188 risposte a questa discussione

[Maddy]

DIVAS

Una puntata molto divertente.

-Carino il segmento d'apertura che chiarisce l'origine delle ormai ex Fook che, sorpresa sorpresa, NON sono gemelle! (esilarante la reazione degli astanti).... ll che tristemente significa niente più giochi di parole con il nome delle due Empresses, ma ci consegna delle atlete eventualmente spendibili anche in singolo. Molto solida la motivazione avvallata dalle due circa la scelta della gimmick; io stesso avevo manifestato qualche perplessità data la già presenza in federazione di Mia & Gail. Adorabile tutto il riferimento alla puntata sulla vera identità di Skinner.

-Il segmento successivo ribadisce la ferma stretta di ECIII sull'intero roster: le forti personalità delle ragazze possono metterlo momentaneamente in difficoltà, ma per la seconda-terza puntata di fila esce vincitore morale, con tutti i tasselli disposti secondo il suo schema.

-Overbookatissimo il match di coppia, per la necessità di inserire Becky nella corsa alla cintura di Katrina. Immagino che Stegabri abbia in mente una stipulazione davvero particolare per la contesa, che offra spettacolarità ma permetta di tutelare in storyline Maxine... non c'è altra spiegazione dietro certe scelte.

-Segmento di AJ e match successivo con la James, ok... particolarità a parte di essere la prosecuzione di un feud iniziato in un altro show, la rivalità tra Lee e Banks non mi sta interessando particolarmente.

-Fenomenale invece il dibattito tra BBB e Family, a mani basse il momento più esilarante dell'episodio. I membri sono tutti ottimamente caratterizzati (un po' meno Naomi, ma tant'è) quindi è sempre uno spasso vederli interagire. Batista è tanto il Duffman di SND.

-Main event finale che lascia un po' l'amaro in bocca per il suo essere superfluo al fine di stabilire il GM... al più può essere vista come una lezione impartita da ECIII a Carlito e Santino, giusto a ribadire "siete i miei burattini". Anche se sarebbe stato simpatico vedere un Santino GM manipolatissimo da Carter.

 

 

LIGHT

Prima puntata del nuovo formato... diciamo che dobbiamo farci tutti la mano. Io in sede di recensione, ma anche Ain't in sede di scrittura: si sente davvero la mancanza di un approccio più approfondito, sensazione ancora più marcata dopo lo scorso, ottimo episodio. Ma passiamo ai bullet points:

-segmento che finisce a zuffa e porta ad un chiaro Tag Team match, molto sentito ma con una collocazione temporale un po' triste. Sarebbe calzato meglio in un altro momento, a mio avvico.

-Il match tra Smith e Cole è giusto benzina su un fuoco già acceso. Non particolarmente necessario, anzi, sono sempre dubbioso nel far collidere direttamente gli attori di una storyline prima di un evento importante.

-Anche il match a sei sembra un po' fine a sè stesso... Interessante però il recupero di Majalathi, in un periodo di forma non da poco.

-Ottima la storia raccontata nel main event, che rimanda al passato e apre scenari futuri. In un falls anywhere match può succedere praticamente di tutto. La card del PPV si preannuncia davvero stratosferica, come da tradizione di Light.

 

Vince Stegabri, e con due punti di distacco: . È un giudizio un po' crudele, lo ammetto, ma si sente una certa stanchezza nella scrittura di Ain't (forse svogliatezza) e il nuovo formato non aiuta a celare il problema. Spero che si riesca a trovare un buon compromesso tra stringatezza e contenuti in vista del PPV di Lights, che appare davvero solido sulla carta.

 

[Ain't No Stoppin' Me]

Kill the Lights

 

EDIT: I commenti fino ad AJ/Sasha sono un po riassunti perché mi si è chiusa la scheda mentre stavo scrivendo tutto e li ho dovuti scrivere da capo

 

 

- Il segmento iniziale è stato un misto tra buono e non tanto buono... Mi è piaciuta ed ho trovata più che sensata l'apertura di EC3. Sul Triple Treath tra le sfidanti ed il riposo di Katrina c'erano davvero pochi dubbi, mentre la stipulazione è stata decisamente più sorprendente. La seconda parte, ovvero l'intromissione di Carlito e l'annuncio della nuova leadership, mi ha lasciato sinceramente deluso... La gag l'ho anche capita, però non fa altro che continuare il trend dell'heel allocco nel tuo show... Proprio come avevo detto nell'ultima puntata, EC3 era una delle ultime speranze, visto che sino a quel momento (e anche all'inizio di questo PPV) si era comportato magistralmente. Poi viene inculato come uno stupido per una cosa anche abbastanza frivola. C'è un barlume di speranza che il tutto non termini qui, però non posso giudicare la speranza, ma quello che accade e quindi non riesco a dare un giudizio positivo. Sulla chiusura di Carlito, invece, non c'è nulla da dire. Alla fine ha aggiunto Katrina al match e stop. Ci sta. Nel complesso comunque un segmento che ha lasciato a desiderare sulla questione GM, ma che ha dato un buon responso sulla questione titolata.

