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EPISODE #10: Pił sottovalutato/sopravvalutato del 2018


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#1
Ain't No Stoppin' Me

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Prima di tutto un introduzione alla categoria. 
Come spiegato dal titolo, saranno analizzati i wrestler più sottovalutati e più sopravvalutati del 2018.

 

Ora, visto che parliamo di una delle categorie più discusse e più "personali", visto che molte volte un wrestler può essere considerato sopravvalutato o sottovalutato a seconda del proprio punto di vista, voglio spiegare per bene come, alla fine, ho deciso di stilare la lista...

 

Visto appunto che la mia sola opinione non poteva essere decisiva, ho guardato attentamente alle varie altre votazioni che si stanno tenendo su internet in questo periodo ed ho guardato ai giudizi ricevuti da determinate superstar nel corso del 2018...

Facendo in questo modo avevo una lista (per il Main Roster) che comprendeva praticamente tutti, che fosse tra i sopravvalutati o che fosse tra i sottovalutati... Per questo motivo ho incluso soltanto le persone che, effettivamente, non hanno raggiunto posizioni che meritavano in modo esagerato (per dire, avrebbero meritato il Main Event, sono finite nell'under-card) o che hanno raggiunto posizioni ben oltre le proprie capacità (personaggi da low/mid card che finiscono nel Main Event).

 

Facendo in questo modo sono riuscito a sfoltire enormemente le liste (nominerò i maggiori tagli nel solito spoiler in fondo), però per quanto riguarda Raw ho dovuto fare dei tagli importanti per evitare di allungarmi troppo... Quindi è probabile che dei papabili candidati per la vittoria del premio non finiscano nemmeno in questa lista "breve".

 

Più sottovalutato

 
Lista breve (ordinati per federazione)
 
Raw: Kevin Owens; Revival; Sasha Banks (Gable; Moon)
SD: Andrade "Cien" Almas; Club; Sanity (Harper)
NXT: EC3 (Street Profits)
UK/205: Jack Gallagher

NJPW: Tetsuya Naito

Others: Jonathan Gresham
 
Monday Night Raw
 

Partiamo con il roster rosso e partiamo subito con un'atleta che ormai è ospite fissa in questo tipo di liste: Sasha Banks. L'ex campionessa di Raw, per il secondo anno consecutivo, è stata posizionata nel mid-card del roster di Raw, partecipando a rivalità secondarie della divisione femminile e venendo superata sia dalla neo-arrivata Ronda Rousey, che soprattutto da Nia Jax e da Alexa Bliss, con queste ultime due che sono state presenti nella scena del titolo per l'intero 2018. 

Dopo un inizio promettente, con un possibile turn suo o di Bayley che sembrava poter dar fuoco ad una delle rivalità migliori che NXT abbia mai visto, tutto è andato in malora, con le due che sono tornate in coppia per tornare a rivaleggiare con i soliti volti noti dell'under-card femminile, senza mai avvicinarsi in modo decente al titolo.

L'appoggio del pubblico c'è, la qualità sul ring non manca e il lavoro al microfono, seppur forzato con la ragazza ancora presentata come face, è soddisfacente, eppure la nativa di Boston non sembra destinata ad avvicinarsi alla scena titolata ancora per molto.

 

Ci spostiamo, questa volta, nella categoria di coppia, con un altro gioiello proveniente da NXT che, in modo quasi deplorevole, è stato svalutato e buttato in terra... Parliamo ovviamente dei Revival. La coppia composta da Dash Wilder Scott Dawson dopo aver terminato un 2017 negativo a causa degli infortuni, è tornata in pianta stabile nella scena di coppia nel 2018, e la loro presenza ha quasi fatto rimpiangere il periodo in cui i due erano in lista infortunati... Rivalità dai pessimi principi, continuità del tutto assente e sporadiche apparizioni in match di rilievo, con ottimi risultati sia qualitativi che di presa con il pubblico, che finivano nel dimenticatoio nemmeno la settimana successiva.

Una coppia che ad NXT aveva dimostrato di poter prendere il ruolo classico dei Tag Team degli anni 90, con la loro cattiveria e la loro metodologia che veniva mostrato non solo sul quadrato, con le loro tattiche classiche, ma anche al microfono dove avevano dimostrato di svolgere un ottimo lavoro. A Raw, invece, l'unica cosa che si potrà ricordare di loro, è il modo in cui sono stati costantemente ridicolizzati dinanzi agli occhi di un pubblico che sembra aver perso fiducia nel progetto sui due.

