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Ignoranza videoludica.
#1
Inviato 25 gennaio 2013 - 21:11

Mi trovavo al game stomp perchè il mio migliore amico doveva comprarsi delle cuffie per la sua xbox,essendo conosciuto nel posto come cliente assiduo e videogiocatore accanito,il commesso mi presenta un suo collega che mi dà un volantino riguardante i tornei di alcuni giochi che si svolgeranno a Roma.Incuriosito assisto all'inizio del torneo di Naruto,non me ne voglia Nagoto ma nruto non piace sia come manga ne tanto meno come anime figuriamoci come videogame,comunque al termine del torneo un ragazzotto più o meno della mia età esordisce con ''Naruto si che è un gioco,no quella merda di sonic'' dopo aver udito tale affermazione avrei voluto sodomizzare quell'idiota con il joypad ma mi sono trattenuto.Dopo 20 minuti inizia un secondo torneo,dedicato a Call of duty black ops II anche qui evito di partecipare,dopo 4 minuti i ''giocatori'' rivelano la loro natura...Speudo hipster che si auto consideravano nerd poichè camperavano durante l'intera partita.Dopo 10 minuti i miei occhi sanguinavano per la stupidità di quelle persone che reputavano il gioco troppo difficile,chi ha un minimo di cervello sà che call of duty è un gioco alla portata di tutti,non richiede grandi abilità per saper giocare.Finita la partita dopo svariate lamentele il commesso dichiara che nel prossimo torneo sarà messo in palio un bustino di Duke Nukem,già mi brillavano gli occhi poichè ho sempre amato il Duca e i suoi giochi eccettp quell'aborto di Duke Nukem forever,vedendo il bustino uno di questi hipster dice: ''Chi è Duke Nukem?'' inorridito mi lascio andare in un facepalm,fortunatamente il mio amico aveva finalmente finito i cazzi suoi e siamo potuti andare via.Ciò che mi chiedo è: In un mondo videoludico dove l'80% dei prodotti è merda commerciale spacciata per giochi,si possono non conoscere personaggi storici come:
Crash
Super Mario
Duke Nukem
Lara Croft
Spyro
Link (Zelda)
Sonic
Questi nomi hanno accompagnato l'infanzia di molti ragazzi,non possiamo basarci su quei quattro titoli del cazzo che ci profilano ogni anno,non possiamo basarci solo sulla grafica,anche la giocabilità è importante attualmente se il videogiocatore incontra una minima difficoltà durante la partita abbandona il gioco,io non ho parole,da cosa può dipendere tale ignoranza?
#2
Inviato 25 gennaio 2013 - 21:21

Poi adesso i giochi sono più incentrati sull'online, togliendo di fatto il gioco in single player.
#4
Inviato 25 gennaio 2013 - 21:28

Già.Ma forse l'online non è proprio un impedimento,però purtroppo mancano dei titoli validi.Non esistono più i giochi di un tempo, quelli semplici, in cui la custodia del gioco era tutto e quello che c'era dentro sapevi che ti durava fino a quando non ti scocciavi o usciva un secondo capitolo, non come adesso che ci sono DLC e mazzi vari.
Poi adesso i giochi sono più incentrati sull'online, togliendo di fatto il gioco in single player.
#5
Inviato 25 gennaio 2013 - 21:36

E' sicuramente un paradosso: pensa magari ai nostri genitori, che ad esempio sono cresciuti nell'era di Pac man: anche per loro lo stesso discorso, loro sicuramente conoscono Pac Man, Qbert, Pang, Frog e tutti i giochi di quel periodo, mentre sono all'oscuro di chi siano Crash o Mario, e sicuramente anche loro, subendo il ricambio generazionale dei video game, hanno provato la stessa cosa che hai provato tu oggi, ovvero una sorta di tristezza e di nervosismo.
Pertanto credo che "sia normale": pensa tra dieci anni, quando magari ci saranno le console del periodo e nuovi eroi, ed i poco esperti di oggi rivivranno la tua situazione: è un po' come da tutte le parti, come nello stesso wrestling, poiché se chiedi ad uno di oggi ti sa solo nominare un John Cena od un Punk, senza conoscere ad esempio un Shawn Michaels, un Benoit od un Eddie, così come se magari parli con un adulto che lo seguiva tanti anni fa, magari ti parla bene di un Nash o di uno Sting, presuponendo che tu non lo conosca, capito cosa voglio dirti?
#6
Inviato 25 gennaio 2013 - 21:39

