Prima di tutto un introduzione alla categoria.
Come spiegato dal titolo, per questa categoria saranno analizzate i wrestler (maschili o femminili), le coppie (maschili o femminili) e i non lottatori (ovviamente maschili o femminili), che sono stati face almeno per un determinato periodo nel 2018.
Sarà valutato, principalmente, la gestione del personaggio, l'appoggio del pubblico in tale ruolo e la qualità del lottatore nel suo ruolo.
Per avere un quadro più completo, invece di analizzare il meglio in generale su tutto il panorama, saranno considerati i face divisi per federazione di appartenenza.
Allo stesso tempo per non esagerare, ho deciso di selezionare soltanto tre candidati principali per federazione, mentre i restanti saranno analizzati più velocemente. Uno in più, in quanto non saranno considerati solo i wrestler singoli.
I "paletti" che ho posto quando ho guardato alle coppie erano abbastanza larghi...
Non ho considerati i wrestler dall'allineamento ambiguo
In più non ho considerato i wrestler delle federazioni secondarie, per il motivo principale che molti hanno allineamenti diversi a seconda della federazione e si creano anche situazioni in cui sono ottimi in quel ruolo in una federazione, ma non in un'altra (ad esempio Travis Banks in PROGRESS non ha ottenuto buoni risultati, mentre nei primi mesi di NXT UK è stato positivo come face, come anche in altre federazioni).
Migliori face
Lista breve (ordinati per federazione)
- Raw: Ronda Rousey; Seth Rollins (Balor; Boss 'n Hug Connection; Elias; Reigns)
- SD: AJ Styles; New Day; Rusev (Hardy)
- NXT: Aleister Black; Johnny Gargano; Kairi Sane (Heavy Machinery; Ricochet)
- UK/205: Cedric Alexander; Moustache Mountain (Alexander; Andrews)
- NJPW: Hiromu Takahashi; Hiroshi Takahashi; Kazuchika Okada (Robinson)
- Altro: Johnny Mundo
Monday Night Raw
Parlando di face a Raw, il ruolo di face amato dal pubblico nelle rivalità più importanti è stato preso sicuramente da Seth Rollins. L'architetto dello Shield ha continuato a migliorare il proprio personaggio face diventando sempre migliore nel suo ruolo, principalmente grazie alle proprie prestazioni straordinarie, ma anche grazie al costante appoggio da parte del pubblico che ha praticamente scelto Rollins come il "volto" della compagnia, soprattutto a seguito dell'addio di Roman Reigns e la confusione nella gestione di Braun Strowman.
Per la divisione femminile, il ruolo di seria face della categoria è toccato solo ed esclusivamente a Ronda Rousey. La debuttante, ha ottenuto notevole successo soprattutto nella parte iniziale dell'anno, ottenendo un ottima reazione dal pubblico e mostrando ottime cose sul quadrato... Nella seconda parte un miglioramento al microfono ed una costanza sul quadrato, ma un protezione a tratti eccessiva ed il feud con Becky e Charlotte ha minato il suo rapporto con il pubblico e il proprio ruolo da face.
Per gli altri nomi considerati.
- Finn Balor ha avuto lo stesso compito di Seth Rollins, ma se Seth ha potuto mostrare la sua qualità in feud buoni e con match altrettanto buoni, Balor è stato relegato a feud di basso livello contro gli altri heel del midcard di Raw (Baron Corbin, Jinder Mahal, Elias), ricevendo un upgrade soltanto nell'ultimo periodo, causa assenza in successione di Roman Reigns e Braun Strowman. Il supporto del pubblico c'è, la gestione è passabile e la qualità è sempre presente.
- Boss 'n Hug Connetcion (Bayley & Sasha Banks) sono probabilmente le uniche altre face decenti che ha sfornato Raw nella categoria femminile in questa annata. Nessun feud di rilievo e una gestione tendenzialmente pessima; ma l'apporto del pubblico è stato notevole e anche la qualità è stata buona (meno al microfono).