 

Con l'ultimo candidato si passa ad una nomina più controversa, soprattutto perché l'infortunio che Kevin Owens ha subito nel corso dell'anno potrebbe aver modificato i piani nei suoi riguardi... La "storia" ci insegna però che concedere il beneficio del dubbio alla WWE è difficilmente una scelta che poi viene ripagata, quindi basandoci su quanto accaduto nel suo periodo di attività, possiamo dire che il 2018 di KO è stato scandaloso... Dopo un 2016 in cui insieme a Chris Jericho si era confermato come una delle migliori superstar, ed un 2017 dove seppur in un ruolo di secondo piano, era comunque riuscito ad intrattenere alla stra-grande, il 2018 è stato un anno dove il suo compito è stato farsi continuamente umiliare per dare heat a Braun Strowman Shane McMahon. Sconfitta dopo sconfitta dopo sconfitta dopo sconfitta, il talento canadese è stato distrutto e preso in giro per tutto l'anno, svolgendo un ottimo lavoro interpretativo, ma rendendo evidente il sentimento comune riguardate un suo utilizzo che ha sminuito la figura che si era costruito nel corso degli anni passati.

 

Per gli altri considerati:

Chad Gable è una nomina al limite, perché guardando i presupposti del suo inizio carriera, vederlo adesso come campione di coppia potrebbe considerarsi come un ottimo traguardo per l'ex membro degli American Alpha... Però considerando il talento con cui ci troviamo di fronte, viene da chiedersi se sia questa davvero la dimensione che merita. E questo perché, non stiamo parlando di una divisione di coppia competitiva e sulla quale vengono spese le risorse, ma di una divisione di coppia che nel 2018 ha visto: un 13enne campione, un duo jobber campione ed una delle sue rivalità principali incentrata sulla pipì del manager dei campioni. Proprio per questo motivo Gable, che ancora non ha avuto una vera possibilità di mettersi in mostra in singolo, meriterebbe probabilmente di veder testate le proprie capacità in un campo più serio... O per lo meno, meriterebbe una divisione di coppia all'altezza di quella che lui, i Revival e i #DIY costruirono ad NXT.

Ember Moon, in quello che sembrerà un trend, è un'altra esponente di NXT finita nell'under-card dopo la chiamata nel roster principale della WWE. La ragazza che nel 2018 era riuscita a salire finalmente in cima alla categoria femminile di NXT, è stata chiamata con ottimismo a Raw, soltanto per finire rapidamente nel dimenticatoi e per essere vittima di una gestione atroce che l'ha vista ottenere zero opportunità di rilievo ed inanellare sconfitte contro due talenti "sopraffini" come Nia Jax e Tamina

 

Smackdown Live
 

Passando a Smackdown, il primo nome e, probabilmente, quello principale che viene in mente è quello di Andrade "Cien" Almas. Parlando del wrestler messicano c'è una domanda che viene da chiedersi guardando il suo 2018 ed è: "Perché farlo salire nel Main Roster a fare nulla?". Nel 2017 aveva trovato la sua dimensione anche grazie all'accoppiata con Zelina Vega e all'inizio dell'anno nuovo aveva dimostrato di poter fare grandissimi cose, creando due eccellenti rivalità con Johnny Gargano e Aleister Black. La sua chiamata sembrava inevitabile eppure si era creata una buona speranza vedendo la chiamata, in contemporanea, da parte della sua assistente.

Arriva poi il momento del suo debutto a Smackdown e per lui si chiudono tutte le porte... Nella quindicina di apparizioni che ha fatto, tutte di ottime livello, ha vinto soltanto contro Aiden English, Sin Cara ed un paio di jobber... Ha perso poi tutti gli incontri di rilievo, non si è qualificato per alcun match importante e, giusto per non farsi mancar nulla, ha perso anche contro R-Truth Carmella, che sono tutto tranne che lottatori seri a Smackdown...

Paradossalmente, la sua manager non lottatrice ad NXT, ha avuto più occasioni per mettersi in mostra del suo assistito, questo è il livello di inutilità e di sottovalutazione che ha raggiunto Almas nel 2018.