Certo che capisco.Ma il mio discorso non si riferisce solo a questa nuova generazione,anche ragazzi più ''grandicelli'' di noi si stanno lentamente spostando verso questo nuovo mondo videoludico basato su merda,dimenticano la giocabilità dei giochi del passato,è questo ciò che mi fà rabbia.allora, come te anche io sono cresciuto con tutti questi personaggi, sopratutto con Crash e Mario, e ti dirò la mia su questa storia che hai vissuto: diciamo che ogni tot di anni ovviamente c'è un cambio generazionale, i vecchi idoli si dimenticano, e spesso i veterani, come possiamo essere io e te, vivono alla ricerca di un gioco che possa equipararsi ad un classico, trovando le nuove generazioni che si basano soltanto su i quattro titoli che escono oggi.
E' sicuramente un paradosso: pensa magari ai nostri genitori, che ad esempio sono cresciuti nell'era di Pac man: anche per loro lo stesso discorso, loro sicuramente conoscono Pac Man, Qbert, Pang, Frog e tutti i giochi di quel periodo, mentre sono all'oscuro di chi siano Crash o Mario, e sicuramente anche loro, subendo il ricambio generazionale dei video game, hanno provato la stessa cosa che hai provato tu oggi, ovvero una sorta di tristezza e di nervosismo.
Pertanto credo che "sia normale": pensa tra dieci anni, quando magari ci saranno le console del periodo e nuovi eroi, ed i poco esperti di oggi rivivranno la tua situazione: è un po' come da tutte le parti, come nello stesso wrestling, poiché se chiedi ad uno di oggi ti sa solo nominare un John Cena od un Punk, senza conoscere ad esempio un Shawn Michaels, un Benoit od un Eddie, così come se magari parli con un adulto che lo seguiva tanti anni fa, magari ti parla bene di un Nash o di uno Sting, presuponendo che tu non lo conosca, capito cosa voglio dirti?
#7
Inviato 25 gennaio 2013 - 21:47

Pensa che tipo dieci anni fa questa grande concorrenza tra PS e Xbox non c'era, e pertanto i giochi erano quelli e ti dovevi adeguare, che ti fosse piaciuto o meno: oggi invece tra grandi titoli, merdate colossali ma sopratutto una grande pubblicità mediatica, tipo per la PS3 con Pino Insegno, abbia bruciato le valvole anche ai più grandi, che si sono dimenticati di grandi classici come appunto Mario o Crash
#8
Inviato 25 gennaio 2013 - 22:08

#9
Inviato 25 gennaio 2013 - 22:17

il fatto è che oggi si punta sulla vendita, prendi assassin's creed, o anche uno dei qualsiasi giochi usciti in questo periodo, più sono giochi dalla difficoltà pari alla complessità celebrale di una stella marina più è alta la vendita, demon soul che è un gioco con i controcavoli ,impegnativo e tosto, tanto che è difficile anche il tutorial, non ha avuto un gran successo,questo la stragrande maggioranza di giocatori sono bimbiminkia che se non riescono subito a completare una missione/capitolo/livello piangono e non giocano più, oggi è così si preferisce la facilità per vendere alla sfida, mi ricordo ancora le incazzature con contra,double dragon, et simila dove per riuscire a superare un livello dovevi impregnarti come pochi per riuscire a superarlo,giochi che sostanzialmente avevano la stessa durata di un gioco odierno,solo che davano l'impressione di essere più lunghi,perché ci voleva più tempo per superare un determinato punto,tanto per dirne una gta3 e gta4,in gta 4 non c'è stata missione in cui abbia trovato qualche difficoltà,in gta 3 al contrario ho trovato missioni da riprovare più e più volta prima di riuscire a superarle,oggi è così purtroppo se vuoi un po di sfida sei costretto a giocare online,perdendo il fascino della sfida contro se stessi e della soddisfazione di aver superato un punto ostico,che magari i nostri amici non sono riusciti a fare
io trovai difficoltà pure in Crash 2 con le gemme, eppure fu un titolo che vendette molto anche se è, e tutt'ora se chiedi in giro, il Crash più difficile dell'intera saga: poi se ci sono celebrolesi che si arrendono subito e mollano un gioco questo ovviamente rovina tutto, a me piacciono le cose difficili, anche perché come hai detto allunga di molto il gioco.
#10
Inviato 26 gennaio 2013 - 00:31

io trovai difficoltà pure in Crash 2 con le gemme, eppure fu un titolo che vendette molto anche se è, e tutt'ora se chiedi in giro, il Crash più difficile dell'intera saga: poi se ci sono celebrolesi che si arrendono subito e mollano un gioco questo ovviamente rovina tutto, a me piacciono le cose difficili, anche perché come hai detto allunga di molto il gioco.
infatti nelle vecchie generazioni,il punto forte era la sfida con se stessi più che con il gioco, infatti crash, gex ecc ecc erano quei giochi che quando lo hai portato al termine non dicevi "mm l'ho finito" come accade oggi ma "ce l'ho fatta" , e purtroppo è una cosa che oggi si è persa,come prima che ho citato demon soul,un gioco di questa generazione,che portava su consolle praticamente la sfida ardua delle generazioni passate,venendo però snobbato dalla gran maggioranza degli utenti attuali,anzi per essere precisi dalla stragrande maggioranza della generazione di giocatori attuale
#11
Inviato 26 gennaio 2013 - 15:46

Ormai il concetto di "Videogame" è diventato un modo per lucrare sulla gente, dove si lasciano affascinare da una grafica pompata e snobbano il comparto che più conta in un videogame... la trama e il gameplay.
Purtroppo ormai, si lasciano inculare con giochi annuali sempre uguali (vedi COD).
Modificato da CMemyPunk, 26 gennaio 2013 - 15:47
#12
Inviato 26 gennaio 2013 - 20:44

