Hulk Hogan parla degli Hardy, di Angle e del suo ritorno sul ring
La superstar di IMPACT Wrestling Hulk Hogan è intervenuto qualche giorno fa nello show radiofonico Busted Open, che va in onda ogni lunedì su Sirius 92 e XM 207 dalle 14 alle 16.
Tra le altre cose, Hogan ha risposto alle seguenti domande.
A proposito della pressione che avverte per tornare a combattere sul ring:
- Sai com'è fratello, non si tratta di pressione, tutto quello che voglio è essere di aiuto. Ma se quando vedo me stesso sul ring in una giornata buona dico "Okay, passabile", quando invece mi rivedo in una giornata storta che magari cerco di colpire qualcuno con una sedia ed il mio corpo mi fa così male che riesco a malapena a sollevarla, dico che in quel momento non sarei dovuto trovarmi lì. Non sento pressione, ma vorrei comunque aiutare. Però voglio aiutare senza rischiare di distruggere il prodotto, voglio aiutare in un modo che la gente che mi vede non sia costretta a dire "Oh mio Dio, Hogan fa davvero schifo!". Sai, vorrei davvero riuscire a fare qualcosa, ma in questo momento per me è davvero difficile riuscire a trovare un modo per riuscirci con sicurezza perchè sto facendo il possibile per restare in forma ed in buona salute, mangio sano, mi alleno e tutte queste cose. Il problema è che un giorno mi sento alla grande, ma domani potrei arrivare qui e fare anche fatica ad alzarmi dalla sedia e mi viene da chiedermi "Ma cosa ho fatto di differente? Perchè oggi mi sento così? Cosa c'è che non va?". Per cui non so cosa c'è esattamente che non va, molto probabilmente si tratta della vecchiaia, ho cinquantotto anni. Per tali ragioni mi trovo impossibilitato a programmare qualcosa, a poter dire a qualcuno "salirò sul ring e ti colpirò sulla testa con una mazza da baseball", oppure "afferrerò la tua gamba", o "ti colpirò con un tirapugni". E' un bel problema ma la verità è che non ho la possibilità di sapere cosa sarò in grado di fare fino al momento in cui dovrò farlo, a seconda di come risponderà il mio corpo. E' veramente frustrante. Per cui, io vorrei aiutare, non sento pressione per tornare sul ring ma talvolta mi sento preoccupato e sto lì a pensare se oggi per me e per il mio corpo sarà una giornata buona o una giornata storta. -
A proposito dei problemi di droga che hanno rovinato le carriere di Matt Hardy e Jeff Hardy:
- Vedere questi ragazzi uscire dai parametri di ciò che è consentito fare dentro e fuori del ring e rovinarsi la vita e la carriera? E' davvero un peccato. Questo business rappresenta tutta la vita per me, per Vince (McMahon, n.d.tr.), per Dixie (Carter, n.d.tr), per Eric (Bischoff, n.d.tr.), ma anche per Rob Van Dam, per John Cena e tutti gli altri. In questo business, o sei tutto dentro, o sei fuori. E quando rovini tutto, quando te ne freghi, per quel che mi riguarda dimostri di non avere questo business nel sangue. Ed è questo quello che mi fa star male. Perchè la festa è finita ragazzi, questo è lavoro. E per loro (Jeff e Matt Hardy, n.d.tr.), uscire dai parametri e danneggiare una piccola ma importante compagnia come la TNA, che sta facendo un buon lavoro da anni e rappresenta una grande opportunità per molti, mi fa veramente rabbrividire, perchè non è affatto una bella cosa. -
A proposito dei problemi con la legge di Jeff Hardy, Matt Hardy e Kurt Angle:
- Ormai sapete bene dei problemi che ha avuto Jeff Hardy, però adesso l'ho visto motivato a cambiare vita e sono felice per lui che abbia deciso di interrompere questo ciclo di negatività. Ha promesso che vuole riportare la sua vita sul binario giusto e con tutto quello che ha fatto fino ad oggi mi è sembrato davvero motivato a voler cambiare. Il tutto sta nel vedere se riuscirà a mantenersi così anche in futuro. La vicenda di Matt Hardy mi è invece arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche perchè non conoscevo Matt molto bene. Ogni volta che lo vedevo e che parlavo con lui sembrava a posto, si parlava dello show e di quello che lui avrebbe dovuto fare sul ring, dopo ogni esibizione mi chiedeva se lo avevo guardato. Ed ogni volta che ho parlato con lui era tranquillo. Non avevo idea che stesse conducendo quel tipo di vita, sono rimasto davvero spiazzato quando l'ho saputo.
Per quel che riguarda Kurt Angle, non saprei cosa pensare. Si dice che guidava come un ubriaco ma che non avesse bevuto, ma io non voglio certo mettere l'opinione di Hulk Hogan davanti al sistema legale perchè in realtà non so neanche di cosa stiamo parlando. Ho parlato con la sua ex moglie che mi ha detto che Kurt è sempre stato un pessimo guidatore. Quando erano sposati, lei non gli permetteva neanche di accompagnare i figli in auto. Scrive pure messaggi sul cellulare mentre guida, è un grandissimo sul ring, anche perchè è sempre concentrato al massimo, ma per certe cose nella vita non ci sa proprio fare. Per certe cose ha due piedi sinistri e questo si traduce nella sua pessima guida. Non sto cercando delle scuse per lui, ma vorrei conoscere meglio i fatti prima di esprimere qualsiasi guidizio.
Credits: WorldOfWrestling.it & LordsOfPain.net