 

Per Smackdown ci spostiamo poi nella categoria di coppia ed i primi di cui parlare sono sicuramente i Sanity. La stable composta da Eric YoungAlexander Wolfe e Killian Dain sembrava pronta a portare il chaos a Smackdown ed invece hanno portato soltanto confusione sul motivo del loro call-ups, visto che proprio come Almas, sono finiti nel dimenticatoio e sono stati usati pochissimi volte per renderli interessanti. Un utilizzo scellerato di una stable diventata molto interessante nel periodo ad NXT che però non è stata quasi mai utilizzata a Smackdown e, poi, utilizzata male le poche volte che è apparsa nello show blu.

 

Infine si resta nella categoria di coppia e si parla del Club, ovvero la coppia composta da Karl Anderson e Luke Gallows. Dopo un inizio buono nel 2016 da accompagnatori di AJ Styles sono arrivati nel 2018 ad avere assenze di mesi e mesi negli show settimanali, tanto che la loro apparizione nell'ultimo Smackdown è stata presa quasi come un miracolo natalizio. Usati raramente, nonostante le dimostrazioni che hanno fatto soprattutto nel corso della loro gloriosa carriera in Giappone dove riuscirono ad abbattere la barriera linguistica e culturale, mentre in WWE non sembra essergli concesso di sfondare alcuna porta, messi nelle retrovie e mai inseriti in alcun programma per dimostrare di valere (o non valere) il proprio posto.

 

Per gli altri considerati:

Harper rientra in classifica per il rotto della cuffia, perché comunque non si può avere molto da ridire sull'annata dell'ex membro della Wyatt Family che è riuscito a vincere i titoli di coppia e rendere quasi importante la categoria di coppia nel corso del regno suo e di Rowan. Però viene sempre da domandarsi, quanto sia giusto mettere un personaggio che si è dimostrato pronto alla scena dell'upper-card in passato, in una categoria di coppia solo perché la sua accoppiata con Rowan è così buona... Il classico caso dell'atleta che viene trattenuto da un tag team partner non alla sua altezza... Ma anche da una divisione di coppia che è tutto tranne che importante.

 

NXT
 

Quando si parla di atleti sottovalutati ad NXT c'è un personaggio che subito salta alle mente di tutti ed è quello di EC3. Già nominato in diverse categorie precedenti, l'annata dell'ex Impact è stata strana a dir poco... Una partenza lanciata, che però lo ha poi visto perdersi nel mid-card dell'affollato show nero-oro, senza riuscire a mettersi in mostra in alcuna rivalità e finendo ben presto per diventare quasi un ombra del grande personaggio che era diventato nel 2017. Una leggera riconsiderazione sul finire dell'anno con un feud interessante contro Bobby Fish e gli Undisputed Era, ma troppo poco troppo tardi per un atleta che verrà ricordato più per le potenzialità che avrebbe avuto un suo stint ad NXT da heel, che per quanto poco è riuscito a fare da face.

 

Per gli altri considerati:

Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford) sono una coppia che rientra in questa speciale classifica, nonostante siano stati tra le migliori coppie di NXT, ed il motivo principale è che sono, probabilmente, le due vittime principali dei tempi ristretti con cui si deve lavorare nello show giallo. Poche apparizioni, ma tutte apparizioni di spessore che li hanno resi fan favourite della Full Sail, anche se in molti non avrebbero di certo remato contro un push per i titoli anche di poche settimane, che invece molte altre coppie hanno avuto nel corso del 2018. Un occasione mancata, che potrebbe essere anche una manna dal cielo per costruirle definitivamente e lanciarli al meglio nel 2019 come volto della divisione di coppia di NXT.

 
205 Live
 

Ho voluto fare un nome per 205 Live, anche se non credo molto in questa candidatura o, per meglio dire, non credo che meriti di essere LA miglior candidatura del 2018... Però il personaggio di Jack Gallagher è un altro di quegli atleti che ti fa venire molte sul potenziale che avrebbe avuto nel 2018 se avesse avuto un ruolo diverso da quello che ha avuto... Per Gallagher avrà anche fatto benissimo come lacché e partner di Drew Gulak Brian Kendrick (prima dello split con quest'ultimo), però le potenzialità che l'inglese aveva già dimostrato negli anni passati da babyface, lo avrebbero potuto rendere in questo 2018 uno dei personaggi più importanti dello show viola, magari ottenendo ancora più attenzioni di quanto non ne abbia ottenute adesso. Certo non ci si può lamentare più di tanto, perché oltre alla già citata partnership, il 2018 di Gallagher fa ben presagire per un 2019 in cui potrebbe diventare protagonista sia da heel che da face.