E il bello è che ho "amici" sul PSN che fanno CoD da anni e non fanno mai altri giochi che non sono sparatutto... uno, in particolare, compra giochi in continuazione e li abbandona dopo neanche un'ora perché lo annoiano... e in questa lista ci sono finite molte perle tipo Skyrim, L.A. Noire e... beh, tutto ciò che non si chiami "Call of Duty"Io non rispondo nemmeno perchè vado avanti da anni a dire che la grafica in un gioco non conta un emerita minchia.
Ormai il concetto di "Videogame" è diventato un modo per lucrare sulla gente, dove si lasciano affascinare da una grafica pompata e snobbano il comparto che più conta in un videogame... la trama e il gameplay.
Purtroppo ormai, si lasciano inculare con giochi annuali sempre uguali (vedi COD).

Cioè, mollano giochi come GTA e Skyrim per noia o altri giochi tipo Infamous perché "troppo difficili" e poi fanno le stesse cose sulle stesse mappe per 2 anni interi!

Cose da pazzi...
#14
Inviato 26 gennaio 2013 - 22:01

Kamikaze ha centrato il punto.il fatto è che oggi si punta sulla vendita, prendi assassin's creed, o anche uno dei qualsiasi giochi usciti in questo periodo, più sono giochi dalla difficoltà pari alla complessità celebrale di una stella marina più è alta la vendita, demon soul che è un gioco con i controcavoli ,impegnativo e tosto, tanto che è difficile anche il tutorial, non ha avuto un gran successo,questo la stragrande maggioranza di giocatori sono bimbiminkia che se non riescono subito a completare una missione/capitolo/livello piangono e non giocano più, oggi è così si preferisce la facilità per vendere alla sfida, mi ricordo ancora le incazzature con contra,double dragon, et simila dove per riuscire a superare un livello dovevi impregnarti come pochi per riuscire a superarlo,giochi che sostanzialmente avevano la stessa durata di un gioco odierno,solo che davano l'impressione di essere più lunghi,perché ci voleva più tempo per superare un determinato punto,tanto per dirne una gta3 e gta4,in gta 4 non c'è stata missione in cui abbia trovato qualche difficoltà,in gta 3 al contrario ho trovato missioni da riprovare più e più volta prima di riuscire a superarle,oggi è così purtroppo se vuoi un po di sfida sei costretto a giocare online,perdendo il fascino della sfida contro se stessi e della soddisfazione di aver superato un punto ostico,che magari i nostri amici non sono riusciti a fare
Per fare un esempio, la difficoltà di Call of Duty: Black Ops II, anche se impostata ad un livello alto, è pressoché facile.
Ricordo giochi (Dino Crisis, per esempio) in cui una missione era tanto difficile da farmi trascorrere 2 ore sempre nello stesso punto.
Adesso, un gioco odierno lo finisco in 3 giorni mentre con i vecchi giochi impiegavo una settimana, talvolta anche di più...
#16
Inviato 26 gennaio 2013 - 23:11

Ricordo giochi (Dino Crisis, per esempio) in cui una missione era tanto difficile da farmi trascorrere 2 ore sempre nello stesso punto.
Dino Crisis 3, lo hai giocato? Quella era DIFFICOLTA'!
Purtroppo oramai, per i nuovi videogiocatori, un gioco difficile è da abbandonare. Nessuno vuole più un po' di sfida? Bisogna per forza vincere sempre al primo colpo?
#17
Inviato 26 gennaio 2013 - 23:19

Sì. Non mi è piaciuto molto in fatto di trama, però...Ricordo giochi (Dino Crisis, per esempio) in cui una missione era tanto difficile da farmi trascorrere 2 ore sempre nello stesso punto.
Dino Crisis 3, lo hai giocato? Quella era DIFFICOLTA'!
Il primo resta il migliore!

Modificato da Sin Kane, 26 gennaio 2013 - 23:19
#18
Inviato 26 gennaio 2013 - 23:50

Crash
Crash 2
Crash 3
Crash Team Racing
Crash Bash
Spyro 1
Medievil (quello vero, non Resurrection la merdaccia per PSP)
Medievil 2
Apocalypse
Bugs Bunny Lost in Time
Gex 2
Driver 2
Nightmare Creatures 2
Smackdown! 2 (ma ho cominciato a giocarci solo 4-5 anni fa con l'emulatore, il wrestling l'ho cominciato a guardare nel 2003, il primo gioco di wrestling a cui ho giocato è stato HCTP)
Abe's Oddysee
Abe's Exoddus
Spiderman
Pepsiman
Modificato da The Celtic Warrior, 26 gennaio 2013 - 23:52
#20
Inviato 27 gennaio 2013 - 01:00

Se lo confrontiamo ad un Crash, che ormai è reputato uno dei più difficili, il format è totalmente diverso: salta, evita il fuoco, prendi tutte le casse per la gemma, occhio al tempo per la reliquia, occhio ai vari nemici che ti attaccano ecc ecc. Difficoltà 8 o più.
Ecco dove è la sostanziale differenza.
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