- Elias è stata una scelta dell'ultimo momento ed è frutto di un ultimo periodo in cui Elias ha dimostrato di saper farsi amare da ogni arena in cui si presenta allo stesso modo in cui, nemmeno 4 mesi fa, riusciva invece a farsi odiare con delle semplici frasi generiche di ogni heel. Nell'ultimo periodo ha fatto ottimamente, soprattutto a seguito dell'assenza del face designato dalla WWE (Braun Strowman).
- Roman Reigns è un candidato che ho avuto a lungo nella lista principale, ma che, pur avendo vissuto un 2018 davvero da face, non è riuscito comunque ad evitare l'insoddisfazione del pubblico. Comunque un miglioramento rispetto al 2017, frutto della sua rivalità contro l'odiato Brock Lesnar, la riunione con Rollins e Dean Ambrose e, poi, in un triste scherzo del destino, con il suo triste annuncio.
Smackdown Live
Lo spot da mega-face del roster di Smackdown, nell'anno in cui probabilmente avrebbe turnato anche John Cena, è stato assegnato per l'intero anno ad AJ Styles. Non bisogna ripetere le imprese di Mr. Fenomenale, basti vedere che il pubblico è stato per tutto il tempo a favore e che la sua gestione è stata pressoché inattaccabile. Qualche momento di stento a causa del lungo regno titolato, ma nel complesso è difficile trovare qualcosa da criticare a Styles nel 2018
Passiamo da un face serio, ad un gruppo face più scanzonato, ma non meno amato dal WWE Universe: il New Day. La coppia di spicco di Smackdown ed il gruppo più amato non solo del 2018, ma degli ultimi 4 anni in WWE, e proprio in questa annata ha dimostrato di non aver perso il proprio appeal, diventando protagonisti sia nella scena titolato, che quando essi non si trovavano intorno al titolo, cosa da considerarsi un miracolo vista la gestione complessiva della divisione di coppia nel Main Roster.
L'ultima menzione è per un wrestler che con il turn face ha ritrovato una nuova linfa e, probabilmente in modo insperato, ha trovato il completo appoggio da parte del pubblico: parliamo di Rusev. Quello che una volta era un rispettabile heel, si è ritrovato sul fondo del barile, prima di essere rialzato grazie ad una improvvisata coppia formata con Aiden English, cosa che lo ha portato ad avere l'appoggio completo del pubblico che lo ha poi seguito sia nei mesi a seguire insieme al solo English, poi è stato disposto a spostare il proprio interesse anche sulla non amata Lana ed infine sul solo Rusev, una volta completato lo split con English. I primi segnali di buon continuazione stanno arrivando proprio nell'ultimo mese, con il feud con Shinsuke Nakamura che sembra essere partito su buone fondamenta, soprattutto per continuare il buon percorso da buono del russo/bulgaro.
Per gli altri nomi considerati:
- Jeff Hardy si è guadagnato questo posto grazie alle ottimi prestazioni nelle rivalità di secondo piano di Smackdown. Non avrà eccelso come altri, ma è risultato l'ottimo avversario per heel in ascesa come Randy Orton e Samoa Joe. Un regno da campione degli Stati Uniti un po scialbo ha messo in dubbio la sua solidità come face, ma visto il resto dell'annata positivo, ciò non inficia sulla qualità del suo lavoro da face.
NXT
Nominato già tra i migliori wrestler, Johnny Gargano ha vissuto un annata da tuttofare... Ma adesso concentriamoci sul suo lavoro da face e, dannazione, che lavoro da face è stato. Per più di 6 mesi, Johnny Wrestling è stato protagonista della rivalità tra bene e male, che ha trascinato il pubblico della Full Sail University e che ha permesso alla sua nemesi Tommaso Ciampa di affermarsi come uno dei wrestler più odiati nel mondo del wrestling. Ma se è possibile che la situazione tra Gargano e Ciampa sia stata frutto solo della tremenda alchimia tra i due, anche l'altra rivalità da face di Gargano è stata di ottimo livello, con la rivalità con Andrade "Cien" Almas che ha creato uno scontro entusiasmante tra un Almas affermatosi proprio con quella serie di scontri ed un Gargano che invece si è dimostrato pronto a prendere in mano le redini della divisione maschile.