 

New Japan Pro Wrestling
 

Ci sono due motivi principali per i quali il 2018 della New Japan Pro Wrestling non è stato così forte da confermare la posizione da leader del settore della compagnia giapponese: il primo è l'eccessivo focus sulle star occidentali e sull'Elite. Il secondo motivo è l'ennesima mancata incoronazione di Tetsuya Naito. Il wrestler che nel 2016 aveva vinto il titolo di miglior wrestler per il pubblico giapponese e che aveva bissato il successo l'anno dopo, arrivava nel 2018 con il vento in poppa dopo essersi "liberato" del titolo Intercontinentale ed aver vinto il principale torneo della New Japan (il G1 Climax) ed essere assicurato un match titolato con Kazuchika Okada. Quella che sembrava essere la sua incoronazione, si è tramutata in una nuova sconfitta, ed i buoni propositi del pubblico che confidava in una nuova occasione nel corso dell'anno per il leader dei Los Ingobernables de Japon, si è tramutato invece in una nuova annata di rincorsa al titolo Intercontinentale per Naito, con molti che sentono quasi che il momentum di Tetsuya sia stato interrotto nel modo più sbagliato possibile. 

 

Altre federazioni
 

L'ultimo nome è un nome "dal web" nel senso che mi sono affidato ad internet per scegliere un candidato lodevole per questa categoria ed il suo nome è Jonathan Gresham. Il 30enne ha avuto un 2018, qualitativamente perfetto, riuscendo a fare bene nella maggior parte delle sue apparizioni sia in America per la Ring of Honor, che in Inghilterra per la RevPro. Eppure, il talento di colore sembra non essere ancora riuscito a sfondare abbastanza nel mondo delle indies, non riuscendo a collezionare alcun titolo di rilievo in alcun compagnia, per quanto buona (RevPro) o cattiva (ROH) fosse la situazione titolata in quelle federazioni.

 

Più sopravvalutato

 

Lista breve (ordinati per federazione):

Raw: B-Team; Braun Strowman; Nia Jax (Bliss; Natalya)

SD: Carmella

NXT: Lars Sullivan

NJPW: Young Bucks

 

Monday Night Raw
 

Non credo servano ulteriori argomentazioni per dimostrare che Nia Jax è uno dei peggiori esempi di wrestler nel 2018. Pessima sul quadrato, pessima al microfono e, in generale, un pessimo impiegato con il quale sembra essere diventato difficile lavorare sia fuori (diverse voci di litigi con altre atlete) che dentro al ring (ha infortunato varie colleghe). Eppure, per qualche strano scherzo del destino, Nia Jax è stata nella scena titolata femminile o nella scena del Main Event femminile per 9 dei 12 mesi del 2018! Viva la meritocrazia.

 

Il B-Team formato da Curtis Axel Bo Dallas rientra in questa categoria non per i problemi della loro coppia o per la qualità dei due lottatori (che in singolo hanno dimostrato buone cose quando erano trattati seriamente), ma perché la loro elevazione a leader della divisione di coppia è stata uno dei motivi che la categoria non è mai stata presa seriamente in questa 2018. Una coppia fatta praticamente da due jobber, ottimi nel loro lavoro, messa come campione dello show rosso senza nemmeno che questi venissero presi più seriamente nel corso del tempo, come fu invece fatto anni indietro con Heath Slater Rhyno.

 

L'ultimo personaggio è Braun Strowman che quest'anno scalza completamente Roman Reigns dalla categoria e si prende il ruolo di più sopravvalutato del roster rosso e della WWE. Più che le proprie qualità, il punto debole del mostro è stata una gestione da invincibile che ha ben presto stancato il pubblico e che ha creato una situazione simile a quella vissuta da Reigns negli anni passati, con il pubblico che ha provato a mostrare supporto per Braun, ma con la sua gestione da supereroe imbattibile che ha reso più simpatetici i suoi avversari heel, mentre il suo turn heel momentaneo fu accolto con discreto successo, prima del nuovo turn face obbligato da situazioni fuori dal controllo di ogni persona coinvolta con la compagnia. Adesso il suo infortunio unito alla situazione non rosea della federazione, crea domande sul suo ritorno e su come verrà gestito da qui in avanti.

