Live from: San Francisco, California
I pyros scoppiano all'impazzata per aria, insieme al fragoroso boato del pubblico! Innumerevoli sono i cartelloni di tutta la gente nell'arena, come anche anche le numerosissime bandiere americane sventolate dai bambini nelle prime file.
E parlando di bandiere americane, è proprio l'Eroe Olimpico di Atlanta 96, Kurt Angle, ad aprire questa nuova puntata di Tuesday Night Impulse!!!
Ovazione da parte di tutto il pubblico!
Il Gold Medalist, fermatosi sullo stage, alza la gloriosa bandiera americana e inizia a sventolarla! Contemporaneamente i nuovi pyros blu, rossi e bianchi si alzano in cielo esplodendo!
In seguito, si avvia verso il ring e si fa passare un microfono, mentre aspetta che il pubblico finisca di acclamarlo.
KA: ''E' vero. E' vero. Io sono il nuovo leader del Team USA!''
Angle alza di nuovo il simbolo americano, dove ancora una volta i fan partono in un boato. Pare che ormai ci abbia preso gusto nel sentirsi apprezzato.
KA: ''E come vi avevo promesso il giorno del mio debutto, lo sono diventato sbarazzandomi completamente di Jack Swagger. L'ho battuto faccia a faccia dentro al ring, in uno Steel Cage, confermando a tutti di meritare questo ruolo. E senza più nessuno tra i piedi, mi impegnerò personalmente di condurre il Team USA, il NOSTRO Team USA, ai vertici della federazione! Come giusto che sia! Dimostrando il vero valore della nostra nazione! Della NOSTRA AMERICA!
Ma...
Ma, prima di occuparmi completamente al Team USA, c'è una questione particolare che ho lasciato in sospeso..
Era lo scorso mese di Gennaio.. quasi 6 mesi or sono.. Eravamo a Richmond, Virginia...
Quel giorno fu sancito un match.. E chi perdeva avrebbe dovuto lasciare Impulse..
Si, mi riferisco proprio a te, Alberto Del Rio! E agli altri 2 che mi hanno attaccato prima del match, costandomi il lavoro, ma che fortunatamente per loro ora non sono più qui.
E' da quando ho abbandonato questa federazione che questo fatto mi perseguita.. Mi ritorna alla mente ogni giorno, e non riesco più a sopportarlo.
Quindi stai attento caro Alberto Del Rio, perchè è giunto il momento di pareggiare i conti!''
Kurt Angle butta a terra il microfono, abbandonando il ring, sventolando un'ultima volta la bandiera americana, tra gli applausi del pubblico.
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Cody Rhodes si trova nell’area backstage che sta passeggiando lungo il corridoio che lo porta al proprio Locker Room, quando, inaspettatamente, dinnanzi a lui si para la figura del GM John Laurinaitis.
Cody lo guarda con sorpresa di trovarselo lì davanti, Big Johnny sorride e gli da una pacca sulle spalle.
JL: “Ehi Cody! Come va? Sono qui per farti i complimenti! Bravo! Hai battuto per ben 2 volte JBL! Bene! Tuttavia sappi che... per diventare un campione al suo livello, ne devi fare ancora di strada, per cui... non montarti troppo la testa, sai...”
Big Johnny sorride ed annuisce, mentre Cody sta per replicare... ma il GM non glielo permette perché continua a parlare lui stesso.
JL: “Anzi... sai Cody... ho avuto una bella idea... proprio ora... perché non avvicinarti ancor di più alla leggenda che è stato JBL con quel titolo alla vita... e quale modo migliore di farlo ottenendo una sonante vittoria... magari proprio in un match con il titolo in palio! Eh? Che ne dici Cody, ti piace come idea?”
Cody con tutta sincerità scuote il capo e preferirebbe non avere una difesa titolata anche stasera ed infatti prova a rifiutare la risposta del GM, il quale però, parlandogli ancora sopra, gli impedisce di replicare...
JL: “Ah bene! Vedo che ne sei entusiasta! Te lo si legge negli occhi! E questo ti fa onore! Sei un grande campione, Cody... Bene... ed ora resta solo di decidere contro chi farti difendere la cintura questa sera... mmmm... fammi pensare... fammi pensare... ah sì, ce l’ho! Ho in mente l’avversario giusto per te, sarà un valido test che dimostrerà a tutti quanti il tuo valore e che ti avvicinerà alla nomea leggendaria di JBL...
Questa sera Cody Rhodes andrà... 1vs1 con il titolo in palio... contro... KANE!!! Eh?? Allora dimmi?? Ti piace l’idea! Oh, sono sicurissimo di sì!”
Big Johnny abbraccia Cody e lo scuote come fosse un pupazzone, gli da un’altra pacca amichevole sulla spalla, poi sorridendo lieto, se ne va augurandogli una buona serata.
JL: “Bene Cody... allora buon proseguimento di serata e buona fortuna per il tuo match di stasera!!”
Big Johnny se ne va, Cody resta lì, tutto solo, sconsolato a pensare a ciò che il GM ha appena deciso... a quanto pare lo ha messo nel sacco, dovrà difendere il suo titolo anche questa sera. Cody passa la mano sulla cintura... poi si fa serio e concentrato... l’ostacolo è duro, ma si fa coraggio, la sfida non lo spaventa.
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“Booyaka 619” sta ridondando nell’aire, questo perché Rey Mysterio è appena giunto al ring tra gli applausi della folla. Questa sera lo attende un match contro un giovine ed affamato virgulto... e costui è: Austin Aries!
Proprio così, è il facinoroso e sciccoso ragazzotto, che arriva al quadrato con in dosso sempre il suo giacchettino piumato. Double A arriva al quadrato, si sfila il suo giaccotto, lo ripone sull’apron ed inizia a saltellare, pronto e carico per dare il là alla prima contesa della serata. Un match esibizione tra 2 atleti che promettono di dare spettacolo.
Austin Aries vs Rey Mysterio
E così è infatti: un match super, dalla durata che si propaga sino a ben oltre 10 minuti, incerto dall’inizio alla fine, per tutto il suo intero decorrere. Grande carica dei 2 protagonisti che sino all’ultimo non si danno per vinti, dando sfoggio a clamorose manovre, volanti e non, a volte a segno a volte no, reversate con altrettante magistrali mosse in contro-attacco. E proprio su una di queste che arriva il colpo che spezza l’equilibrio finale... Brainbuster di Aries, preludio alla chiusura finale con la sua sottomissione... ed invece... NO! Clamoroso! Il Brainbuster, non si sa ne come ne perché, viene reversato! Rey si lascia cadere afferrando il nemico mentre si lascia rotolare al tappeto! VICTORY ROLL!! Magistrale! 1... 2... 3!!
Incredibile! Un match strepitoso che si conclude con una azione degna di questo match! Una magnifica culla rapida del messicano che sorprende Double A e lo inchioda a terra. Si dispera il ragazzotto, mentre fa festa il folletto di San Diego, felice per un altro successo colto.
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Siamo nel backstage ed un impaziente Gregory Helms sembra che stia aspettando qualcuno..
GH: "Maledetto sacco della spesa, ma quanto ci mette ad arrivare. Mi sta facendo perdere la pazienza ancora prima di iniziare!"
L'attesa viene subito esaudita ed ecco il Commentatore Misterioso con in mano il suo fido microfono..
GH: "Dove diavolo eri?"
CM "Mi scusi Mr. Helms, ma mi aveva detto che mi aspettava nel suo camerino 10 minuti fa.. Solo che non c'era! L'ho aspettata per un po' e poi sono tornato qua.. Per caso si è dimenticato di avermi detto questa cosa?"
GH: "Cosa?! Non arrampicarti sugli specchi, io non ho ti detto che ti aspettavo nel mio camerino.. Forse quella busta in capo così pesante non ti fa sentire bene.. Ma ho un rimedio anche per quello..
Resta il fatto che mi pare di averti avvertito prima che avevo non uno ma ben due annunci importanti e non puoi ritardare in questo modo.. Manchi di rispetto al futuro Impulse Champion! ..Ma passiamo subito al primo annuncio.. Questo riguarda te."
Il Commentatore Misterioso da l'impressione di essere un po' confuso e sembra guardarsi intorno..
GH: "Cosa c'è? Sei sorpreso?
Beh, passiamo al dunque.. In vista del mio match titolato a Rage In The Cage mi sento molto più magnanimo con te.. E ho pensato di farti un regalo."
Helms tira fuori dalla tasca.. Una busta della spesa!
GH: "Eccotela qui! Una bellissima busta della spesa, collezione estate! Avrai sicuramente caldo con quel sacchettone così spesso in testa..
Dimmi, ti piace? Considera che mi aspetto un si."
L'intervistatore pare molto riluttante ma per non fare infuriare l'ex ragazzo uragano accetta di buon grado il "regalo" facendo un gesto di approvazione con la testa.
GH: "Oh bene, sapevo che ti sarebbe piaciuto.
Ma ora passiamo alle cose serie.. Ti ho chiamato, mezza calzetta, per annunciare una cosa ben più importante di una busta della spesa.
Oggi pomeriggio, appena arrivati qui, ho avuto un incontro faccia a faccia con il nostro amato General Manager, John Laurinaitis.. E sapete di cosa abbiamo discusso?
Ebbene, stasera avrò un match one on one contro Wade Barrett, il Napoleone Britannico!"
La notizia lascia senza parole sia il Commentatore Misterioso sia il pubblico presente nell'arena di Impulse!
Subito dopo, tra lo stupore generale, Helms riprende la parola.
GH: "Stupiti eh? Io e Mr. Laurinaitis ci capiamo perfettamente.. Io ho proposto il match e lui ha accettato subito! In me vede la forza e la capacità di battere Wade Barrett!
E grazie a questa possibilità, che ho ottenuto e che mi sono largamente meritato, avrò l'occasione per dimostrare che posso batterlo, senza terzi incomodi tra i piedi a darmi fastidio.
E, cosa più importante, una volta che l'avrò battuto, conquisterò il Titolo di Impulse.. A Rage In The Cage."
Gregory Helms sembra soddisfatto delle proprie parole e, facendo lo splendido verso il Commentatore Misterioso, se ne va.. Lasciando l'intervistatore con il "regalo" donatogli dall'ex ragazzo uragano..
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Cambiamo scenario, ma restiamo sempre nella zona di backstage... l’inquadratura stavolta indugia dinnanzi alla porta dell’ufficio di John Laurinaitis... pochi secondi dopo in scena appare... Shelton Benjamin!
Un airone nero che bussa al portone dell’ufficio del GM con intento forse di domandare qualcosa.
SB: “Mr. Laurinaitis, sono qui perché ho una richiesta da farle...”
Nessuna risposta però arriva al suo quesito... Shelton bussa ancora, salvo poi accorgersi che la porta è aperta... A quel punto pigia la maniglia e varca la soglia della sala... ma... ma la stanza è vuota... dentro non c’è nessuno, forse il GM è ancora in giro a dare disposizioni ai proprio atleti e non è ancora rientrato...
Fatto sta che preso atto dell’assenza del boss, l’airone nero fa per andarsene riguadagnando l’uscio...
Ma... proprio nel momento in cui stava per uscire da lì...
SBAM!! Qualcuno gli chiude con foga la porta in faccia! Facciata tremenda dell’airone nero contro il portone dell’ufficio... Un portone che rimane anche leso da ciò, in quanto l’impatto è talmente stato forte da far cedere pure uno dei cardini di essa.
Una figura si avventa su Benjamin entrando furiosa nell’ufficio... ma è... è John Morrison!!
Uno sciamano della sensualità che a quanto pare quindi ha pedinato il Gold Standard attendendo il momento propizio e quando lo ha colto del tutto isolato, con la guardia abbassata, è entrato in azione...