- Promo ok delle NYC

- Il 3vs3 era il match meno interessante della card ed infatti si è rivelato un mero tassello nella rivalità Melina/Naomi. Uno di quei match dove chi vince vince, alla fine non cambia il prosieguo di solito. Ci sta.

- Match per i titoli di coppia ben gestito. Buona la scelta della gestione delle bionde (che avevano alla fine il ruolo di prendere il pin) e buono il ricorso alla tecnologia per inasprire ancor di più il rapporto tra NYC e dirigenza (dalla parte delle ragazze ovviamente). Un po eccessivo il focus sul turn delle NYC visto che era diventato abbastanza palese che fossero loro ad aver turnato heel, però ci può stare visto che Liv era quella che più si era mantenuta... Col senno di poi l'unica cosa è che l'atteggiamento delle ex-Fook sembra ancora più strano e non necessario (per quanto abbia poi portato le NYC a rispondere a modo).

- Nel match Sasha/AJ si è verificato, alla fine, quello che prevedevo dal momento in cui è stata coinvolta Serena, ovvero "rovinare" un ipotetico scontro puro tra le due ex-stelle di Haters. Però qui alla fine si tratta di differenze di preferenze tra me e te, quindi non posso accanirmi più di tanto... In una federazione scritta come la nostra ci può stare di più, però ad essere onesto, se fosse accaduta in una federazione televisiva, credo che ci sarebbero rimasti tutti un po male. Anche contando che per come hai gestito le cose, sarà difficile vedere un nuovo scontro tra le due in tempi brevi (che in più non venga rovinato da intromissioni).

- La scelta di Carlito sulle cinture di coppia ci sta... Continua il trend di decisione ambigue contro le NYC (un po come è successo/succede a Smackdown a Gable e Benjamin) e questo mi piace come racconto. In più il match stesso potrebbe essere interessante sia per testare eventualmente nuove coppie, che per vedere come gestirai la contesa.

- Main Event... Beh, la sagra dell'overbooking . Tre run-in di cui un prevedibile (le Spice) e gli altri due decisamente sorprendenti... Non tanto Alexa che restava comunque sempre un incognita visto come aveva lasciato, ma quanto quello di Paige che, per quanto tu l'abbia fatto ricordare avendola riacquistata, tendevo a mettere da parte. Alla fine il match è uscito bene, carino lo spot "The Miz" con Katrina e bella la fase finale dei vari ingressi. Ci sta che alla fine Katrina si confermi, con solo Charlotte che sembra indiziata come prossima sfidante, visto che Becky dovrebbe vedersela ora con Paige, mentre Alexa è ovviamente tornata con obbiettivo Taryn.

 

- Nel complesso un buon evento... Unico punto negativo il promo iniziale che ha lasciato a desiderare, mentre i match per i titoli sono stati decisamente soddisfacenti in quanto a gestione. Il resto galleggiava sul 6, andando più sopra o più sotto, ma comunque non intaccando la qualità dello show. Ottimo PPV sicuramente

[Maddy]

Ragazzi, ve lo ripeto: trovatevi un altro giudice, oppure ha poco senso continuare una 'battle' in cui due show competono ai punti. Vi dico questo non perchè abbia intenzione di rassegnare le mie dimissioni dal ruolo ma perchè, col tempo, il prodotto che entrambi fornite è diventato così differente -cosa particolarmente evidente nelle ultime due settimane- che è impossibile paragonarli con i medesimi criteri. Nè posso premiare un approccio a discapito dell'altro perchè, in una rosa di due sole scelte, questo diventa un meccanismo diabolico che premia sempre lo stesso autore. Vi spiego nel dettaglio...

 

Nel caso dello show di Stegabri, il PPV è in sostanza una puntata allungata. Stessa commistione di segmenti semiseri, match e quintali di overbooking sono rinvenibili tanto negli show settimanali che durante la resa dei conti mensile. Nel recensirlo non dirò nulla di nuovo... "Ottimo ppv, mi sono davvero divertito a leggerlo. Aldilà del fatto che grondi citazioni, mi è piaciuto molto il cambiamento delle NYC e un'approfondirsi della rivalità con le empressess, e il main event: un autentico INFERNO in cui è successo di tutto.. anche troppo, forse. Già il ritorno di Paige era una bomba, ma Ste ha voluto calare anche la carta della Bliss con la nuova gimmick e il risultato è una sorta di indigestione da contenuti. Ecco, se proprio devo criticare qualcosa è che  tutti i match  -ad eccezione di Family vs. BBB- siano finiti una forma di overbooking o comunque in maniera poco chiara o contestabile, il che ha tolto un po' dell'impatto per il finale del main event... che diciamolo, si sapeva già della stipulazione che sarebbe stata la fiera dello SWERVE! Mi è dispiaciuto inoltre il wrap-up della questione EC III, che sebbene avvenuto con un espediente geniale ed esilarante, ho sentito un po' debole e affrettato. Capisco  la necessità di chiudere il ciclo narrativo, quindi a Gabri tutte le attenuanti del caso. In definitiva uno show molto piacevole, sui buoni standard delle uscite di Stegabri, sebbene non esente da difetti e scelte discutibili."