 

Per gli altri considerati:

Alexa Bliss è stato il personaggio che più ho avuto difficoltà ad inserire... Prima l'ho messa nella parte principale, poi l'ho tolta, poi l'ho rimessa in questa lista, poi l'ho tolta ieri sera in quella che sembrava la mia decisione finale... Un'ultima revisione del giudizio del web mi hanno portato, però, ad inserirla in questa parte perché i primi 6 mesi del suo percorso a Raw sono stati davvero l'esemplificazione del concetto di "sopravvalutata". Dopo aver già dimostrato di non essere in grado di avere buoni incontri con persone che non si chiamino Becky Lynch, la ragazza è stata ulteriormente limitata da infortuni ed interventi e, nonostante questo, su di lei è ricaduta la responsabilità di essere campionessa per buona parte dell'anno, partecipando da protagonista sia al pessimo match di Wrestlemania con Nia Jax che alla coronazione di Ronda Rousey a Summerslam, prima di scomparire dalla scena per ricuperare da altri infortuni e tornare in una veste più tollerabile ed un ruolo quasi da GM che l'ha resa di nuovo un personaggio discreto, anche perché in grado di sfruttare il suo punto di forza, ovvero la qualità al microfono.

Natalya entra in questa classifica perché se c'è una lista così lunga di atlete femminili a Raw che meriterebbero di avere una chance, parte del motivo è anche il fatto che, nonostante nell'arco discendente della sua carriera, la ragazza canadese nel 2018 è continuata ad essere un punto focale delle storyline femminili per lo show rosso. Spalla di Ronda Rousey, rivale della Riott Squad e, ciliegina sulla torta, sfidante della Rousey nell'ultima difesa titolata della stessa nel 2018 (salvo speciali a sorpresa xD).

 

Smackdown Live

 

Quasi dispiace fare il nome di Carmella nell'ennesimo award negativo, eppure la ragazza, per quanta impegnatasi negli ultimi 6 mesi, per la prima metà del 2018 è stata un incubo per la divisione femminile, monopolizzando il Main Event pur non avendo mostrato (e non mostrando poi da campionessa) alcuna qualità da renderla un punto interessante dello show blu. Una performance pessima per la ragazza che ha quasi fatto tornare in mente il periodo delle Divas, con un ottima presenza scenica grazie al suo aspetto, ma pessime performance e pessimi risultati per la qualità dello show. Netto miglioramento in un ruolo comedy che, almeno per il momento, sembra essere incredibilmente nelle sue corte e chissà che magari nel tempo, una costruzione migliore non possa rispedirla nelle scene più alte della card con risultati migliori.

 

NXT

 

Anche ad NXT c'è un personaggio che, probabilmente, ha ottenuto molto più successo e spazio di quanto meritasse: Lars Sullivan. Il Big Men ha seguito le orme dei vari giganti suoi predecessori nel Main Roster ma anche ad NXT, ottenendo notevoli opportunità grazie alla sua stazza, ma fallendo nell'impresa di emozionare il pubblico, ritrovandosi con uno score di tante vittorie e pochissime sconfitte decisive, quando altri atleti che si sono dimostrati ben più in gamba di lui hanno ottenuto meno attenzioni o si sono ritrovati a perdere rivalità contro Sullivan quando sono stati proprio loro a rendere interessante tale rivalità.

Il wrestler del Colorado ha però dimostrato di saper migliorare e di saperlo fare in fretta, quindi questa nomination è quasi ad esclusione più che a voler criticare l'annata di 5 Star Lars.

 

New Japan Pro Wrestling

 

Fa strano scrivere questo paragrafo, in questa categoria, per gli Young Bucks, ma il 2018 è stato un anno così strano per il wrestling che non mi sorprendo più di nulla...

Per anni la miglior coppia del pianete e anche nel 2018 sono stati autori di alcune delle contese più interessanti in giro per il mondo... Eppure, per quanto riguarda le storie e tutto, il loro 2018 è stato incredibilmente anonimo, frutto anche del loro maggior interesse verso il booking e verso il prossimo passo delle loro carriere arrivate ad un punto di svolta.

Per quanto nobile ed interessante possa essere il loro prossimo passo, in New Japan, come in altre federazioni, hanno ottenuto booking, titoli e palcoscenici importanti più grazie al loro nome e grazie al loro prestigio, che grazie a storie all'altezza della loro qualità, con la loro inclusione nel match per i titoli di coppia a Wrestle Kingdom, dopo settimane di torneo e dopo l'ennesima finale tra EVIL & SANADA contro i Guerrilas of Destiny che è stata presa in modo sarcastico dal pubblico della federazione, principalmente infastidito da questa nuova chance "immeritata" guadagnato dai fratelli Jackson.

 

Spoiler


Modificato da Ain't No Stoppin' Me, 19 dicembre 2018 - 12:36





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