Un Morrison che vorrà di certo vendicarsi di quanto subito settimana scorsa ed infatti non lesina ad infierire sul nemico già stordito dal precedente colpo al volto. Morrison afferra Shelton per la sua sciccosa camicetta e lo lancia contro la scrivania... poi lo riprende e SBAM! Lo scaglia pure contro la libreria...
SBADABAM, SBADABAM, SBADABAM! Jo-Mo si reca anche lui presso la libreria ed inizia a far cadere giù tutti i libri sopra di essa siti, facendoli finire tutti sul povero airone nero...
Un airone nero poi ancora risollevato, ormai del tutto succube, e lanciato contro la parete della stanza...
UH! L’impatto contro il muro è tale che provoca un lieve scuotimento della parete che fa cadere a terra i preziosi quadri che arredavano la stanza del boss... quelli che esponevano tutti i vari riconoscimenti conseguiti da Mr. John Laurinaitis...
Morrison, che è preso soltanto da Benjamin ora, non si accorge di tutto ciò e... OH! Nella foga di andare a riprendere ancora Shelton, ci cammina pure sopra, mandando la cornice ed il vetro del prezioso quadro in frantumi... Che confusione!!
Benjamin viene catturato ancora e lanciato pure contro il bronzeo busto di Mr. Laurinaitis che era sito tranquillamente in un angolo della stanza!! OH NO! L’impatto fa cadere a terra il bronzeo busto del boss, che si frantuma in diversi pezzi... Jo-Mo ancora, non ne ha abbastanza... afferra nuovamente l’airone nero, gli strappa via la camicetta, poi lo scaglia ancora come fosse un ariete in una direzione ben precisa... OH NO! Shelton Benjamin finisce per impattare contro lo schermo del TV-Color HD a 64 pollici dell’ufficio del GM! Lo schermo del TV-Color ovviamente si rompe ed anche la TV stessa cade poi a terra prendendo lievemente fuoco... Benjamin è stordito e barcolla... Per Morrison è giunto il momento di dare il colpo di grazia, afferra una lampada da tavolo da sulla scrivania del boss e... SBAM! La scaglia sulla fronte di... NO!
Un momento! L’airone nero evita il colpo! Con le ultime energie e gli ultimi barlumi di lucidità riesce ad evitare l’affondo decisivo... Morrison è spiazzato... STANDING DROPKICK di Shelton che colpisce al petto Jo-Mo facendogli perdere l’equilibrio! Il ragazzo californiano barcolla e cade all’indietro, sgambettato dal divanetto dell’ufficio che si trovava alle sue spalle... anch’esso si ribalta...
I fumi intanto prodotti dal televisore in fiamme fanno si che si azioni l’impianto idrico di sicurezza, inizia a piovere dagli spruzzini appositi posti sul soffitto! OH NO! Il PC del boss che era sulla scrivania si sta bagnando tutto! Le preziose carte, i fogli, i documenti del GM si stanno infradiciando tutti! Che disastro!
Intanto mentre Jo-Mo si sta rialzando, è l’airone nero che, nonostante sia ferito, ha preso in mano la lampada da tavolo, raccogliendola da terra dopo che Morrison ne aveva perso il possesso.
Il Guru del benessere è di nuovo in piedi, ma... SBAM!! Finisce per essere colpito da una spietata lampadata alla testa! Morrison cade a terra, la lampada va in mille pezzi, Shelton, una volta colpito Morrison e messo al tappeto, se ne va... sebbene zoppicante fugge via dall’ufficio del boss.
Qualche istante dopo anche Morrison, non riuscito nel suo intento di aggressione, se ne va claudicante, ferito vistosamente alla fronte...
La stanza resta vuota... nel totale silenzio... si ode soltanto il rumore dello spruzzino che continua imperterrito a scaricare acqua...
L’ufficio è completamente a soqquadro... cocci ovunque... quadri rotti, libri bagnati, TV-color incendiati, bronzei busti rovinati... insomma un disastro totale...
Tempo qualche decina di secondi e... il GM fa ritorno nel suo ufficio... già si accorge che c’è qualcosa che non va perché la porta della sua personale stanza è leggermente disassata, storta...
Il GM con circospezione apre lentamente l’imposta, che era socchiusa e... OH MY GOSH! Si trova davanti il nefasto spettacolo! L’ufficio, il suo ufficio completamente sotto-sopra... tutto rovinato!
Big Johnny sbianca in volto, sgrana gli occhi esterrefatto... spalanca la bocca con incredulità... poi, superata la prima fase... digrigna i denti innervosito ed iracondo esclama urlando...
JL: “BROOOOOOOOODUUUUUUUSSSSS!!! Chi diavolo è stato a fare questo al mio uffiiiciioooooooo!!!!”
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Le immagini lasciano il GM alle sue disperazioni e ci riportano nel ring, ove le risate per le disgrazie accadute al malcapitato Big Johnny, lasciano subito spazio ad un clima più teso e silenzioso. All'improvviso le luci nell'arena si spengono e parte la musica dell'Undertaker.
Gong...Gong...Gong...
I sinistri rintocchi penetrano l'aire, gelando il sangue degli spettatori.
L'arena si tinge di blu scuro, intanto l'Undertaker fa il suo ingresso in scena nell'arena odierna di Impulse, a passo lento egli avanza, con il suo mantello nero ed il capello in testa...
Si avvicina al ring pian piano mentre il pubblico lo acclama e fa vedere cartelloni in suo favore.
Il DeadMan una volta nel ring alza le mani al cielo e dopo un colpo di fulmine le luci si riaccendono.
Il Phenom si fa passare un microfono e incomincia a parlare.
TU: "Se anche oggi sono qui... beh è facile immaginarsi il perché... Sting, settimana scorsa hai fatto sapere che sei tornato dall'inferno, dove io ti avevo spedito alcuni mesi fa, dicendo a tutti che me l'avresti fatta pagare per quello che ho osato farti, chiedendoti anche "come mai" io ti avessi attaccato ad End of Stamina.
Ebbene, io ti ho seguito a lungo, dal luogo ignoto in cui mi trovavo dopo la mia dipartita, durante i messi prima del mio ritorno e... Sting, tu sei venuto qui ad Impulse esattamente il giorno dopo in cui io me ne andai... La tua presenza qui ad Impulse è stata costernata soltanto da un patetico tentativo di emulazione nei miei confronti... tu mi hai copiato in tutto e su tutto! Il modo in qui arrivavi sul ring, i fumi, l'atmosfera tenebrosa, le fiamme..... e persino il modo di comparire sul ring a sorpresa, ricorrendo allo spegnimento delle luci!!
Sting tu lo sapevi bene che mi stavi copiando, quello era il tuo intento... tu lo hai fatto perché volevi essere il mio sostituto! Tu sei giunto qui soltanto con lo scopo di divenire l'entità più emblematica e misteriosa dell'intero roster.... ma hai fatto male i tuoi conti... perchè io non me ne sono andato... io sono ancora qui e finché ci sarò, quel ruolo spetterà sempre e soltanto a me!
Ecco perché ad End Of Stamina, luogo in cui ho fatto il mio ritorno, sono comparso e la prima cosa che ho fatto è stata quella di toglierti di mezzo spedendoti all'inferno. Ma ammetto di aver sbagliato anche io qualche conto... infatti tu ora sei tornato... e questo non era nelle mie previsioni... speravo di aver debellato questo show dalla tua presenza per sempre ed invece... Tuttavia Sting, sappi che io sono qui... non scapperò di certo... per cui se il tuo obbiettivo è ora affrontarmi... beh, a me sta bene... ti accontenterò! Ti renderai presto conto di con chi hai a che fare... Noi 2 ci batteremo presto... molto presto su questo ring, qui ad Impulse... ma ricordati bene che se ci affronteremo, tu... farai la stessa fine che ad End Of Stamina....Ovvero sarai spedito all' inferno. E questa volta con un biglietto di sola andata.”
Il DeadMan getta il microfono a terra ed avvolto dalla sua solita atmosfera cupa, lascia il ring così come era arrivato.
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La telecamera si sposta ora nell'area interviste, dove troviamo il Commentatore Misterioso in compagnia di un Dolph Ziggler decisamente adirato e della sua ragazza, Maxine, anch'essa visibilmente arrabbiata. L'intervistatore, armato di microfono, dopo aver lanciato uno sguardo allo Show Off, si volta verso la telecamera.
CM: "Sono in compagnia di Dolph Ziggler, pronto per chiedergli qualche suo parere sul suo match contro Randy Orton disputatosi la scorsa settimana e sui piani che ha riguardo al suo futuro. Dolph, hai..."
Dolph Ziggler getta un'occhiataccia all'intervistatore, poco prima di strappargli dalle mani il microfono.
DZ: "Piani per il futuro? Bella questa. Io non ho bisogno di fare piani per il futuro. Ricordate tutti: è il futuro a cambiare come voglio io e posso assicurare a te, a Orton, a Bryan e ad ogni altro ammasso di rifiuti che si trova qui in questa arena che non è finita! Quando uno come me, perfetto in tutto, viene messo contro gente come Randy Orton, prova quasi schifo a veder sprecato il suo talento così... io, Dolph Ziggler, sono uno che deve puntare sempre in alto e dover affrontare persone come Orton e Daniel Bryan... beh, lo vedo quasi come un insulto! Io, il primo Mr. Climb to Glory della storia e il miglior World Champion che questa federazione abbia mai avuto, sono costretto a lottare con scarti umani come quei due? Mi viene quasi da vomitare solo a pensarci."
Dolph Ziggler sorride, mentre il pubblico parte con i fischi.
DZ: "La dirigenza vedrà presto che senza di me a NESSUNO importa di quei due! Io ho sopportato tutto questo solo per il bene della compagnia, per evitare che sprofondi nuovamente nel fallimento! E come vengo ricompensato? Con un match contro un uomo che non ha nulla a che vedere nemmeno con il wrestling in generale, figurati con il mio elevato stile di lotta! Se volessi, potrei annientare in cinque secondi sia Bryan che Orton... d'altronde, mi pare di averlo già fatto con quel fallito di Bryan e nessuno di voi può negarlo!"
Altri fischi per lo Show Off, mentre il Commentatore Misterioso lo ascolta senza dire una parola e Maxine gli dà ragione.
DZ: "Insomma, quello che voglio dire è che quella della settimana scorsa non è stata una sconfitta, ma una mia protesta per far capire che il mio splendido corpo si rifiuta di lottare sempre con gente del genere! Quindi, per farla breve, mi avete contato fuori solo perché avrei "perso"? Avete fatto un grosso errore... il mio regno da campione è solo iniziato! Presto tutti capiranno che solo IO sono degno di indossare quella cintura!"
Ziggler ridà il microfono all'intervistatore, che timidamente fa un'altra domanda.
CM: "Ma Dolph, perdonami, ma non sarebbe stato allora più semplice battere Orton? Avevi una buona possibilità e..."
Ziggler riprende il microfono.
DZ: "Vedo che hai un cervello troppo piccolo per comprendere... devi capire una cosa: il mio obiettivo non è quel barbone di Orton, né quell'idiota di Daniel Bryan... il mio unico obiettivo è la cintura di World Champion! E posso assicurarti, cara busta del vomito vagante, che non smetterai di sentire parlare di me, Dolph Ziggler, tornato subito sul trono di Impulse, dove è logico che stia! Come ho detto prima... il mio regno... è solo iniziato!"
L'intervistatore sembra avere un'altra domanda per Dolph.
CM: "Dolph, scusami ancora, ma come..."
Dolph Ziggler, stufo, risponde prontamente.
DZ: "Perché sto ancora parlando con una nullità come te? Sparisci, verme!"
CM: "Ma io mi chiedo solo se, dopo la tua sconfitta..."
Ma che succede...? OMG! Maxine! Maxine ha appena tirato un ceffone all'intervistatore! La sua mano affonda violentemente nel sacchetto, per poi colpire con forza il volto, facendo volare via il microfono dalle mani dell'intervistatore!