Chi però ha tenuto davvero in mano le redini della divisione maschile di NXT, o almeno l'ha fatto per la maggior parte del tempo, è stato Aleister Black. L'olandese sembrava un personaggio troppo "estremo" per funzionare bene da beniamino del pubblico, proprio come il personaggio di Undertaker non è mai stato considerato un vero face, ma una figura che trascende dagli allineamenti; invece, nel momento del bisogno Black si è confermato un personaggio in grado sia di essere mistico e "superiore" al ruolo di face o heel, sia di trascinare il pubblico dietro di se. Se la sua prima uscita da face più classico è stata normale (contro Almas), già dalla successiva si sono visti spunti positivi (contro Sullivan) e contro i due pilastri di NXT (Ciampa prima, ma soprattutto Gargano poi) è riuscito a creare atmosfere infuocate e a farsi preferire ai due worker più apprezzati di NXT, cosa sempre più rara nel mondo del wrestling, dove la capacità di un atleta trascende il ruolo di face e heel, creando applausi per gli heel e fischi per i face.
L'ultimo nome da segnalare, non può essere che per la face più pura attualmente in WWE: Kairi Sane. La sua dolcezza, il suo candore ed il suo coraggio l'hanno resa sin dal debutto un personaggio amabile e, nel 2018, con maggiori occasioni per mettersi in mostra ha dimostrato non solo di avere l'aspetto per interpretare il ruolo, ma anche la capacità per essere la metà buona della categoria femminile di NXT. E questo, considerando il suo problematico rapporto con il microfono, è una cosa davvero lodevole.
Per gli altri considerati:
- Heavy Machinery (Otis Dozovic & Tucker Knight) è stato per NXT, quello che il New Day è stato per Smackdown. Una coppia che avrà avuto meno spazio a livello di promo, ma che ha sfruttato al meglio lo spazio a disposizione e che, soprattutto, ha sfruttato al meglio il tempo trascorso sul quadrato per ottenere i favori del pubblico e confermarsi come dei favoriti
- Ricochet è stato l'esemplificazione dei classici face che sono passati negli anni ad NXT. Magari non eccelso al microfono (seppur stia facendo meglio del previsto) e magari non un faro come lo sono stati gli altri suoi colleghi, ma la sua capacità di far innamorare il pubblico di se è stata evidente, sia nella rivalità con Velveteen Dream che con Adam Cole e gli Undisputed Era.
NXTUK e 205 Live
Come già detto nel thread per i migliori wrestler del 2018, a 205 Live c'è stato un uomo che è riuscito a far innamorare di se l'intero pubblico dello show e ad ottenere il supporto anche degli spettatori casuali dei suoi match: Mustafa Ali. Per il wrestler di origini pakistane, una capacità incredibile di lavorare all'interno del quadrato, ma anche un lavoro personale con i promo che lo hanno affermato in quel settore ed un supporto del pubblico totale. Il cuore di 205 Live è un serissimo candidato alla vittoria finale di questa categoria.
Per NXT UK, ma più in generale per il loro intero percorso in WWE, i Moustache Mountain sono stati i beniamini della folla, e questo si è trasferito anche nello show britannico della WWE, con Bate e Seven che si sono trasformati nella perfetta nemesi per gli heel affermati come il Gallus e Zack Gibson. Sarà interessante vedere se i due saranno in grado di continuare ad avere l'appoggio del pubblico anche nel prossimo periodo.
Per gli altri considerari:
- Cedric Alexander è stato il leader maschile per gran parte dell'annata di 205 Live ed il suo lavoro da face, seppur inferiore a quello di Mustafa Ali, è stato di ottimo livello ed in grado di creare rivalità calde come quelle con Buddy Murphy e Drew Gulak.
