La Roma per l'ennesima volta ha fallito malamente un'appuntamento europeo, uscendone umiliata.. e dimostrando ancora una volta che non è il suo un problema di squadra o di giocatori o di allenatori.. ma è un problema di testa! Perché in una doppia partita chiave che ti vale una stagione (ovvero dare un senso agli sforzi dell'anno passato) non puoi finire con ben 3 espulsi! Segno questo che appunto non ci stanno con la testa. Giocatori troppo fragili emotivamente.. forse per l'ambiente che gli mette troppa pressione o non so (anche il parlare di partita attesa da 8 mesi.. cioè..)
E penso che questo motivo di "testa" sia il vero motivo per cui a Roma si vince poco e niente e si falliscono gli appuntamenti importanti (si pensi, al di là delle grandi partite di Champions, a Roma-Sampdoria 1-2, con annesso scudetto buttato via a tre giornate dalla fine... o la sconfitta contro il Catania, già retrocesso, che dopo una lunga battaglia consegna di fatto lo scudetto alla Juve senza nemmeno giocare)... O anche allo scudetto vinto nel 2001 se vogliamo, stava per diventare un dramma, difatti nello scontro diretto decisivo con la Juve, a 3 giornate dalla fine, pronti via e la Roma era sotto di 2-0 dopo 10 minuti. Poi ci penso un gol in mischia di Montella e una bomba da lontano di Nakata (che se rifa quel tiro 100 volte non fa gol) nei minuti finali, a riportare in pari quella partita dando lo scudetto alla Roma. 
ps: se vogliamo vederla in chiave comica.. potremmo dire che questa è stata la punizione divina per la bestemmia detta da spalletti la scorsa settimana, ovvero: "Con Paredes il centrocampo è più forte che con Pjanic".
XD
cosa che dovrebbe far riflettere sulle nostre squadre, che fanno di tutto x arrivare terze (come se volesse dire Champions sicura) e poi si presentano ai preliminari con il concetto "facciamo il mercato solo se passiamo"
E ma.. questo succede perché i dirigenti evidentemente non hanno ancora capito che dal 2010 la musica è cambiata... prima il preliminare lo andavi a giocare con le squadrette del nord o est europa.. Victoria Pilzen, Dinamo Minsk, Dinamo Tblisi, Club Brugge, Rapid Vienna e compagnia... in cui salvo clamorosi disfacimenti (vedi l'Inter che si fa buttare fuori dall'Helsinborg LOL ) le squadre italiane al preliminare erano al 99.99% già in champions.
Poi, dopo la riforma, fatta appunto per garantire posti champions anche alle piccole squadre d'europa, che altrimenti non riuscivano + ad arrivarci in coppa, nonostante la trafila di preliminari fatta.. la musica è cambiata.. ora le piccole squadre si scontrano tra loro e le squadre dei grandi campionati, idem.. per cui il preliminare è diventata una partita tutt'altro che una formalità ed andrebbe disputata con ASSOLUTA preparazione fisica, ma soprattutto mentale. E che l'approccio è sbagliato, lo si nota già a giugno, ove la squadra che va al preliminare (vedi Napoli 2 anni fa, lazio l'anno scorso e roma a maggio) esultano come se fossero già in coppa.. ed invece no.. perché te la devi andare a giocare contro: Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Inghilterra e Spagna. Ed è ardua.. soprattutto per noi squadre italiane, che siamo quelli che iniziano il campionato più tardi rispetto alle altre. 