MAX: "Inutile testa di sacchetto, il mio Dolph è superiore a TUTTI! Lui non perde mai, è sempre tutto calcolato in anticipo!!!"
Dolph Ziggler osserva sorridendo l'intervistatore.
DZ: "Later!"
Maxine e Dolph Ziggler vanno via a braccetto, lasciando un Commentatore Misterioso che ancora sente il dolore per lo schiaffo ricevuto da una Maxine ultimamente più arrabbiata che mai.
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Cambiamo sito, ma rimaniamo sempre dietro le quinte. Ci troviamo in un angolo del backstage non molto distante dalla Gorilla position dove ci sono dei tavoli con del materiale scenico tra cui cavi elettrici, computer e quant'altro. La telecamera si avvicina e inquadra un Kurt Angle intento a parlare con un tecnico. Ad un tratto una voce fuori campo richiama l'attenzione dell'eroe olimpico su di sé. L'uomo che si presenta dopo alcuni istanti è niente meno che "The living legend" Chris Jericho. The Ayatollah of rock'n'rolla quindi si è ripreso dal pestaggio ricevuto la scorsa settimana dai suoi due nemici giurati e questa sera è qui! Un boato di incitazione e sollievo accoglie l'eroe del pubblico.
Y2J: "Ed eccolo Ladies and gentlemen, l'eroe olimpico di Antlanta 96 nonché l'ultimo gradito arrivo qui ad Impulse, Kurt Angle!"
The wrestling machine si volta istantaneamente per valutare bene la situazione che sta per affrontare. Da una pacca sulla spalla del suo amico congedandolo. Mentre il tecnico si allontana, Angle, sempre con aria perplessa, torna a sentire le parole del canadese.
Y2J: "Rilassati amico, non ho nulla contro di te e viste come sono andate le ultime settimane, un altro nemico del tuo calibro sarebbe l'ultima cosa di cui avrei bisogno. Al contrario, lascia che sia io il primo a darti il benvenuto in questo show. Vedi, arrivo subito al punto. Questa sera sono arrivato all'arena in anticipo e mi scuso per questo. Sì perché una star non dovrebbe farlo, mi segui?
Ma questa volta è stata una fortuna per me arrivare così presto perché in questo modo ho potuto sentire il tuo discorso di apertura e devo dire che non è stato poi tanto male. Sicuramente farai un buon team USA, sono anche sicuro del fatto che sarà il team USA versione 4.0 più originale e innovativo della storia di Tuesday night Impulse. Una vera novità, mi piace! E mi piace il tuo punto di vista sulle cose soprattutto quando si parla di messicani. Perché, visto che il Wi-Fi non mi funzionava e non potevo vedere cosa stava accadendo alle olimpiadi, a proposito, sai come stanno andando le gare di lotta greco romana?"
Angle lancia un'occhiataccia al suo interlocutore vista la frecciatina appena ricevuta, ma questo gli sorride e gli fa cenno di attendere la fine del discorso prima di giungere a conclusioni affrettate.
Y2J: "Per questa serie di motivi ho prestato molta attenzione al tuo discorso e a quanto pare, hai ancora un conto in sospeso con un uomo alto, moro, che gira con dei stupidissimi mutandoni dorati ricordo di qualche notte brava passata a fare la drag queen in qualche locale e un fottuto pinguino che lo segue come un'ombra. Ora, la scorsa settimana magari avrai visto quello che è accaduto dopo il tuo grandissimo match contro Swagger e magari, avrai potuto anche vedere che il tuo odiatissimo messicano mi ha umiliato al centro del ring. E io avrei una grandissima voglia di spaccare la faccia a quel trio di venditori abusivi. Quindi, il "destino" di Alberto Del Rio ha voluto che egli si inimicasse un certo eroe americano e sempre il "destino" di Alberto Del Rio ha voluto che si inimicasse anche un certo canadese. Questa volta il "destino" ha tirato un brutto colpo a quel messicano perché ora il nostro "destino" è quello di avere un nemico in comune. A questo punto abbiamo tre opzioni da scegliere. l'opzione A: ognuno di noi decide di lasciar perdere la propria vendetta. L'opzione B: quella di andare ognuno per la sua strada e tentare la fortuna distruggendo il team Mexico in scontri uno vs tre. Sinceramente, la mia opzione preferita è l'opzione C. Vedi, sono qui per un motivo. Voglio dar vita a quella che potrebbe essere l'alleanza temporanea più imponente, spettacolare e devastante della storia dello sport spettacolo e questa è la mia proposta. Tu vuoi riscattarti dell'onta del licenziamento, io voglio indietro Big Show, entrambi vogliamo distruggere il team Mexico, quindi uniamo le nostre forze!"
Angle resta molto perplesso dopo queste ultime dichiarazioni da parte dell'uomo del millennio, ma il canadese non ha ancora finito con la sua opera di convincimento.
Y2J: "Niente tag team titles, niente camerini condivisi, niente nome di squadra, solo noi e loro. E dopo aver annientato quei due pezzenti, tu per la tua strada e io per la mia... Cosa ne pensi?"
Jericho ha sganciato la bomba quindi e adesso toccherà a Angle dire la sua a proposito di tutta questa vicenda. Siamo alla nascita di un nuovissimo team, o alleanza come preferisce chiamarla Jericho? Non resta che attendere la risposta dell'eroe olimpico.
Kurt Angle lo guardò perplesso, attendendo prima di proferir parola, facendo rimanere il pubblico sulle spine.
KA: ''Sai, mi piace quel che dici. Non è certo facile rivaleggiare con qualcuno quando sei in svantaggio già in partenza... Quindi un ''alleato'' farebbe comodo quando ti fai fregare da colui che 'non riuscirebbe a rubare una caramella a un bambino senza pigliar mazzate'...''
Questa volta è Chris Jericho che guarda male Kurt che lo ha ripagato della frecciatina di prima.
Angle continua con il suo discorso, senza indugiare ulteriormente.
KA: ''Comunque sia, non posso lasciare i miei fan guardare ogni settimana quei infimi messicani che hanno macchiato la gloriosa bandiera americana, pensando di aver tolto di mezzo il Team USA, e sopratutto a quell'animale, Alberto Del Rio, che credeva di essersi liberato di me, l'Eroe Olimpico, facendola franca. Perciò..''
Pochi secondi d'attesa da parte dell'Eroe Americano, che pare ormai aver fatto capire la sua decisione.
KA: ''Perciò è tempo di farla pagare a quel lurido riccone e a tutta la sua mandria di pecorelle! E per una volta gli USA e il Canada collaboreranno per distruggere quella gentaglia!''
Il pubblico esulta per questa nuova alleanza.
Mentre uno sguardo d'intesa fra l'Uomo del Millennio e l'Eroe Olimpico si chiude con una stretta di mano!
Ed è con queste immagini che la linea torna nell'arena, tra il boato del pubblico.
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Di nuovo in presa diretta con il centro del ring ove, a sorpresa, troviamo niente meno che un redivivo Curt Hawkins... a quanto pare anche oggi sul quadrato per lanciare il suo canonico open-challenge, che mai è riuscito ancora a vincere... Dopo un breve proclamo di vittoria, egli si mette ad attendere l’avvento di un qualcuno... chi sarà oggi a presentarsi, quale atleta si paventerà al suo cospetto?
Una musica country risuona nell’arena! OH MY! Ma è lui! Il nuovo arrivato! È JAMES STORM! Il cowboy del Tennessee!! Che dunque fa così il suo debutto sul ring questa sera!
Si dispera Hawkins anche se, rispetto alle altre volte, di certo non può dire che gli sia andata così male, anche se di certo Storm avrà tutta la voglia di far bene e la grinta tipiche del debuttante... dunque l’ostacolo sarà di certo molto molto ostico.
James Storm vs Curt Hawkins
Il match parte ed Hawkins si fa subito avanti lanciandosi senza timore all’attacco. Forse è questa la tattica giusta per vincere? Decisamente no! Perché Storm ci mette un attimo ad affondare il suo piedone sul viso del rivale e a spedirlo al tappeto: BIG BOOT! Subito le cose in chiaro mette il cowboy!
Intanto Hawkins si rialza prontamente... affonda nuovamente, calcione in risposta di Storm, ma viene bloccato il piede! Anzi no, è una tattica perché l’offesa vera arriva ora con il piede di richiamo: ENZUIGIRI KICK! Hawkins barcolla e stordito si va ad appoggiare contro le corde... egli così facendo da però le spalle a Storm, il quale lo va subito a pescare: LUNGBLOWER!! Doppia ginocchiata alla schiena in caduta! Un colpo micidiale questo di James Storm che si prepara a chiudere! Schienamento! 1... 2... NO! Non c’è il 3 ancora.
Si prosegue...
Hawkins viene rialzato e sollevato, in totale balia del rivale anche quest’oggi: SAMOAN DROP! Sbattuto al tappeto... poi rincorsa, rimbalzo alle corde per darsi velocità... KNEE DROP!! Colpo a terra in caduta...
Ed ora, si va in alta quota, in attesa che Hawkins abbia le giuste forza per ritirarsi su. Storm è in piedi, in cima al paletto che aspetta, sotto le grida impazienti di tutta la folla presente... Il Party Starter è finalmente di nuovo in piedi, anche se barcollante... Storm si libra in volo: DIVING CROSSBODY!
Lo travolge pienamente!! Si rialza gasatissimo Storm il quale si gasa con il suo pubblico compiendo delle gestualità tipiche del cowboy per dare la carica a sé stesso ed anche a chi lo osserva...
Di nuovo su Hawkins, preso per i capelli, rialzato e lanciato all’angolo... lo raggiunge al turnbuckle e qui parte con una indomabile scarica di pugni ridondanti! STORM GATLING!! Uno dietro l’altro, scarica di colpi micidiale! E poi, sale lui sul paletto, afferra la testa del nemico e... SWINGING NOOSE!! La Inverted Tornado DDT va in sce...NOO! Incredibile! Hawkins riesce a spingere via l’avversario prima di andare a terra, salvandosi. A terra ci va così il cowboy, che attraversa così ora il suo primo momento di difficoltà...
Momento di difficoltà che, a quanto pare, però... supera alla grande... infatti Hawkins si lancia di nuovo all’attacco sperando di cogliere alla sprovvista il lottatore del Tennessee... ma questi, nonostante il fallimento della precedente manovra, non ha abbassato la guardia ed è pronto nuovamente ad accoglierlo con uno dei suoi assalti... Storm si abbassa, evita l’attacco e con la gamba di richiamo... SBEM! Affonda lui il colpo sulla mascella del nemico: STORMKICK!!
Curt Hawkins, incassato il supercalcio, cade a terra stordito, ma non è ancora KO... infatti prova a ritirarsi su... facendo leva sulle mani e sulle ginocchia... Nel mentre Storm lo chiama a sé... ne richiama la risalita... e non appena costui è in posizione propizia, vale a dire a 4 zampe, gattonante al centro del ring, parte all’assalto con la sua piedata micidiale: STORMSTOMP!!
James Storm schiaccia la faccia di Curt Hawkins al tappeto! The Party Starter, dopo un impatto del genere, è KO... Il cowboy gli si avvicina, lo rivolta e lo schiena... 1... 2... 3!!
Che roboante debutto gente! Il rude cowboy del Tennessee è qui! E la sua presenza si è di certo fatta sentire forte! La gente sulle tribune è in tripudio, mentre Storm rindossa il suo cappello tipico da cowboy e di mette sul paletto ad assaporare una fresca e dissetante birra, come solo lui sa fare. Il suo meritato premio dopo la fatica compiuta. Anche se va detto che la vittoria di Storm questa sera non è apparsa mai in discussione... un dominio integrale, dal primo all’ultimo minuto.
