Vedo che finalmente si sta aprendo una discussione interessante, quindi mi inserisco.
Pensieri sparsi qua e là che tanto non sono bravo a fare un discorso "corretto" senza perderne il filo e dilungarmi in millemila parentesi ed eccezioni e far uscire na cosa illeggibile.
Intanto con Cometa non mi trovo d'accordo quasi su nulla (e non era mai capitato, LOL).
Poi non comprendo certe frasi di Jeff Ryan, che sembrano essere lette dai commenti sotto ai post di Facebook, e le fai passare come se il pensiero di questo forum sia quello, ma comunque.
Parlando da un punto di vista mark, Mahal sta funzionando "alla grande", la sua gimmick è una delle poche sicurezze che si hanno nel wrestling intrattenimento e con la "perfetta" spinta che gli hanno dato dietro non c'è da stupirsi; l'heat negativo è poco, e questo è quello che conta. La situazione del mercato Indiano va a braccetto qui, ma non se si inizia il discorso di come dovrebbero funzionare le cose.
Continuando a parlare sulla costruzione di questo mese e passa che ha ricevuto direi che è stato di alto livello. Non potevi fare nient'altro se ad un mese da giorno X decidi che uno dei tuoi jobber deve diventare il volto del roster. Tutto, dai match rubati settimanalmente battendo i top face che l'incontro in PPV con Orton. Booking perfetto. Perfetto su tutto, e solo che è lui che non è bravo dentro al quadrato, ma su questo ci ritornerò.
Parlando a Cometa, il discorso della finisher non ha senso di esistere nel wrestling intrattenimento, sopratutto dopo 10 e passa anni di Attitude Adjustment. Vorrei ricordarvi il People's Elbow che termina il regno di Punk. Invece per quanto riguarda l'ending con Orton che si distrae andando ad eseguire il suo classico DDT dopo averli in teoria già messi KO io dico che ci sta benissimo, miriadi di volte ho visto il buon vecchio Randy dilungarsi fuori dal ring a piazzare DDT dalle transenne a chi capitava così a casa, poi ripeto, Mahal è quello lì, la mossa finale è quella lì, lui segue lo script a memoria, anche perché non è capace altrimenti, quindi se a qualcuno risulta un po' forzato è proprio per la mancanza di abilità del lottatore, e non da parte del creative. Anzi, si impegnassero la metà di quanto si sono impegnati con Jinder anche con le altre superstar.
Ora per questo punto dovrei fare una o due premesse:
Per primo, io di mio penso che nessuno wrestler debba essere piazzato nel giro di un qualsiasi titolo mondiale senza una certa preservazione/costruzione (NB: nota bene su queste parole) del tizio in questione ad eccezione che tu non abbia un fenomeno e tu lo abbia già testato (se funziona o meno), in tal caso la vincita del titolo al debutto per me non è sbagliato (caso Balor).
Per secondo, io penso che il titolo del mondo non debba essere un diritto che prima o poi tutte le superstar debbano vincere. Non basta che uno lavori duro per dieci anni e allora conquista il diritto di avere un regno con il titolo più importante della federazione. Tu per avere questo privilegio devi avere una virtù di spicco, una qualità più degli altri, altrimenti ci sono gli altri titoli minori che sono fatti per te.
E quindi ora parliamo del perché io penso che Mahal non c'entri nulla nella posizione che ricopre nulla. Parlando dal lato tecnico, penso che tutti noi concordiamo sul fatto che sia un discreto worker e niente di più (non menziono affatto il singolo caso con Balor, sono cose che succedono), per dire un Roman Reigns a caso è ben più bravo sotto questo aspetto (e questo dovrebbe aprire altri argomenti su cui discutere, ma tralasciamo, chi vuol capire capisca), mentre dal lato del microfono penso che con lo script alla mano si regge sulla sufficienza, non così male da questo punto di vista.
Ora voi magari mi direte "eh magari non ha mai avuto la possibilità di far vedere ciò che è capace" certo, ma vi rispondo che gente a caso come Zack Ryder o Dolph ZIggler sono riusciti a farlo nonostante le situazioni disperate che hanno passato così come Mahal (e hanno ottenuto ciò che non avrebbero mai, se non avessero fatto nulla), ma nonostante ciò qua il discorso si ampia. Ci sono atleti che per un motivo o un altro non riescono a far esaltare le loro qualità da soli. Per farlo hanno bisogno di una spinta da parte dei piani alti (come a mio modo di vedere può essere il caso di Mahal), e questo ci sta, quindi tu se credi nell'atleta nonostante non abbia mai mostrato nulla di interessante, per un periodo di prova gli dai una mano, lo pushi, magari gli dai anche una cintura in mano e vedi se lui grazie alle tue "decorazioni" riesce a tirare il meglio di sé, ed è per questo che esistono i titoli secondari. Le prove non si fanno con il titolo maggiore della federazione. Non si danno le chiavi in mano ad un "esperimento" . Non si poteva fare la cosa di Mahal con il titolo degli Stati Uniti? Se tu sei bravo diventi un catalizzatore anche con un titolo secondario in mano, proprio come fa Owens in questo momento, non serve il titolo WWE. E dopo ciò allora si può provare a dare il titolo maggiore ad uno "meno bravo", dietro deve esserci comunque un fattore di "cura", per il character che presenti, SOPRATUTTO, se ha dei deficit (e lui li ha tutti, non è che è uno bravo ma pecca di costruzione o non è bravo ma ha avuto la giusta costruzione, a lui manca tutto).
(e questo è il motivo per cui molti altri regni non mi hanno entusiasmato -e sono stati molto discutibili- nonostante a nomi dovesse; Bray Wyatt il primo che mi viene in mente)
Mahal è passato di punto in bianco da nulla a tutto, sono cose che non hanno senso, non hanno credibilità.
Ed è per tutti questi motivi che certi non riescono a vederlo là in alto, perché non merita di stare la, aldilà se a qualcuno piace o meno, quello non conta, se a qualcuno piace meglio per lui che è simpatizzante, ma lo stato delle cose non cambia. Altro che i discorsi sul "se non vince il vostro preferito allora fa schifo".