La camera dell'eliminazione, una delle stipulazioni più pericolose di questa disciplina.
Nell'Elimination Chamber, una stipulazione tipica della WWE, il match è circondato da un'enorme gabbia circolare fatta di catene intrecciate, chiusa da un tetto a cupola e dotata anche di una parte di pavimentazione (fatte dalle cosiddette "bocche di lupo" di metallo) a bordo ring; la struttura è posta all'altezza dell'apron ring.
Al match partecipano 6 wrestler. Due di loro iniziano all'interno del ring, mentre gli altri 4 vengono messi all'interno di 4 piccole celle di plexiglas chiuse con un lucchetto (chiamate Pod) poste a bordo ring all'interno della struttura, ai quattro angoli del ring; i 4 wrestler chiusi nelle celle entrano a un intervallo di tempo prestabilito l'uno dall'altro (solitamente 5 minuti). Gli ingressi avvengono in maniera casuale, e vengono annunciati da un faro che si accende dall'alto sopra la cella che contiene il wrestler che deve entrare; gli ingressi (tutti, o anche solo l'ultimo) possono comunque anche essere decisi attraverso dei match precedenti all'evento.
Il match si svolge secondo la modalità a eliminazione (da cui deriva anche il nome del match); il vincitore è quindi l'ultimo wrestler rimasto alla fine del match, quello quindi che fa l'ultima eliminazione. Le eliminazioni (anche quella che comporta la vittoria finale) avvengono per pinfall o sottomissione in qualsiasi parte all'interno della struttura (a partire dal 2012, però, possono avvenire solo all'interno del ring), e possono avvenire anche prima dell'ingresso di tutti i partecipanti al match. Ovviamente non c'è il count-out (lottando dentro una gabbia chiusa); non c'è nemmeno la DQ, permettendo quindi l'utilizzo a proprio piacimento di qualsiasi parte della struttura, interferenze esterne (anche se abbastanza rare), utilizzo di corpi contundenti (che però non sono presenti all'interno della struttura) e qualsiasi altra cosa.
La struttura, fatta di metallo dipinto di nero, è composta da 16 intelaiature , ognuna delle quali pesa 300 libbre (140 kg). La camera è alta 16 piedi (4.9 m), ha un diametro di 36 piedi (11 m) e pesa in totale circa 15 tonnellate, 10 delle quali di acciaio. Le catene che si intrecciano per formare la superficie laterale della struttura sono lunghe in totale 2 miglia (3.2 km) e pesano 5400 kg.
Questa stipulazione è stata inventata da Eric Bischoff in occasione dell'edizione del 2002 di Survivor Series, ppv della WWE. A partire dal 2010 questa stipulazione viene lottata solo nell'omonimo ppv a tema.
Una variante di questo match è l'Extreme Elimination Chamber, lottato finora in un'unica occasione (al ppv December to Dismember 2006, del roster ECW della WWE), la cui unica differenza con la versione standard è che ogni wrestler presente all'interno delle celle laterale ha un corpo contundente, un'arma, che entra nel match all'ingresso del wrestler; le armi usate in quell'unica occasione in cui si svolse questa versione dell'Elimination Chamber match erano un tavolo, una sedia d'acciaio, un piede di porco e una mazza da baseball avvolta nel filo spinato.
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