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Il commentatore misteriosto, camminando per il backstage, si accorge di una persona misteriosa che è messa girata di spalle nell'ombra. Allora l'intervistatore si avvicina e a poco a poco sino ad intuire che la persona girata di spalle è Sting.
CM:"Ehi Sting, Sting scusa se ti disturbo sono qui per farti qualche domanda."
Sting si gira ma non è molto contento, forse il commentatore misterioso lo ha interrotto mentre che stava facendo qualcosa di importante.
CM:"Allora prima di tutto volevo augurarti il ben tornato ad Impulse, questa possiamo dire che è la tua prima intervista dopo il tuo ritorno ad Impulse. Sappiamo che sei sparito a causa di Undertaker che ti ha mandato negli inferi."
Lo Stinger comincia ad infastidirsi di più dopo aver sentito il nome di Undertaker. Il commentatore continua.
CM:" Ed è proprio di questo che volevo parlarti, l'Undertaker poco fa è salito sul ring ed a quando pare ha esposto i motivi del perchè ti ha attaccato e poi mandato all'inferno. Inoltre ha accettato la tua sfida ed è pronto a sfidarti in un match per chiudere la faccenda.
Tu cosa rispondi alle sue parole? Ti ha accusato di copiare i suoi atteggiamenti e che il tuo avvento qui ad Impulse era mirato soltanto a prendere il suo posto??"
Il commentatore misterioso avvicina il microfono a Sting, il quale prima rimane un pò cosi a pensare e dopo scoppia in una grassa risata.
ST:" Caro The Undertaker vedo che finalmente sei uscito allo scoperto, rivelando il perchè di questo tuo attacco nei miei confronti. Hai detto che io copio i tuoi poteri? Che durante la tua assenza volevo prendere il tuo posto? Ahahah, ma non farmi ridere. Io non copio nessuno, non ho bisogno di copiare qualcuno per andare avanti, io uso i miei poteri da tanto tempo. Li uso per vendicarmi sulle persone che mi accusano o attaccano.
E tu Taker sei uno di questi. Tu mi hai attaccato per questo motivo quindi? Ahahah, sei solo un buffone. Sono contento che hai accettato la mia sfida e non potevi fare altrimenti, sapevi che se tu non avresti accettato io ti avrei dato la caccia senza pietà.
Non mi interessa del fatto che tu non sei d'accordo sui miei atteggiamenti, io li manterrò, anche se a te danno così tanto fastidio, per farti comprendere che non sei l'unico in grado di fare questo tipo di cose, hai trovato un tuo degno rivale in questo campo. Stai pur certo che per quello che mi hai fatto non te la farò passare liscia, mi hai mandato all'inferno ed io ripagherò con la stessa moneta.
Ti farò passare le pene che ho dovuto passare io. E non mi interessa se il pubblico ingiustamente ti adora, anche perchè il pubblico mi ha tradito. Mi ha scordato subito, ha elogiato te per quello che hai fatto a me!! Dopo tutto quello che ho fatto IO per loro, mi ripagano elogiando la persona che mi ha attaccato ingiustamente con delle scuse a dir poco patetiche?? Bene, allora posso dire con certezza che non ho bisogno di loro per vincere questa sfida contro The Undertaker, a me bastano due semplici cose per battere quel becchino da quattro soldi:
Numero 1 i miei, come li chiama lui... "poteri"... e numero 2......"
Sting osserva la sua mazza e la accarezza, poi la stringe forte con tutte e due le mani.
ST:" LA MAZZA DA BASEBALL!!!! OH SIIII!!!! PROPRIO QUESTA MAZZA DA BASEBALL CHE STO STRINGENDO QUI TRA LE MIE MANI!!! PREPARATI TAKER, RIMPIANGERAI QUELLO CHE HAI FATTO NEI MIEI CONFRONTI. LO STINGER TI DARA' LA CACCIA OVUNQUE TU SARAI!!! MUAHHHHHHHHHHHHH!!!!"
E dopo queste parole lo Stinger se ne va. Uno Stinger che c'è l'ha proprio con tutti... anche con il pubblico! Ed è determinato a finire l'Undertaker senza l'aiuto di nessuno. Vedremo come si evolverà questa avvincente sfida tra questi due enigmatici lottatori. Di sicuro il pubblico non si annoierà di certo vedendoli in azione.
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Ma spostiamoci più in là di qualche metro, restando però sempre in area backstage... questa volta la regia ci regala una panoramica dell’area catering ove vediamo in lontananza CM Punk che si reca alla macchinetta delle bibite per prendere una delle sue amate lattine... intanto, in scena, passeggiando per l’ambiente compare, Ryback!!!
Uno sbraitante Ryback che a quanto pare sembra irato, forse per ciò che è successo con Lesnar 7 giorni fa...
RY: “Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More!”
Un Ryback che passeggia avanti e indietro per i corridoi urlando a squarcia gola queste parole... e colpendo i muri con dei pugni...
Tutti coloro che vengono a trovarsi in zona, spariscono dileguandosi, nascondendosi, nella prima stanza che trovano con una porta aperta, chiudendola poi alle loro spalle per evitare di trovarsi a confronto con questo energumeno.
RY: “Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More! Feed Me More!”
Ryback continua nel suo passeggiare avanti ed indietro senza riscontrare attenzione da parte di nessuno... sino a che...
OH MY!! Da dietro una delle porte socchiuse sbuca fuori... BROCK LESNAR! OH MY! È proprio lui!
Brock Lesnar assale senza pietà Ryback colpendolo ripetutamente con una scarica di colpi ben indirizzati al volto! Anche questa settimana, così come 7 giorni fa, è il muscoloso omone di Las Vegas a soccombere e a finire a terra sotto gli spietati assalti del nemico.
Un Ryback che si era professato imbattibile solo qualche settimana fa e che da allora ha attirato su di sé le ire della War Machine che lo ha puntualmente punito ripetutamente...
Alla fine dell’assalto, quando Ryback è ormai tramortito dai pugni di Lesnar, The Next Big Thing lo solleva e lo schianta con una ridondante PowerBomb attraverso un tavolo su cui era posto del mangiare per il rinfresco. Fatto ciò Lesnar sorridente se ne va...
L’area catering resta deserta e silenziosa, con il solo Ryback a terra, inerme, tra i rimasugli del tavolo e delle cibarie... anzi no, non è proprio solo... perché là dietro, sullo sfondo, c’è ancora CM Punk ad armeggiare con la macchinetta delle bibite... una volta ottenuta la bibita che voleva, CM Punk lascia la zona rinfresco e, mentre si allontana, nota Ryback a terra tramortito tra le macerie... lo fissa qualche per qualche istante, poi scuote il capo in un misto tra disprezzo e compassione... e se ne va pure lui sorseggiando la sua lattina...
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Attenzione intanto! Annuncio mozza fiatante in grafica! Dopo le parole di Taker e la contro-replica dello Stinger... il GM ha ufficializzato questa decisione!

Dunque settimana prossima, tra solo 7 giorni, The Undertaker e Sting collideranno per un faccia a faccia sul ring! Un match da non perdere, che già scatena le gioie e le fantasticherie dei fan presenti all'arena e spettatori da casa.
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Risuona la theme song del ragazzo Undashing Cody Rhodes nell’arena, l’Awesome Champion giunge al ring pronto a mettere in palio la sua corona contro un temibile avversario come il grande mostro rosso Kane. Un Kane che fa il suo ingresso, con la solita atmosfera sinistra, una volta che Cody è già ben saldo nel quadrato.
Con anche il Big Red Monster arrivato sul ring, il match può incominciare... un Kane che pare bramoso di poter far suo quel titolo, un Kane che da davvero l’aria di essere determinato a mille questa sera, un’occasione piovuta per lui giù dal cielo quasi per grazia divina, visti i suoi ultimi risultati qui in federazione, non può assolutamente farsela scappare di mano una opportunità così.
WR Awesome Championship Match: Cody Rhodes © vs Kane
Ed infatti parte subito fortissimo Kane, affondando una serie di brutali colpi sul nemico, che rimane quasi inerme a subire. Prime battute tutte appannaggio del Big Red Monster, come detto è la sua grande opportunità di rivalsa, non può assolutamente fallire... La flebile reazione del ragazzo Undashing è subito stroncata sul nascere: THROATH THRUST! Un colpo di taglio alla gola di Cody... e poi BIG BOOT! Calcione al volto che lo abbatte... schienamento... ma è solo conto di 1, ancora è troppo presto per schienare, Kane non si deve far prendere dalla foga di fare tutto e subito.
Cody si rialza, stavolta prova lui un affondo, ma il Mostro Rosso fa buona guardia ed anche questa volta para l’assalto. Un colpo di gomito, poi lo abbranca alla testa e lo proietta al tappeto: SNAPMARE & DROPKICK! Chiude la combo Kane con un doppio calcio frontale e basso, al volto dell’avversario seduto a terra. Elbow Drop! Un Kane che si rialza immediatamente e colpisce Rhodes con una gomitata in caduta. Schienamento, di nuovo... ma è ancora solo 1...
Kane si ritira su, solleva Cody e lo lancia all’angolo... rincorsa: CORNER CLOTHESLINE! Schiacciato, poi ancora afferrato per un braccio, lancio alle corde, ritorna nel ring, agguantato in velocità e sbattuto giù: SIDEWALK SLAM!! Cody ancora al tappeto... ed intanto il Big Red Monster questa volta non schiena, ma preferisce andare all’angolo... ci sale... e lì attende che pure Cody si rialzi in piedi... Eccolo il campione, di nuovo in posizione eretta, ma Kane lo aspettava al varco e lo riesce ad anticipare di nuovo! Vola Kane!! DIVING CLOTHESLINE! Abbattuto nuovamente il povero Rhodes. ABBATTUTO!!
Cody pare alla frutta! Una serie di colpi devastanti, l’uno infilato all’altro lo hanno fortemente debilitato... Kane intuisce che questo è il momento propizio per colpire e così... Pizzica l’aria! Alza la mano destra al cielo e con essa inizia ad arpeggiare... muove bramosamente le dita in attesa che Cody Rhodes si ritiri su per l’ultima volta... è atteso al varco il campioncino... le porte dell’inferno si stanno fatalmente aprendo sotto di lui.
Cody si sta piano piano riportando in piedi, ma con molta fatica... Kane è pronto a sferrare l’assalto finale... ma... che succede? Il titantron si accende all’improvviso... e su di esso si staglia... si staglia la figura di John Cena, che ha quanto pare ha qualcosa da dire... anzi no, a quanto pare si tratta di un messaggio pre-registrato realizzato dal Marine e fatto partire ora sul maxi-schermo. Kane si volta per vedere il filmato ed ascolta attentamente le parole di John.
Il video si conclude sfumando a nero, l’inquadratura torna su Kane che ora è sorridente, a quanto pare la sfida con John Cena sarà replicata e potrà addirittura Kane stesso sceglierne la stipulazione a quanto pare... meglio di così per lui non poteva andare... Un Kane orgoglioso di sé dunque si volta per tornare in controllo del match e chiudere, cosicché possa arrivarci addirittura da Awesome Champ al match contro il Marine!Nel video proposto vediamo un John Cena seduto tranquillo su una seggiola che si confronta, con tono abbastanza confidenziale, con la telecamera che sta proprio di fronte a lui.
JC: " Wow ragazzi! Non mi sarei mai aspettato che Kane avesse ancora voglia di prendere le botte! Sinceramente, pensavo che la questione fosse finita ormai, dopo averlo sconfitto all'ultimo PPV in quel modo, pensavo che la noia gli fosse passata! Ma a quanto pare quel bestione non si da pace, non sa accettare la sconfitta e ce l'ha ancora con me... no problem ragazzi, se Kane vuole un'altra batosta, chi è Cena per impedirgli l'ennesima figuraccia? Quindi avete sentito bene, a Rage In The Cage, il sottoscritto John Cena affronterà nuovamente Kane, per farlo felice... e così spazzerò via anche la sua dannata noia per un bel po'! Guardate, per rendere la cosa ancora più divertente, sapete, non vorrei annoiarmi io, lascerò libera scelta a Kane di dove e come preferisce essere preso a pugni! Bye!"