- Mark Andrews è un altro personaggio che in queste fasi embrionali di NXT UK si è affermato come il babyface dell'uppercard, creando una buona dinamica, aumentando l'interesse dei fan nei suoi confronti e, soprattutto, facendo da ottimo primo ostacolo per il Gallus, che da quello breve scontro in avanti è stato in grado di andare avanti come top heel di NXT UK,
NJPW
In Giappone, c'è un uomo che è sinonimo di face (e ace) della New Japan Pro Wrestling: Hiroshi Tanahashi. Il veterano è perennemente apprezzato per il suo atteggiamento sportivo e per la sua volontà d'animo, che lo hanno portato a competere anche in situazioni non ottimali per lui, ottenendo il rispetto dei fan. Esempio principale delle sue capacità è quella di risultare il wrestler moralmente nel giusto nella rivalità contro il beniamino di internet, Kenny Omega che nonostante la sua qualità ha perso gran parte dell'appoggio dei fan sia occidentali che orientali, nel corso del feud per la massima corona della NJPW.
Un personaggio che è riuscito a catturare una gran fetta di pubblico nel 2018 ed a diventare un fan favourite della NJPW è Hiromu Takahashi. Il wrestler della Junior Division, con la sua personalità spensierata, si è confermato come uno dei migliori nel suo genere e il suo grande apporto alla New Japan si è visto proprio nel momento in cui lui è stato costretto a fermarsi a causa di un serio infortunio. Il pubblico ha continuato a sostenerlo nel corso di molti show e, pur apprezzando la rivalità che si sta sviluppando attualmente nella Junior Division, in molti sentono la sua mancanza e si chiedono quanto ci siamo persi con il suo infortunio.
L'ultima nomination è per un personaggio che, a differenza dei precedenti, è diventato un vero e proprio face soltanto nella seconda metà del 2018: Kazuchika Okada. L'ex campione IWGP ha dovuto confrontarsi con una realtà completamente diversa a seguito della perdita del titolo e l'ha fatto nel migliore dei modi, passando dalla superstar quasi superiore a tutti che era con il titolo, ad una versione molto più libera e leggera che ha raggiunto l'apice sul finire dell'anno e che sta risultando in un ottima rivalità contro Jay White.
Per gli altri considerati:
- Juice Robinson rientra in questa categoria perché si è confermato un wrestler genuino che, pur essendo un tantino sopra le righe soprattutto nei suoi promo, ha ottenuto il pieno appoggio del pubblico, cosa quasi impensabile per un'atleta che qualche anno fa era stato etichettato come un jobber e poco altro.
Altre Federazioni
L'unica nomina sicura che mi sono sentito di inserire è quella di Johnny Impact. Il motivo è che, tendenzialmente, Johnny ha svolto il lavoro da face nella maggior parte delle federazioni in cui ha raggiunto posizioni di rilievo e, considerando il successo della sua gimmick da arrogante, avere un successo dello stesso livello come face è sintomo di un lavoro ben svolto, sia ad Impact Wrestling che a Lucha Underground.
Peggior face
Lista breve (ordinati per federazione):
- Raw: Bobby Lashley; Bobby Roode; Nia Jax (Natalya)
- SD: Shane McMahon (Bryan, Charlotte)
- NXT: EC3; The Mighty
- NJPW: Young Bucks
Monday Night Raw
Probabilmente si sarà capito dalle ultime votazioni che Nia Jax non ha avuto un'annata per nulla positiva. E se il suo stint da heel è, tutto sommato, passabile per quanto fatto, nonostante le nette carenze nel settore promo e qualità in ring; il suo stint da face ad inizio anno è stato pessimo. La rivalità con Alexa Bliss sarà ricordata per la sua bruttezza sconfinata ed il suo lavoro al microfono è stato uno dei peggiore in WWE quest'anno, anzi, probabilmente di tanti anni passati. L'unica ancora di salvezza da gettare in direzione della wrestler di origini samoane è stata la maggior qualità sul quadrato mostrato nel corso del suo match contro Ronda Rousey anche se i suoi scontri con Alexa Bliss, d'altro canto, sono stati tra i peggiori dell'anno.
