Il pubblico è caldissimo per questa puntata che arriva soltanto pochi giorni dopo uno dei PPV più significativi e che più ha sconvolto le gerarchie di una federazione che per mesi è stata sottoposto al predominio della Evil Lega e che la scorsa notte, dopo un susseguirsi di colpi di scena sempre più sbalorditivi, ha portato ad un colpo di stato che ha lasciato tutti contenti, fuorché The Miz... L'attesa è flebile e l'illuminarsi del titantron manda in visibilio il pubblico e...
Le sirene suonano e in arena parte il delirio, visto che ad apparire sullo stage è nientemeno che il nuovo campione mondiale di Wrestling Revolution, Cesaro!!! Applausi a scena aperta per lo Swiss Superman, che mostra fiero il titolo di campione posizionato sulla sua spalla, fermandosi sullo stage e godendosi questi meritatissimi applausi, mentre al suo fianco si staglia anche la figura di un Dolph Ziggler che non è certo da meno e, con la sua solita energia invita il pubblico a fare ancora più baccano per il suo compagno di coppia e co-detentore delle cinture di coppia. Cesaro, nonostante si mostri fiero e duro, mostra una leggera e sincera emozione, evidente dai sospiri presi e, dopo aver scambiato un cenno d'intesa con il suo tag team partner, i due prendono la strada del ring, mentre il WR Universe intona vari cori di approvazione come "You Deserve It" e "Go Cesaro". Rude e Dude raggiungono finalmente lo squared circle e, mentre Ziggler continua ad indicare il suo tag team partner, lo Swiss Superman prende un microfono e si appresta a fare il suo primo discorso da campione mondiale di Wrestling Revolution.
CE: "Beh, per prima cosa non posso che dire grazie... C'è voluto un po, il viaggio è stato lungo, ma devo ammettere che il traguardo raggiunto, ha un sapore sensazionale!"
Breve frase del wrestler europeo che, prende altri applausi, ma sembra subito pronto a continuare la sua parlantina...
CE: "Durante questo percorso ho potuto vedere ogni sfaccettatura e vivere ogni sorta di emozione... Diamine, sono partito come peggio non potevo, rivalità inconcludenti e poi il punto più basso della mia carriera, decidere di associare il mio nome con quello di The Miz..."
Fischi del pubblico con Ziggler che fa una smorfia a Cesaro quasi a dire, "Beh, era davvero un punto basso", mentre la Swiss Superstar attende che i fischi scemino per poi ritornare a prendere la parola...
CE: "Poi però ho deciso di prendere il destino tra le mie mani e sono risalito dal baratro... I mesi di sopruso di Miz mi hanno portato a essere più forte, a tal punto da ribellarmi e, circa un anno fa, liberarmi dalla schiavitù e rimettermi in carreggiata... Ho conosciuto gente fantastica come Jason Statham che mi ha aiutato a ripulirmi il nome e diventare una star più grande di quanto mai potessi immaginare, facendomi conoscere al grande palcoscenico che è Hollywood. Sono andato via, certo, però quell'assenza è stato ciò di cui avevo bisogno per essere più forte ed essere il duro che vedete qui davanti, il duro che è tornato dalla porta principale riprendendo laddove tutto si era concluso, reclamando le cinture e formando questo forte legame con il mio caro amico Dolph e poi domenica... Beh, domenica finalmente il cerchio è stato chiuso!"
Altri applausi per il Superman svizzero che fa scattare anche un po di emozione in uno Ziggler che per tutto il tempo ha incitato il suo compare, coadiuvato dal pubblico che di certo ha apprezzato il netto cambio di attitudine che Cesaro ha avuto nel corso della sua carriera in federazione.
CE: "Era partito tutto a War, quando ho capito che meritavo più di quanto stessi avendo e quando ho capito che tutti voi meritaste più di quanto io stessi facendo come lacchè di Miz... Ci ho provato subito, ci sono riuscito e me ne sono andato, e non erano pochi quelli che pensavano che il mio lavoro fosse compiuto... Poi però sono tornato e, ancora una volta, ho fatto tutto ciò che era in mio possesso per rovinargli i piani e riprendermi le cinture e, ancora una volta ci sono riuscito e, ancora una volta, tutti pensavano che avessi finalmente compiuto la mia vendetta... Ma io sapevo di non essere ancora pronto, di avere ancora qualcosa da farmi perdonare da voi e da farmi perdonare a me stesso, dopo i mesi di umiliazione e... CI SONO RIUSCITO! Ora The Miz è solo una piccola macchia scolorita nel mio curriculum, troppo piccola per offuscare ciò che sono diventato oggi... Il vostro orgoglioso e meritevole... WR WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION!"