Ma... ma... occhio perché Cody non è stato lì certo a curare le biciclette aspettando pacioso i comodi di Kane! Ed infatti, Cody si è rimesso in piedi già da un po’, ha recuperato la lucidità necessaria e, non appena Kane si volta verso di lui, balza sulla seconda corda librandosi in volo: BEAUTIFUL DISASTER!
Una pettinata devastante che fa perdere l’equilibrio a Kane facendolo cadere in ginocchio al tappeto...
Cody approfitta di avere il grande avversario in ginocchio per andarlo a bloccare da dietro, ne uncina la testa e... KNEELING CROSS RHODES!! Schienamento! 1... 2... 3!!
C’è il conto di 3! Cody Rhodes ce l’ha fatta! Il campione è ancora lui!!!
Cody Rhodes ha vinto ancora! Alza le braccia al cielo, stanco dopo l' incontro che lo ha appena visto protagonista, mentre i fan lo applaudono e festeggiano con lui questa ennesima vittoria.
Il ragazzo Undashing prende dalle mani dell' arbitro l' Awesome Championship, la cintura che Rhodes ha creato per omaggiare il suo mentore, The Miz.
Assieme alla cintura, l' atleta di Marietta si fa consegnare un microfono; torna al centro del quadrato e si appresta a parlare.
Il pubblico smette di inneggiare il campione ascolta le sue parole
CR:"”Come era prevedibile, ho ottenuto la vittoria. Ancora una volta, ho vinto, accompagnato dal vostro sostegno, da quello di Mark Henry. L' ennesimo ostacolo sulla mia strada è stato rimosso. E continuerò a rimuoverne finchè non sarò alla vetta della federazione, finchè tutti gli atleti di Impulse imparino a rispettarmi, finchè tutti imparino, che se dovessero mettersi contro di me, subirebbero una sicura e sonora sconfitta.
Io sono l' Awesome Champion. Un campione imbattuto e... imbat..."”
Long Horn interrompe le parole del ragazzo Undashing, e JBL fa il suo ingresso sullo stage.
Cody Rhodes, vedendo JBL apparire in scena, si allarma... ed inizia a guardarsi intorno, forse temendo anche un immediato avvento alle spalle di Brodus Clay, visti i recenti accadimenti...
Pure il buon Mark si alza dalla sua postazione, stagliandosi in piedi a controllare che nulla d'anomalo accada, sempre però restando in zona tavolo di commento.
JBL sorride e ridacchia, poi protende una mano in avanti quasi a tranquillizzare il ragazzo Undashing, mentre con l'altra porta il microfono alla bocca...
Dunque un milionario texano che a quanto pare oggi è qui non con intenzioni bellicose, ma soltanto per parlare... almeno a quanto sembra.
Il pubblico resta in rigoroso silenzio per ascoltare quel che JBL avrà da dire.
JBL: "Tranquillo tranquillo Cody... questa sera non sono qui per farti del male... Rilassati... Stai sereno..."
JBL fa una breve pausa, guarda a terra, poi rialza lo sguardo verso Cody e dopo aver fatto un profondo respiro continua.
JBL: "Sai, in quest'ultima settimana ho pensato molto ai nostri recenti alterchi e... e ho tratto una conclusione... mi sono reso conto che attaccarti a sorpresa come ho fatto ultimamente... non serve a niente... Cioè, quel che volevo io era una nuova opportunità per riavere il mio titolo e... e ho provato ad estorcertela con la forza... ma è stato tutto inutile...
Tuttavia poi mi sono fermato a ragionare e... e mi sono reso conto che... che c'è qualcosa che io potrei darti in cambio per avere un ultima possibilità di riavere in mano il mio titolo... è qualcosa che io ho, anzi più precisamente qualcosa che io so, e che so a te potrebbe interessare moltissimo..."
Ma Cody Rhodes non vuole sentire le solite farlocche parole del texano dunque lo zittisce rispedendo i suoi proclami al mittente.
CR: "Taci JBL! Taci! Sono le tue solite chiacchere da bar... sei il solito farloccone da 4 soldi! Non ce nulla che tu hai o sai che a me potrebbe interessare... dunque sparisci, le tue occasioni le hai già avute ed hai fallito, dunque sparisci, fattene una ragione e vattene.. questo titolo ora non è più tuo, e non lo sarà mai più... questa cintura ora è mia... e tu non avrai mai un altro match contro di me! Ti è chiaro ora?"
JBL: "Ah sì? Beh... nemmeno se ti dicessi che io... so chi è il responsabile dell'aggressione a The Miz???"
TATAN!! Colpo di scena! Dichiarazione shock di JBL! Il pubblico esplode in un boato di sorpresa! Cody sgrana gli occhi incredulo... ma sarà vero o solo una presa in giro quella di JBL. Un JBL che si accorge del cambio di espressione totale di Cody e continua.
JBL: "Allora Cody? Che mi dici? Sei ancora convinto che non ho nulla in mano che possa convincerti a darmi un altro match?"
Cody Rhodes continua a fissare JBL, è incerto, è titubante... ma poi si fa coraggio e replica...
CR: "Ah sì? Tu lo sapresti? Ah bene... allora dai cosa aspetti, dimmelo... se me lo dici ti darò il match che tanto desideri... non tenerci sulle spine!"
JBL: "Eh no bello! Non così in fretta... Non sono così stupido da dirtelo adesso... facciamo così... tu mi concedi l'opportunità di sfidarti ancora una volta con il titolo in palio... e... qualora riuscirai a battermi... beh, io ti dirò tutto quello che so e che tu vuoi sapere... Hai la mia parola d'onore di texano!!
Tuttavia... ricorda caro Cody che... se tu dovessi però perdere... io riavrò finalmente in mano il titolo che mi appartiene, e che tu hai osato sfigurare, e tu non otterrai alcun tipo di informazione da me... Allora Cody... che fai? Accetti la sfida?"
JBL osserva Cody Rhodes in attesa di una risposta, fiducioso del fatto che questa sia affermativa, avendolo ingolosito e non poco con questa allettante proposta.
Cody Rhodes è fermo in prossimità del lato del ring che si affaccia alla rampa, e scruta il volto del texano, per capire le sue reali intenzioni. Il ragazzo Undashing resta qualche secondo in silenzio, pensoso, e infine replica.
CR:”Nessuno mi assicura che tu stia dicendo la verità... a pensarci bene, tu hai promesso di dirmi “tutto ciò che sai”, ma se tu non conoscessi l' identità dell' aggressore del mio mentore, non saresti tenuto a dirmi nulla. E in ogni caso, della tua parola non me ne faccio nulla... ”
Il figlio dell' American Dream fa una piccola pausa, fissando JBL dritto negli occhi, e infine riprende a parlare.
CR:”Tuttavia, se invece dovessi sapere qualcosa, le tue informazioni potrebbero tornarmi molto utili. E poi, JBL, se devo essere sincero, non ho nessun timore di affrontarti... ti ho già battuto due volte, non mi costerà nessuna fatica farlo per una terza volta. La terza e l' ultima volta... perchè non penso che dopo quest' ennesima umiliazione ti farai vedere ancora qui ad Impulse... perciò, tu mi chiedi di concederti un ultimo match? Vuoi un' altra possibilità per ottenere questo titolo, un titolo che con te non ha più nulla a che fare, e sei disposto a cedermi delle informazioni segrete... la mia risposta è... SI'!”
Il pubblico esplode in un boato, l' annuncio è ufficiale. A Rage in The Cage, Cody Rhodes e JBL si sfideranno ancora una volta, con in palio molto di più dell' Awesome Championship.
JBL conoscerà davvero l' identità del misterioso aggressore di The Miz? Riuscirà il ragazzo Undashing a vincere una terza volta contro il ricco texano? Per saperlo, è necessario attendere il prossimo ppv, Rage In The Cage.
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Le telecamere ora ci portano nuovamente nel backstage, ove in una delle aree interviste allestite, troviamo, in compagnia della bellissima Eve Torres, il ragazzo spezza-cuori, l'Illuminato: Shawn Michaels.
ET: "Buonasera universo di Impulse... stasera abbiamo qui con noi l'Illuminato HBK. Allora Shawn... sette giorni fa dopo aver vinto un grande match contro Rey Mysterio, sei stato colpito alle spalle da Christian... come sono le tue condizioni oggi?"
HBK: "Sai dopo ciò che è successo due settimane fa sia in PPV sia a Impulse, dove ho colpito Capitan Canada con la mia Sweet Chin Music, mi sarei dovuto aspettare un attacco cosi meschino da parte di quel vigliacco... Christian ha grandi problemi nell'accettare la sconfitta, non sopporta di essere battuto pulito da un atleta più forte di lui in un match, ecco perchè settimana scorsa ha fatto quello che ha fatto... me lo sarei dovuto apettare, ma purtoppo sono stato preso dall'entusiasmo del match, mi sono distratto e mi sono lasciato gabbare..."
ET: "Ed ora... cosa ne pensi, quindi, della richiesta avanzata da Christian in modo cosi forzato di sette giorni fa?"
HBK ci riflette un po su...
HBK: "Beh, sai che dico... dico che... Va bene... io accetto... perchè non sono uno che si tira indietro... ancor più dopo essere stato attaccato alle spalle in quel vile modo... visto che il biondino lo desidera così tanto avrà il suo incontro... ma... se Christian vuole a tutti i costi questo match dovrà sottostare alle mie condizioni... se lui ci tiene così tanto ad un nostro secondo duello, tanto da arrivare ad attaccarmi alle spalle, per ottenerlo dovrà accettare di affrontarmi in un match che si terrà in una cruenta e invalicabile... gabbia d'acciaio!!!
Dall'arena si alza un altro boato a favore dell'Illuminato... detto questo HBK prende sorridente la via degli spogliatoi, lasciando la bella Eve da sola davanti alle telecamere...
ET: "A voi la linea..."
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Linea che viene subito presa dal Commentatore Misterioso, sito in un'altra area interviste allestita qui nell'arena odierna di San Francisco.
Con lui ci sono 2 figure rilevanti del roster di Impulse, scortate dal loro immancabile paggetto.
Naturalmente stiamo parlando dei messicani: Alberto Del Rio, Hunico ed il goffo Ricardo Rodriguez.
CM: "Mi trovo qui in postazione con il Team Mexico al completo, ehm... signori... permettete qualche domanda?"
I tre guardano l'intervistatore con aria scocciata. Il primo a farsi avanti è Alberto Del Rio...
ADR: "Va bueno, ma devi essere veloce, inepto!"
Hunico pare molto scocciato da quest'inutile perdita di tempo e sembra volerlo colpire: l'Excelencia dell'Excelencia è stato chiaro... Ma proprio Alberto Del Rio ferma il compare: un gruppo nobile come il loro non può certo macchiarsi di questi gesti...
CM: "Avrete sicuramente ricevuto la notizia che Kurt Angle, dopo il suo trionfale ritorno, è il nuovo leader del Team USA, vostro rivale da sempre. Alberto, mi rivolgo sopratutto a te, perchè l'Eroe Olimpico ha detto di avere come obiettivo principale proprio te... Cosa ne pensi di questo nuovo inizio del Team USA?"
ADR: "Eheheh... Vedi, non me ne frega niente del team dei sucios estadounidenses! E creo de parlar a nome di tutti..."
Si gira verso Hunico, il quale annuisce.
ADR: "Chiunque può entrare in quel team, ma rimarrà comunque un team des sucios! E ahora, se vuoi escusarci..."
CM: "Aspetta, Alberto... Io mi sono rivolto in particolar modo a te perchè volevo sapere la tua opinione anche su Kurt Angle!"