Il secondo candidato è l'unico di quelli scelti per Raw ad essere ancora face ad oggi: Bobby Roode. L'ex NXT e Impact Wrestling non ha vissuto un'annata brillante e la maggior scusante a suo carico è stata proprio la sua gestione da face nell'arco dell'intera annata. Pochissimo tempo concessogli al microfono, zero rivalità interessanti (anzi zero rivalità proprio) ed un continuo turbinio di avversari e rivali che non hanno permesso a Roode di creare alchimia sul quadrato con alcuna persona. Un leggero, seppur evidente, miglioramento con la congiunzione con Chad Gable ed il feud, comunque ridicolo, contro gli Authors of Pain e Drake Maverick
Infine, passiamo allo stint face che poteva costare a Bobby Lashley la nomina come peggior wrestler dell'anno. Una gestione ignobile, incostante e dai riscontri super-negativi col pubblico che hanno messo in dubbio la qualità di Lashley dopo le tante buone parole spese dai fan di internet per il miglioramento raggiunto da Bobby nel corso dell'ultima annata. Una breve e intensa rivalità con Roman Reigns sembrava essere il punto di svolta per il wrestler di colore, anche se l'assenza di risultati (Reigns lottò per il titolo al PPV successivo nonostante la sconfitta, mentre Lashley rimase a casa) mise a serio rischio il resto dell'annata per Bobby. Il turn heel è stato il risultato finale del terribile stint da face di Lashley, salvato da Lio Rush e dalla sua arroganza.
Per gli altri considerati:
- Natalya rientra nella lista per essere incredibilmente non interessante in queste vesti da face che, per la maggior parte del tempo, l'hanno vista fare da ombra ininfluente di Ronda Rousey, prima di intraprendere un feud in singolo contro la Riott Squad partito con premesse non ottime e continuato soltanto leggermente meglio.
Smackdown Live
Nel 2018, Smackdown non ha avuto molti face dal cattivo rendimento tra i quali scegliere e, una delle poche persone adatte ad essere scelte è probabilmente Shane McMahon. Pur partecipando allo show blu soltanto per due periodi (da Gennaio ad Aprile poi da Ottobre ad oggi) entrambe le storyline lo hanno visto fare la parte del buono che combatte contro diversi tipi di heel, ma in ognuna di queste storie la sua gestione è stata quanto meno emblematica. Il feud contro Kevin Owens e Sami Zayn, buono per lunghi tratti del 2017, è arrivato ad un punto nel 2018 in cui sembrava che la ragione fosse effettivamente dalla parte dei cattivi e che Shane stesse abusando del suo potere... Maggior conferma di quella storia è arrivato con il ritorno di Shane McMahon, che si è inserito nel torneo del "Best in the World" vincendolo senza fare nulla. La parte peggiore è però stata la mancanza di continuità nelle motivazioni di McMahon, con Shane che prima ha minacciato il licenziamento dei suoi wrestler in caso di sconfitta nel corso del torneo, poi ha dato lascia passare al proprio roster per la debacle di Survivor Series.
Probabilmente, tutto ciò porterà ad un cambiamento di attitudine nel 2019, però dovendo valutare il 2018, non si può dire che Shane sia stato il più riuscito dei face.
