un camerino dove si respira aria di festa, quello di Kyle O'Reilly! Il Martial Artist è elettrizzato mentre parla al telefono con chissà chi...
KR: "Allora hai visto? Ho mostrato a tutti chi è che comanda vero? E i miei, come l'hanno presa vedendo il loro ragazzo che diventa il primo detentore del trofeo più importante del wrestling in Canad... Aspetta ho una visita"
O'Reilly si arresta guardando entrare un furente Lance Storm! Il GM dello show rosa rosso, senza nemmeno soffermarsi più di tanto su O'Reilly, inizia a girare per il camerino, aprendo tutte le porte circostanti e continuando a ripetere "Dov'è" senza però riuscire a trovare nulla al di fuori del sorridente Martial Artist e del suo appena conquistato trofeo. Proprio quest'ultimo, notando la rabbia del serioso General Manager, con il solito fare arrogante, si rivolge allo stesso.
KR: "Hai perso qualcosa, Lance?"
LS: "Kyle, sappi che non è proprio giornata... Prima tu ed i tuoi magheggi rovinate lo Stampede Match, poi David Hart Smith per poco non infortuna il cugino e colpisce la cugina e, come se non bastasse, sto ricevendo centinaia di chiamata per quanto hanno combinato Owens e Corino poco fa... Quindi, non farmi perdere tempo e dimmi dove si nasconde Michael Elgin, perché se pensate di passarla liscia dopo quello che è accaduto, vi sbagliate... Michael ha violato il ban impostogli e quindi sia tu che lui siete in un mare di guai!"
KR: "Mi dispiace darti un nuovo dispiacere, però è qui che ti sbagli... Il mio caro amico Michael Elgin non ha mai raggiunto la Rogers Arena e di certo non è qui in questo momento. Vedi, proprio prima che tu mi interrompessi in maniera così rude, parlavo con lui del match che ho vinto con le mie forze e con il casuale aiuto di qualche lunatico presente tra il pubblico. Lui è stato tutto il giorno con i miei genitori e con un gruppo di miei amici di Vancouver. Se vuoi posso farti confermare questa versione sia da loro che da lui stesso, visto che è ancora al telefono..."
LS: "Sappi che non finisce qui!"
E detto questo Lance lascia la stanza sbattendo la porta, mentre O'Reilly sorride per poi tornare rapidamente al telefono.
KR: "Si si, nulla di cui preoccuparsi. Si lo so, ci stiamo muovendo più velocemente del previsto, però sai che c'è un piano a cui dobbiamo attenerci e non possiamo lasciare nulla al caso, quindi mantieni la calma e vedrai che quando sarà il momento, avremo tutto quello che ci è stato promesso."
E con questo messaggio criptico, le telecamere staccano e noi torniamo all'interno della Rogers Arena, perché c'è solo un altro incontro in programma ed è proprio il Main Event di serata! TITLE MATCH TIME!
Single Match: Sami Zayn © vs Shelton Benjamin
I due contendenti alla corona massima della NSW, arrivano entrambi accompagnati dall'affetto e dal calore del pubblico che sin dalle fasi iniziali di studio mostra una completa indecisione su chi sia l'atleta da tifare, con i cori che si dividono e danno vita ad uno scontro di tifo all'interno della Rogers Arena, con una metà che intona il nome del North American Stampede Champion, e l'altra che invece invoca l'Airone Americano. Tornando all'azione possiamo vedere come entrambi gli atleti vogliano dare il 100%, con scambi rapidi e numerosi tentativi di pin reversati in rapida sequenza, che infiammano sempre di più il pubblico, che potrà anche non sapere da che parte schierarsi, ma che di certo sta godendo di uno spettacolo mozzafiatante. Il ritmo forsennato e l'alta velocità continuano anche nelle fasi centrali, dove Benjamin mostra una maggior volontà di esser padrone dell'incontro, riuscendo a connettere con una serie di calci in corsa di vario genere, per poi andare vicino alla vittoria con un poderoso German Suplex. Zayn riesce però a restare con i piedi saldi nel match e, anche lui riesce in diversi punti della contesa ad andare ad un soffio dalla vittoria, portando a segno la Blue Thunder Bomb che in molti pensavano potesse essere il chiodo nella bara dell'Airone Nero. I due raggiungono le fasi conclusive del match e dell'evento e, anche se non c'è bisogno di dirlo, l'intensità raggiunge livelli impensabili dopo tutte le energie spese dal suono della campanella, con Benjamin e Zayn che riescono a portare a segno la quasi totalità dei loro repertori senza mai riuscire a mettere l'avversario con le spalle a terra per i tre fatidici secondi. Shelton sembra essere quello con più benzina in corpo per queste ultime battute e approfittando di un preciso Spinning Kick vuole mettere la parola fine alla contesa con la sua manovra migliore, quindi vedendo Zayn alzarsi gli si lancia contro e... MONEY CLIP... NO! Zayn resta in piedi, con il rivale che finisce con la schiena a terra e rialzandosi si trova in balia del rivale che va in corsa e... HELLUVA KICK... NO! Così come lui aveva evitato la finisher del rivale, anche Benjamin riesce ad evitare il peggio spostandosi dalla traiettoria e lasciando Zayn a cavalcioni sull'angolo. Benjamin non vuole perdere tempo e, anche se possiamo vedere come entrambi siano ormai in riserva, raggiunge il rivale sulla cima del turnbuckle ed anche su questo parte uno scontro senza esclusione di colpi, con pugni e gomitate che vengono scambiate tra i due, mentre l'arbitro assiste impotente a questo scontro e... ENTRAMBI SONO IN PIEDI AD ALTA QUOTA... La situazione si fa sempre più tesa, con un minimo colpo che potrebbe far sbilanciare entrambi e farli capitombolare al centro del quadrato e... ZAYN AFFERRA BENJAMIN... BENJAMIN SI LASCIA CADERE E... MONEY CLIP BY BENJAMIN... OR STO BY ZAYN?!?!?! Non si riesce a capire chi dei due abbia ottenuto il risultato sperato, visto che la manovra è stata più una caduta generale dei due che un effettiva mossa eseguita, con le due manovre che si sono fuse e che sembrano aver danneggiato entrambi gli atleti che ora si trovano al centro del quadrato con le spalle a terra e privi di forza e... Zayn mette un mano su Benjamin... E Benjamin mette una mano su Zayn! 1! 2! 3!!! Ma chi è il vincitore!!! L'arbitro osserva la strana situazione e tutte e quattro le spalle sono a terra, con le due mani che sono effettivamente sui rispettivi rivali e quindi... Abbiamo un pareggio! Nessun vincitore per questo straordinario incontro, però un verdetto è certo, Sami Zayn resta il campione massimo della New Stampede Wrestling!
E si conclude così, con un match entusiasmante e con un risultato che nessuno avrebbe potuto pronosticare e che di certo lascia con l'amaro in bocca uno Shelton Benjamin che ha dato tutto se stesso per scrollarsi di dosso il titolo di promessa e che invece deve arrendersi alla stanchezza che non permette ne a lui ne al campione di capire subito quanto sia accaduto. Una cosa resta certa, Sami Zayn è ancora il North American Stampede Champion e Shelton Benjamin è stata una spina del fianco che non è stata del tutto sfilata e che di certo tornerà a pizzicare i fianchi del valoroso campione. Noi siamo arrivati al momento dei saluti, con questo terzo iPPV della NSW che va in archivio!