Con aria seccata, il Serenissimo accetta di rispondere e riprende a parlare.
ADR: "Kurt Angle... Kurt Angle, ah? Creo che i fatti parlano... L'ho già cacciato via da Impulse mesi fa... Non ci vorrà niente a farlo una segunda volta."
CM: "Ok, molte grazie. Dovete però riconoscere la grande abilità del Gold Medalist nel creare gruppi numerosi e, inoltre, molto potenti. Come fate ad essere sicuri di vincere?"
Hunico prende il microfono al Commentatore Misterioso. Sarà lui, ora, a parlare.
HU: "Te avevamo detto de esser rápido. No pensi de estar exagerando, ese? Y poi recordate que te, brutta testa de carta, no puoi dar del 'tú' a mi o a un così noble como Alberto Del Rio!"
Hunico, stufo di tutte queste domande del Commentatore Misterioso, risponde con un tono così forte che Alberto Del Rio gli si avvicina e gli appoggia una mano sulla spalla per tranquillizzarlo. Hunico però riprende a parlare, senza tranquillizzarsi troppo.
HU: "Porqué dovremmo preocuparce de Kurt Angle? A nos no preocupa nada. Al nuestro país no preocupa nada. Sono loro a doverse preocupar de nos, ese! Lui es solo un otro sucio estadounidense como todos los otros! Ne avemo battuti talmente tanti que batterne un otro no sarà certamente un problema. Angle se crede chissà chi solo porque se ne va siempre en giro con quella patacca al collo. No appena ne avrò l'ocasión, Kurt, me tufferò sobre de ti con mi Estrella Fugaz. Ma no sarà un tuffo senza schizzi, como en quella mierda de las Olimpíades... Aquí gli schizzi ce saranno eccome, y saranno i tuoi schizzi de sangre!"
Hunico, anche se non ha particolari motivi per avercela con Angle, si rivolge a lui con un tono duro e violento. Forse è solo stufo di tutti questi statunitensi che se la prendono con loro... Alberto Del Rio, in tutto il discorso del suo compare, annuisce soddisfatto.
CM: "E invece riguardo alla faccenda di Big Show cosa..."
HU: "Ahora basta! Hai veramente roto las pelotas! El entrevista es terminada!"
Il bullo messicano interrompe subito l'intervistatore e se ne va incavolato, dando di proposito una spallata al povero Commentatore Misterioso mentre gli passa davanti e sbattendogli il microfono sullo stomaco, dimostrandosi così un vero e proprio bullo. Alberto sorride e lo segue insieme a Ricardo, strappando nuovamente prima il microfono dalle mani dell'intervistatore e dandolo al suo ring announcer personale, che mentre si allontanano urla:
RR: "LAAA RIIIVOLUCIÓÓÓÓÓÓN MEXÍCANAAAAAAAAAA... ESTÁ AAA...//..."
Ma attenzione che succede?!?!? Ricardo Rodriguez non fa in tempo a concludere il suo classico motto perché qualcuno... qualcuno irrompe in scena assalendo rumorosamente il trio! Ma sono...
Sono Kurt Angle e Chris Jericho! Dunque i 2 non hanno di certo perso tempo nel passare dalle parole ai fatti!
Assalto in piena regola con Kurt Angle che va a colpire Alberto Del Rio, mentre Chris Jericho va ad assalire Hunico! Il duo messicano non si aspettava tutto ciò e dunque è stato colto completamente alla sprovvista!
Kurt Angle, dopo aver colpito con una scarica di pugni il nemico, lo rialza e lo solleva da dietro! OH MY! OLYMPIC SLAM!!! Del Rio viene schiantato attraverso la scenografia dell’area interviste! OMG!!
Il Serenissimo è KO!
E ad Hunico non tocca sorte migliore di certo, infatti egli finisce vittima delle persecuzioni del canadese... un canadese che pure lui, dopo aver colpito con diversi calcioni e gomitate il nemico, lo rialza e lo spedisce nel mondo dei sogni tramite una devastante CODEBREAKER! Anche Hunico è KO!
Intanto Angle si allontana... scappa via di gran corsa? Ma perché?!? Dove va?!?
Ricardo Rodriguez nel mentre ha cercato riparo nascondendosi dietro ad un tendaggio della scenografia dell’area interviste, sperando di non essere visto... ma... ma a Y2J non la si fa e lo scorge tremolante, ansimare di paura tra i teli delle tende...
Y2J: “Eccoti qui... caro Riccardino Cacasotto! Eh? Cosa ci fai qui dietro? Ti nascondi?!? Allora forza dimmelo?! Dove avete messo Big Show, eh? So che tu vuoi dirmelo, tu non sei stupido come gli altri 2, vero? Vedi loro che fine hanno fatto? Vuoi fare la stessa fine anche tu? Dai su, allora dimmelo?!”
RR: “Ma mi non posso, el paron senò me mata, me disculpa amigo Chris, ma io...”
Y2J: “Mmmm... risposta sbagliata... a quanto pare ti devo portare a fare un giro con me per farti cambiare idea.”
Y2J afferra per un orecchio Ricardo Rodriguez ed inizia a trascinarlo per i corridoi, portandoselo dietro... L’area interviste viene così abbandonata con Hunico e Del Rio rimasti a terra inermi dopo l’attacco.
RR: “Ahi Ahi Ahi... me fa mal señor!!”
Rodriguez si lamenta, ma imperterrito Y2J continua a portarlo con sé, tirandolo per l’orecchio... il canadese è ormai giunto in prossimità dell’uscita sul retro... ma dove vuole andare? dove lo sta portando?
Jericho varca la soglia ed esce così, insieme a Rodriguez, dall’arena... dopo qualche metro... che succede?!?
Una Jeep si staglia davanti a loro... arriva rombante e di colpo inchioda... Frenata che fa fumare le gomme...
La Jeep è a tinte stelle e strisce?!? Ma che è?!? OMG! Alla guida c’è... c’è Kurt Angle!!
Ecco dove era scappato l’Eroe Olimpico! Era andato a prendere dal parcheggio la sua nuova Jeep tinta dall’orgoglio americano, il mezzo ufficiale del Nuovo Team USA!
Y2J apre la portiera e con un calcio nel sedere molto forte, vi ci fa salire dentro Rodriguez... poi sale dentro pure lui... la Jeep parte a gas battuto!
Y2J: “Dai forza... andiamo, parti!”
Una accelerazione incredibile ed in pochissimi istanti, il mezzo è già lontano! Un puntino all’orizzonte!
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Risuona la theme song di Gregory Helms nell’arena, è dunque giunta l’ora dell’ultimo match della serata, un match che vedrà affrontarsi proprio l’ex-ragazzo uragano... contro colui che lo stesso ha chiesto di poter affrontare in singolar tenzone... ovvero l’Impusle Champion Wade Barrett.
Un Napoleone britannico che giunge ora al ring, sempre con il suo aspetto magnificente e regale... su in dosso calza come solito il suo giaccone nero tenuto a mo’ di mantello, con classico garofano rosso all’occhiello e scintillantissima cintura a far lustro alla sua vita.
Wade stesso si passa con lussuria le mani sulla cintura che indossa, poi dopo aver sorriso, sale sul ring pronto ad introdurre anche il nome di Gregory Helms nella sua lista dei “battuti”.
L’arbitro fa cenno che è tutto ok, si può incominciare... Helms contro Barrett... Da una parte l’ex-Uragano che vuole essere lui a porre fine all’imbattibilità dell’inglese, affermandosi quale valorosissimo futuro campione di Impulse, dall’altra invece un britannico che vuole dimostrarsi ancora una volta quale una delle forze più indiscusse e dominanti di questo show.
Wade Barrett vs Gregory Helms
Partono subito forte i 2 fronteggiandosi a centro ring con un clinch. L’inglese ha la meglio nel primo confronto, spedendo subito a terra il nemico e poi colpendolo in rincorsa con una piedata.
L’ex-uragano però reagisce bene e prontamente torna in gara... la prima fase del match decorre in un sostanziale equilibrio con i 2 che, non essendosi mai trovati a collidere in un 1vs1, si addentrano in un accurato studio del nemico, anche per carpirne possibili debolezze in vista del ben più importante confronto al PPV.
Dopo minuti e minuti di manovre a terra o comunque di controllo ed indebolimento, il primo acuto è di targa Helms: SHINING WHIZARD! Il ragazzo di Memphis trova un varco nella difesa inglese e vi ci si infila fortemente. Gran bel attacco. Barrett a terra! Pin... ma non basta, solo 2.
Un Helms che poi rialza lui stesso il nemico e lo risbatte al tappeto con un MATT SLAM! Serie di calcioni... E con l’avversario a terra, il ragazzo si porta sull’apron, attende il rialzarsi del britannico... e va a balzare dalle corde: SPRINGBOARD CLOTHESLINE! Barrett ancora travolto, ma non basta, solo 2.
Helms prova ancora l’offensiva rialzando nuovamente l’inglese, ma questa volta Barrett ha deciso di porre un freno all’offensiva nemica e... contrattacca abilmente: BACK KICK! Calcione all’indietro che stordisce il nemico colpendolo all’addome... poi lo abbranca per un braccio, lo tira a sé, lo solleva e lo mette giù sul proprio ginocchio: PENDULUM BACKBREAKER! Ma la presa continua, infatti non lo molla, anzi, lo rialza e se lo lancia alle spalle! FALLAWAY SLAM! Grande azione di Barrett, il quale poi si sistema i capelli ed il viso, si guarda intorno, insulta un po’ i fan delle prime file... e va dal paletto... pronto a saltare...
Balzo di Wade Barrett! FLYING ELBOW DROP!! Ma a casa base non trova nessuno! OH! Helms si sposta all’ultimo ed il colpo va a vuoto! Il Leader della British Alliance si schianta a terra ed il furbesco Gregory tenta di trarre vantaggio da tutto ciò! Si getta su Wade e lo schiena! OH MY! Clamoroso! 1... 2... NOOOO!! Solo 2! Ma che rischio per l’inglese! Ha rischiato un autogol clamoroso qua!
Un Gregory Helms che si dispera certo, ma non demorde, ha tutto il vantaggio del caso ora... e non deve sprecarlo. Si apposta e pazientemente attende che il rivale si rimetta in piedi... e non appena questo avviene... affonda il colpo! HURRIKICK!! SuperKick di Gregory Helms, ma... Barrett si abbassa! Clamoroso!
Barrett evita il colpo abbassandosi... e dopo averlo abilmente schivato, afferra lui il braccio dell’avversario e se lo carica su! OH MY! WASTELAND in arrivo!! NO! NO! NO! Perché... gomitate a ripetizione di Helms che affonda sul capo del rivale stordendolo... egli perde così la salda presa e Helms scivola giù.
Lo steso Helms lo agguanta senza indugiare... attenzione: SINGLE KNEE FACEBREAKER! NO! Niente da fare, evitata pure questa chiusura! Barrett lo colpisce con un calcio, poi lo piega su sé stesso e lo agguanta! OH, ma è la chiusura a Pumphandle! Tenterà lo Slam per tentare di recuperare lo svantaggio, ma l’ex-uragano è ancora saldamente nel match ed evita ancora la chiusura della manovra nemica! Ennesima reverse tra i 2, con Helms che sfugge abilmente ed agguanta ora con un braccio al collo Barrett e lo schiaccia a terra cadendo pure lui! NIGHTMARE ON HELMS STREET!! OH MY GOSH!
Colpo incredibile e per Barrett potrebbe aprirsi il baratro della prima sconfitta in singolar tenzone!
1... 2... 3... NOOOOO!! L’inglese allunga il piede e lo ripone sulla corda più bassa! Incredibile, ma vero! È salvo!!
Si dispera fortemente questa volta, la vittoria era ad un soffio... ed ora è tutto da rifare...