Per gli altri considerati:
- Daniel Bryan pur risultando uno dei wrestler migliori del 2018, ha avuto un percorso da face che, qualitativamente, può rientrare in questa categoria. Una partenza a razzo, frutto del ritorno da un infortunio che sembrava aver spezzato la carriera dell'amato aizzatore di folle. Quello stesso razzo si è però andato a scontrare in un feud a senso unico e per nulla bello contro Big Cass ed una successiva rivalità contro The Miz che pur essendo ben sviluppata, di certo non ha aiutato il personaggio face della faccia da capra, uscita con ancora meno supporto da parte del pubblico. Il suo turn heel è stato una ventata d'aria fresca che ha reso, nel complesso, l'annata più che soddisfacente, nonostante il grosso neo di una parte centrale da face non ottimale
- Charlotte Flair, esattamente come per Daniel Bryan, ha avuto un annata particolare. L'inizio dell'anno è stato molto positivo per la regina, che però ha avuto una parte centrale nella quale non ha avuto molti successi e molto spazio, con il suo ritorno nel periodo estivo che è stato un momento saliente per Smackdown e Becky Lynch ma che è costato caro alla figlia di Ric Flair, che ha perso in tempi rapidi tutto l'appoggio del pubblico diventando, quasi involontariamente, l'heel della situazione, cosa sicuramente non positiva per chi dovrebbe essere il top face della divisione femminile. Charlotte è poi riuscita a trovare un miglioramento nel match contro Ronda Rousey che sembrava poter ristabilire la sua figura, ma che invece ha avuto un epilogo imprevisto ed ha cambiato i parametri di giudizio, turnando Charlotte e chiudendo quindi uno stint da face non brillante dal punto di vista dell'appoggio del pubblico.
NXT
Nello show giallo trovare delle pecche per i personaggi face è stato una costante degli ultimi anni, con gli stint di Hideo Itami, Austin Aries e Andrade "Cien" Almas che si sono succeduti (anche se alcuni di essi sono stati poi corretti). Quest'anno il recipiente del poco desiderato "stint face anonimo" è stato EC3. L'ex Derrick Bateman è stato, tra lo stupore collettivo, utilizzato come face, ottenendo risultati deludenti e collezionando una serie di feud di basso rilievo contro atleti che, al contrario, hanno trovato successo contro tutti gli altri avversari, di fatto rendendo evidente una "colpa" da parte dell'One Percenter. Piccoli spiragli di luce sul finire dell'anno, con il feud con Bobby Fish e di rimando gli Undisputed Era che potrebbe ravvivare uno stint da face ad oggi non soddisfacente
L'altra nomina è per una coppia che, successivamente, è passata al "lato oscuro": i Mighty. La coppia composta da Shane Thorne e Nick Miller, sembrava essere tornata ad NXT con tutti i favori dalla loro parte, ma il loro 2018 da face è stato più che deludente, con una serie di sconfitte e la perdita di interesse da parte del pubblico. Un cambio di attitudine si è rivelato necessario, con gli australiani che hanno ritrovato un maggior successo e maggiore qualità sia per quanto riguarda i propri personaggi, che per quanto riguarda le proprie rivalità.
NJPW
Sembrerà una nomina controversa, ma per quanto riguarda la NJPW, l'unica che mi viene in mente è per gli Young Bucks. Se qualitativamente non hanno mancato un colpo, regalando anche match di ottimo livello, ma per quanto riguarda il loro personaggio, la loro trasformazione in veri e propri face ha dimostrato quanto differenza fa l'allineamento di una coppia, per quanto brava sia quella coppia nel proprio lavoro. Mancato il mordente, mancata l'imprevedibilità e mancato quella sensazione che hanno trasmesso negli anni passati quando erano accoppiato con Kevin Steen (adesso Kevin Owens) e Adam Cole, mettendo a soqquadro le indies e la NJPW.
Se non bastassero queste sensazioni, anche il pubblico orientale (per motivi più legati all'eccessivo utilizzo degli americani) ed il pubblico occidentale non stravede più per i Bucks, con la possibilità che i due vengano inseriti nel match per i titoli di coppia di Wrestle Kingdom che preoccupa buona parte di essi.
Edited by Ain't No Stoppin' Me, 11 December 2018 - 11:02 AM.