Ma ha l’asso nella manica... Helms va dal paletto! Così come 7 giorni fa contro il suo scagnozzo, l’ex-ragazzo uragano si prepara a chiudere la contesa con il suo mirabolante attacco dall’alto! Il prossimo sfidante al titolo si apposta e da lì attende ansioso che Wade Barrett si rimetta in piedi per poterlo assalire al meglio!
OVERCASTLE in rampa di lancio... ma... ma che succede?!? OH MY! Ma sono loro... eh, non potevano di certo mancare gli scagnozzi del britannico: Sheamus e Mason Ryan accorrono insieme verso il ring, ma l’arbitro li vede arrivare e si precipita subito su di loro, sporgendosi dalla corda verso il bordo ring ed intimandogli di fare retromarcia, altrimenti sarà peggio per il loro boss a cui verrà chiamata la sconfitta per DQ. I 2 marcantoni britannici restano lì immobili a fissare la figura del minaccioso arbitro, intanto sul ring Barrett si sta lentamente rialzando, con Helms che attende sempre, dall’angolo opposto dove sono a loro, di tuffarsi per la presa che potrebbe valergli una storica vittoria.
Helms sta per partire, ma... che succede ancora? Qualcuno appare dalle tribune e si fionda sull’apron ring... ma è... è Mr. Anderson! Il quale colpisce con una manata alle gambe Helms spingendolo giù dal paletto...
Proprio tra le grinfie di Wade Barrett il quale, appena rialzato, non deve far altro che agguantarlo al volo...
Mr. Anderson, così come arrivato, si dilegua nel nulla... e Barrett, ritrovatosi con un regalo del genere che gli ha posto in pratica il nemico sulle spalle, ringrazia connettendo con la sua devastante WASTELAND.
Sheamus e Mason Ryan si rendono conto della situazione e capendo che per il loro boss ora si è messa bene, fanno retromarcia e se ne vanno, senza aver mosso un dito...
L’arbitro così può tornar a prestar attenzione al match, vede lo schienamento di Barrett e si mette a contare... 1... 2... 3!! L’inglese ha vinto anche oggi, la sua imbattibilità resiste ancora una volta.
Mr. Anderson dunque rispedisce al mittente il messaggio ricevuto 7 giorni fa, infatti proprio come la settimana scorsa fu Helms a far precipitare Anderson giù dal paletto tra le grinfie del nemico, quest’oggi è stato l’Head Asshole a fare la medesima cosa all’ex-ragazzo uragano, costandogli la sconfitta.
E la cosa che più deve far pensare è che tra le scaramucce di questi 2 che si ostacolano a vicenda, alla fine chi ne trae sempre vantaggio è solo ed unicamente Wade Barrett ed il suo team... il quale anche questa settimana si ritrova il successo servito su di un piatto d’argento.
Fa festa l’inglese che si rimpossessa della sua cintura e lascia alla svelta il quadrato... resta a terra dolorante Gregory Helms, fissato ironicamente da un sorridente e spavaldo Mr. Anderson, sito lassù, in cima alle tribune.
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Di nuovo la linea presa dall'area interviste dove questa volta con il Commentatore Misterioso troviamo... CM Punk... Un CM Punk molto più scuro e cupo del solito in volto... L'intervistatore si appresta a fare la domanda, mentre Punk quest'oggi resta lì imperterrito ed impassibile, non scherza come suo solito irridendo con le sue punzecchiature sarcastiche il malcapitato intervistatore.
CM: "Ehm... da dove incominciare... Punk... sarò diretto, ma... come vedi il tuo futuro qui ad Impulse? Insomma, siamo sinceri... da qualche mese a questa parte non ne stai imbroccando più una... stai incassando una sconfitta dietro l'altra... come pensi di poterti risollevare da que...//"
Ma CM Punk mette una mano sul microfono impedendo la conclusione della domanda... poi prende il braccio dell'intervistatore e lo avvicina con veemenza a sé in modo da porre il microfono sotto la propria bocca.
CMP: "Le sconfitte di questo ultimo periodo mi hanno aperto gli occhi sai, bustina... Questo posto popola di prepotenti, è pieno zeppo di arroganti e boriosi ceffi che si credono tutti di essere i migliori... ma, la verità è che nessuno di loro lo è...
Gente che settimana dopo settimana viene qua a macchiarsi le mani di menzogne e di peccati...
Ma è giunto il momento che qualcuno li fermi... che qualcuno liberi questa gente da questi malsani pensieri, qualcuno che salvi le loro menti deliranti da queste menzogne... e che purifichi il loro essere sino al profondo.
Impulse necessita di un salvatore, c'è bisogno di qualcuno che guidi questa gente affinché imbocchi la retta strada... e costui arriverà settimana prossima..."
CM Punk spinge via da sé il braccio dell'intervistatore e senza proferire nessun'altra sillaba, se ne va... a passo deciso... scuro e cupo in volto come lo è stato per tutta l'intervista... Un Punk davvero determinato ed irritato è apparso quest'oggi.
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Ma intanto... che succede?!?
Le immagini staccano dall'interno dell'arena e ci vengono ora trasmesse in diretta da una telecamera in esterna... ma dove ci troviamo?!? Si vede una banchina, dell'acqua, delle onde... un lido in lontananza... Ma, ma... ci troviamo in prossimità della Baia di San Francisco! E sullo sfondo infatti scorgiamo anche il Golden State, il famoso ponte simbolo di questa città! Ma perché siamo qui?
Attenzione! All’improvviso si ode un rombo di motore... una macchina compare in scena... anzi un Jeep... ma è... è la Jeep del Team USA, quella di Kurt Angle!! Ma che sono venuti a fare qui?!?
La Jeep, giunta a fine strada, si ferma... Angle e Jericho scendono, poi i 2 tirano giù con la forza pure il povero Rodriguez...
Y2J: “Ultima fermata bello... allora, ci vuoi dire dov’è Big Show?”
RR: “Ma io glielo disse señor, io non lo so! El paron non me lo ha deto dove y lo han portado!”
KA: “Ehi Chris questo non sa nulla... è inutile...”
Y2J: “Già hai ragione... bene... non ci resta che disfarci di lui...”
Jericho da il segnale dunque... Angle prende Rodriguez per il bavero e, nonostante il tirapiedi di Del Rio si metta a gridare a squarciagola di “no” e di “non farlo”... L’eroe americano è implacabile...
WRROOOOOM!!! OMG!! Kurt Angle fa volare giù Rodriguez dalla banchina ed il povero portaborse del Serenissimo finisce in mare!
SPLASH!! Vola in mare, qua nella Baia di San Francisco il povero Riccardino!
Ora è là che si sbraccia tra le onde... mentre Kurt Angle se la ride... la vendetta su colui che gli era costato il posto ad Impulse, causa una sua intromissione che gli fece perdere il match contro Del Rio, è stata servita...
Intanto un ben più serioso Jericho si avvicina alla telecamera... guarda fisso l’obbiettivo ed esclama...
Y2J: “Ehi, Alberto... Hunico... spero abbiate visto bene quel che è successo al vostro leccaculo qui... perché se non riavrò Big Show qua con me settimana prossima... la stessa fine toccherà anche a voi 2... chiaro?”
La minaccia del canadese giunge chiara e forte anche all’arena... in particolare ai diretti interessati che, sebbene ancora acciaccati, l’hanno udita dal televisore posto nel loro spogliatoio, mentre erano lì doloranti e fasciati, a riposarsi e riprendersi dalle botte subite in precedenza...
I 2 si guardano in faccia l’un l’altro con sguardo preoccupato... un misto tra rabbia e timore...
L’inquadratura intanto sfuma e li lascia ai loro pensieri... si torna in presa diretta dal ring, perché è il momento della tanto attesa firma del contratto tra i 2 protagonisti del match valevole per il titolo del mondo di Rage in the Cage.
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E ci siamo. It's time for Main Event, e questa sera non è previsto un match, ma bensì la firma del contratto per il match tra Daniel Bryan e il suo sfidante, Randy Orton, che sconfiggendo Ziggler settimana scorsa si è guadagnato, per l'ennesima volta sul campo, l'opportunità che bramava da settimane: un match singolo contro l'AmDrag. E a presentare questo "evento" c'è niente meno che Matt Striker, presentatore e mediatore di questo momento.
MS: "Signore e signori.. siamo giunti al momento tanto atteso. Questa sera verrà ufficializzato l'incontro che avrà luogo a Rage in the Cage. Verrà messo nero su bianco, con la firma dei due atleti interessati. Quindi senza ulteriori indugi, vi presento il primo protagonista. Colui che sarà lo sfidante, un ex Impulse Champion ed ex World Champion.. please welcome... Randy Orton!"
"I hear voices in my head
they council me
they understand
they talk to me..."
"Voices", la Theme song conosciutissima dell'atleta di Saint Louis, parte a tutto volume, invadendo l'arena intera, che ovviamente accoglie non molto bene l'Apex Predator, anche dalle prime note della canzone. Odiatissimo, da sempre, continua ad esserlo anche dopo così tanto tempo. Ed eccolo apparire sullo stage, come sempre con sguardo fiero ma glaciale, guardando la folla che di certo non è contenta di vederlo. Ma lui è lì, presente, ancora al top nonostante tutto, ed ora ha ottenuto ciò che vuole ed è ad un passo dall'ufficializzarlo. Una pura formalità, che però spetta come da decisione del General Manager. E comincia ad avanzare lentamente. Indossa una delle sue T-Shirt, con come al solito disegni di teschi e di vipere. L'atleta del Missouri continua a camminare, con sguardo concentratissimo, neanche fosse un match quello che lo aspetta. Poco prima di salire sulla scaletta d'acciaio, squadra Matt Striker, con i suoi occhi di ghiaccio che non lo mollano nemmeno per un secondo. Finchè sale, deciso, ed entra all'interno del quadrato, dando un ultimo sguardo alla gente che si trova nelle prime file e che, ovviamente, non lo apprezza. Ed ora non resta che attendere che il presentatore faccia entrare anche il WR Champion, Daniel Bryan.
MS: "E ora è la volta del secondo protagonista. Lui è l'unico 3 volte campione del mondo qui ad Impulse; sto ovviamente parlando del nostro attuale WR World Champion: l'American Dragon, Daniel Bryan."
La maestosa Cavalcata delle Valchirie riempie l'arena con le sue forti note, anche se il boato del pubblico non è da meno... I fan come al solito esprimono molto calorosamente il loro apprezzamento per quello che da sempre è uno dei loro beniamini qui a Impulse. Bryan, da solo questa sera, fa quindi il suo ingresso, fermandosi prima sullo stage per osservare fiero il suo pubblico che intanto ha iniziato con i cori che da qualche settimana caratterizzano il tifo riservato all'attuale campione del mondo: "Yes! Yes! Yes!". Con la cintura bene in vista sulla spalla, Daniel inizia poi ad attraversare la rampa che porta verso il ring, concedendosi ai suoi fan ma fissando intanto il rivale che lo aspetta impassibile al centro del ring. Sale quindi sul quadrato e si porta sul lato libero del tavolo, quello che dà sulla rampa, arrivando così faccia a faccia con Randy Orton; i due, in piedi sulle due parti opposte del tavolo, si fissano. Sui volti di entrambi, anche su quello più freddo di Orton, in mezzo agli sguardi carichi di sfida si può cogliere un accenno di soddisfazione per il fatto di trovarsi finalmente da soli uno contro l'altro, senza nessun'altro in mezzo ai piedi. Striker riprende quindi la parola.
MS: "Bene, ora che entrambi siete qui possiamo iniziare. Potete accomodarvi, così se qualcuno ha qualcosa da dire prima dell'inizio della formalità può farlo."
I due rivali, però, continuano a fissarsi in piedi, senza dare peso alle parole del mediatore. Dopo vari secondi di silenzio, un visibilmente imbarazzato Striker avvicina nuovamente il microfono alla bocca, per ripetere il suo invito a iniziare. Prima che possa farlo, però, Orton allunga lentamente la mano e prende uno dei due microfono poggiati sopra il tavolo; lo avvicina alla bocca e, sempre restando in piedi, si appresta a parlare.
RO: "Se c'è qualcosa da dire, è che finalmente due persone degne di questo titolo si sfideranno senza intoppi e senza terzi incomodi. Non sono il tipo di persona che fa complimenti a destra e a manca.. e nemmeno in questo caso lo farò. Ma devo ammettere che tu sei molto meglio di tanta altra gente che io ho sfidato e sconfitto. Quindi non vedo l'ora di arrivare a Rage in the Cage, per avere finalmente una sfida degna di essere chiamata sfida. Quando sono arrivato qui ad Impulse, eri tu il WR World Champion. È passato molto tempo e sono successe tante cose, e tante sono cambiate. Ma una cosa, invece, è rimasta uguale. La voglia che avevo di sfidarti allora per vincere il mio primo titolo del mondo qui ad Impulse, è la stessa che ho oggi. L'unica differenza è che entrambi, ora, siamo delle teste di serie di questa federazione, cosa che nessuno può negare. Quindi non aspetto altro che questa ennesima, grande sfida. E posso garantirti che farò di tutto per toglierti quel titolo dalle mani e riportarlo qui, attorno alla mia vita, dove è stato nell'ultimo periodo. Questa volta saremo solo io e te, Bryan. E sarà completamente diverso rispetto ai nostri due ultimi scontri titolati. E su questo puoi credermi sulla parola. Ma in caso tu non mi creda.. te lo proverò di persona a Rage in the Cage. Te lo garantisco."
Il ragazzo di Saint Louis guarda con decisione l'attuale WR World Champion, che ascolta ogni singola parola di colui che sarà il suo rivale al prossimo Pay Per View. Sguardi di sfida, ma senza la solita cattiveria che Randy Orton è solito propinare ad ogni suo rivale. Forse, questa volta, sente davvero la sfida, l'occasione di una lotta probabilmente ad un livello molto alto, cosa che, si evince, a lui piace molto. I due restano quindi ancora in piedi, osservandosi l'un l'altro. Matt Striker tenta di riprendere in mano la situazione, ma ancora una volta viene anticipato, stavolta da Daniel Bryan, che prende anch'esso il microfono davanti a lui e si accinge a parlare, osservato dal quasi sconsolato presentatore.
DB: "Voglio essere pienamente sincero con te, Randy. All'inizio, quando dalle retrovie in cui ero scivolato ti ho visto vincere il titolo mondiale, ho subito pensato che fosse uno scempio che uno come te si fosse ritrovato a essere il volto di questa federazione. Ti vedevo solo come un opportunista, indegno del ruolo che si ritrovava a ricoprire, e vedevo la mia corsa al titolo oltre che come una rivalsa personale anche come una sorta di missione finalizzata a toglierti la cintura e a ridarle il lustro che secondo me tu gli avevi tolto. Poi però, avendoti avuto per vari mesi come rivale, anche se sempre con altri intrusi di mezzo, ho imparato a conoscerti meglio e a comprenderti. Solo gli idioti non cambiano mai la loro opinione, e io mi sono dovuto ricredere a riguardo dell'immagine che mi ero fatto di te. Per quanto i tuoi modi non siano del tutto corretti e il tuo modo di fare non mi vada pienamente a genio, ho capito che io e te abbiamo molte cose in comune. Entrambi siamo dei veri atleti, che danno il meglio di loro come probabilmente nessun altro su questo ring, e per questo ti sei guadagnato il mio rispetto. Quando uno qualsiasi di noi due è impegnato in un match, la gente sa di potersi aspettare del wrestling puro, senza fronzoli o cazzate varie. E a Rage in the Cage ci saremo entrambi nello stesso momento su questo ring, da soli finalmente. Da amante delle sfide non vedo l'ora che arrivi il nostro match, Randy, e da quello che ho capito di te anche tu non vedi l'ora. Sarà di certo una battaglia epica. Ma se fossi in te non garantirei troppo sulla tua vittoria, perché ho intenzione di restare campione ancora per molto, molto tempo."
Bryan, finito di parlare, continua a fissare il suo rivale come ha fatto durante tutto il suo breve discorso. Striker sembra voler approfittare del momento di silenzio per far finalmente sedere i due, ma vedendo lo sguardo glaciale con cui Orton lo squadra non appena fa un movimento con il braccio per avvicinare il microfono alla bocca preferisce lasciar perdere. La Vipera, quindi, riporta subito la sua attenzione sull'AmDrag per rispondere alle sue parole.
RO: "Che dire, Bryan... sono abituato alle persone che cambiano idea su di me. E non che la cosa m'importi più di tanto. Non sono qui per piacere a chichessia, sono qui per dimostrare di essere il migliore, di essere la persona che deve portare quella cintura attorno alla propria vita. E credo di essere l'atleta che più di tutti si sia impegnato per raggiungere l'obiettivo. Quindi comprenderai bene quanto non ci vada tanto per il sottile, quando si tratta del titolo mondiale. E sì, sono certo che tu farai di tutto per mantenere la corona a lungo, ma puoi stare certo che anche io lo farò. Darò il 100% di me stesso, mi porterò fino al limite se sarà necessario. Ma su una cosa, ti posso dare pienamente ragione. Sarà una battaglia davvero mai vista. E solo e soltanto lì vedremo se sarai in grado di continuare il tuo terzo regno da campione.. oppure se l'era di Randy Orton sarà destinata a tornare qui ad Impulse."
Il ragazzo di Saint Louis pronuncia le ultime parole con una lentezza quasi disumana, come a voler rendere ancora più chiaro il concetto, come se già non lo fosse abbastanza. La sfida è apertissima e tesissima, entrambi sono pronti a dare il meglio di sè stessi per vincere l'incontro tanto atteso. Ma ancora una volta, Bryan sembra voler rispondere alle parole del Predatore Massimo.
Nel frattempo, Matt Striker dà un'occhiata preoccupata al suo orologio da polso.
DB: "L'era di Randy Orton dovrà sudare le proverbiali sette camice se vuole solo minimamente pensare di tornare qui ad Impulse... Dovrai tirare fuori tutti i tuoi colpi migliori e non risparmiarti neanche un po' se vorrai mettermi giù. E sappi che non basterà comunque. Perché io mi rialzerò ancora, e ancora, e ancora. E..."
MS: "Ehm, scusate signori..."
Sia Orton sia Bryan si girano di scatto verso il mediatore, scocciati per l'interruzione; lo guardo di Randy è più gelido e minaccioso, ma anche quello di Bryan non sembra molto compiaciuto... Striker, molto intimorito, prosegue.
MS: "Ehm... Volevo dirvi che non abbiamo molto altro tempo a nostra disposizione, e dobbiamo ancora procedere con la firma del contratto... Quindi, se volete accomodarvi..."
I due rivali, più per farlo stare zitto che per altro, si siedono ai due lati del tavolo; Orton prende in mano il contratto e si mette a sfogliarlo distrattamente, mentre Bryan poggia la cintura stesa sul tavolo e riprende il suo discorso.
DB: "Stavo dicendo... E alla minima distrazione, al primo minimo accenno di cedimento da parte tua, io ti intrappolerò subito nella mia letale LeBell lock. E a quel punto tutte le tue belle speranze di vittoria svaniranno come neve al sole, perché l'unica scelta che avrai sarà se preservare la tua salute e battere quindi la mano a terra oppure restare privo di forze al tappeto e svenire. Ma qualunque scelta prenderai il risultato sarà comunque lo stesso: io uscirò da Rage in the Cage con questa cintura ancora ben salda alla mia vita!"
Randy ascolta appena le parole di Daniel, soffermandosi invece sul contratto, che sta ancora sfogliando quasi distrattamente. E mentre il WR World Champion sta ancora parlando, la Vipera prende la penna e firma il contratto dove gli compete, velocemente, lanciandolo poi nuovamente sul tavolo per far si che venga firmato anche dal campione.
Nello stesso momento Bryan conclude il suo discorso, andando a prendere in mano i documenti. Ora tocca lui siglare l'accordo, mentre Randal riprende il microfono per replicare ulteriormente all'accusa verbale.
RO: "All'inizio mi hai detto di avere imparato a conoscermi. Ma è evidente che qualcosa ti sia sfuggito, perchè se pensi che io possa arrendermi più facilmente di te, ti stai sbagliando di grosso, Bryan. Io sono pronto a tutto, e di sicuro....."
“I am Perfection (I’m Perfection!) I am Perfection, yeah! (Perfection)”
Ma che succede?!? Risuona nell’arena la theme song di Dolph Ziggler?!? WTF?!?
Entrambi i contendenti si voltano sorpresi verso la rampa di ingresso in attesa di vedere e di capire cosa diavolo vuole ora lo Show Off... anche Striker osserva perplesso l’imbocco dello stage.
Ma... ma a quanto pare non arriva nessuno... E invece... e invece sì!
C’è DOLPH ZIGGLER! Dolph Ziggler è qui ed irrompe sullo stage scavalcando le transenne ed arrivando da tra il pubblico! OMG!! Ziggler si getta a gran velocità sul ring, prendendo tutti di sorpresa, in quanto distratti a guardare lo stage!
Ziggler assale Bryan da dietro e ne spinge la poltroncina, facendolo cadere a terra! Striker si sorprende e sobbalzando fa 2-3 passi all’indietro per defilarsi dal tumulto!
Orton si volta e si accorge del suo arrivo, avvenuto dalla parte opposta di dove era atteso, immediatamente si alza dalla sua postazione e si lancia contro Ziggler per colpirlo: RK...NO!!! SUPERKICK!! Dolph Ziggler sorprende l’avvento di Orton e lo prevarica colpendolo con il suo letale calcione al volto!
Randal colpito alla mascella ricade all’indietro finendo tramortito di nuovo per adagiarsi sulla poltrona ove era seduto in precedenza, essa, causa il peso e l’impeto della caduta, si ribalta all’indietro facendo rotolare The Viper fuori dal quadrato.
Ziggler è assatanato, bramoso di attenzione... si pulisce la bocca con la benda che ha sul polso... assapora con grande gusto il momento della sua rivalsa, in attesa che anche Daniel Bryan si ritiri su... Lo Show Off si apposta dietro al tavolo ed attende impaziente, agitando le mani il momento propizio... e... non appena Bryan è in piedi, anche se ancora barcollante, lo assale in modo implacabile... si tuffa agguantandolo alle spalle e: ZIG ZAG! OH MY GOSH!
Attraverso il tavolo! Il tavolo va in mille pezzi! Incredibile! Dolph Ziggler manda dunque a ramengo l’intera cerimonia di firma del contratto ed anzi...
Proprio lo stesso Ziggler va ad agguantare il contratto appena siglato da Orton, ma non da Bryan e... e lo strappa! Lo straccia in mille pezzettini!
Sempre continuando ad urlare e sbraitare nel frattempo...
Ora quel contratto è solo carta straccia! Il contratto, a quanto pare, è dunque annullato! È annullato!
Ed ora che sarà del loro match?
Dolph Ziggler, esaltatissimo, osserva la distruzione che ha portato quest’oggi in scena... Orton KO fuori dal ring, Bryan KO al centro del ring...
Lo Show Off si passa ambo le mani tra i capelli e butta via il sudore... poi urla forte che la sua scalata verso la cintura non è ancora finita... lui c’è ancora e si è fatto e si farà sentire...
E con le immagini del biondo chiomato rampollo che si staglia determinatissimo a centro ring, mentre tutti i suoi rivali stanno KO, si conclude l’odierna puntata dello show... grossi interrogativi rimangono aperti, interrogativi per quali contiamo di avere una risposta nel prossimo episodio.