 

...visto? Una intera recensione in cui mi sono concentrato sull'evoluzione delle storyline e ho solo fatto menzione ad alcuni punti notevoli dei match. Come al solito, perchè è mia abitudine, non dico nulla sui risultati degli incontri e glisso volutamente su chi esce vincitore e sconfitto. Trovo abbastanza superfluo, in un contesto con una narrazione così forte e coinvolgente, mettermi a contestare un risultato che è solo funzionale ai capitoli successivi.

Passando a Ain't invece... beh, confesso che ho dovuto leggere il suo PPV per due volte. Perchè? Come ho detto a Stefano l'altro giorno, "In sostanza si tratta di match molto, molti lunghi, senza è molta storyline da valutare. Devo figurarmi i match in testa come se li vedessi realmente, il che richiede decisamente più tempo della semplice lettura". Una volta messo in funzione il cinema delle meningi, Ultraviolent è grandioso e tiene perfettamente fede al suo nome. Molto bello e showcase indiscusso della serata lo StH, che va a premiare alcuni dei protagonisti delle ultime settimane con le ambite valigette, ma regala prestazione di assoluto livello  e spot brillanti anche a Benjamin, Osprey, Owens e Storm. Interessante l'intervento di Elgin, di difficile lettura. Abbastanza anonimo l'incontro tra i Bucks e Hart & O'Reilly, sorprendente solo per la nettezza con i quali i primi hanno conseguito la vittoria. Gradevole il main event, ennesimo retelling di una storia vecchia come Romeo e Giulietta (che è un plagio di Piramo e Tisbe, tanto per dire) effettuato però con maestria. In termini di storyline minimo è l'avanzamento, e tutto attorno a Roode: Storm che ancor più si è rotto le scatole di essere il suo galoppino, Gargano che legittimamente potrebbe chiedere un rematch, la questione del black-out e Generico come primo sfidante. Gran bel PPV, Ain't, ma... la sua composizione è esattamente all'opposto di quella di Stegabri. Il tuo PPV è stato davvero 'faticoso' da leggere, senza un segmento leggero che permetta di staccare la mente.

 

...e qui arriviamo al punto. In uno show di soli match, posso esimermi dal giudicare i match stessi e il loro esito? Non posso. Il che significa che per Stegabri e Ain't uso criteri differenti, il che è fondamentalmente ingiusto e non fornisce una critica adeguata. E qua torniamo il cappello introduttivo di questa recensione: come posso io, da solo, giudicare prodotti che diventano progressivamente sempre più diversi? Per me è davvero difficile trovare un vincitore, ogni volta. Quindi, se nessun arbitro si offre di darmi man forte, ripensate se davvero volete scrivere i vostri show con una mentalità competitiva dietro. Fossi in voi, chiuderei Battle of federations con questo arco narrativo e riprenderei il prossimo senza la competizione ai punti.

 

Secondo me avete fatto entrambi un buon lavoro: Ain't vince ma Ste sta dietro solo di un punto.

Modificato da Maddy, 04 marzo 2018 - 11:18

[stegabri]

VALUTAZIONI:
 
Quanto segue è una valutazione del tutto personale, basata quindi su opinioni e gusti soggettivi. 
 
 

 

Ain't No Stoppin' Me

 

Eccomi, finalmente sono riuscito a leggere il PPV.. ecco le mie impressioni:

Un PPV altalenante lo definirei, che per certe cose mi ha grandiosamente esaltato, per altre mi ha profondamente deluso. Andando con ordine:

 

- Primo match: la partenza non mi è piaciuta, con Adam Cole che stacca subito la valigetta.. perché cioè, ok che erano impegnati tra loro, ma.. 7 atleti, 7 deficienti, che non si accorgono che Cole sta facendo i cavoli propri.. la prima cosa che mi son detto io leggendo le prime righe è stata proprio.. "scusate ma Cole? Dov'è?" per poi apparire dopo già in cima alla scala indisturbato. Capivo se lo faceva dopo un po', ma subito all'inizio non mi è piaciuto.

Comunque sia, tralasciando questo.. il resto del match è stato super.. dal siparietto Blake-Ospreay-Bea.. sino all'intervento di Elgin. Inaspettata l'alleanza con Majalathi, mentre El Generico si prende l'ultima.

3 su 4 me li aspettavo.. diciamo che solo la Blake ha scombinato i miei piani, al suo posto mi aspettavo più un Owens o uno Shelty B.

Comunque bello. Match della serata, fuori ogni dubbio.

 

 

- Tag Team Match: promosso. Serviva ad inserire con sprint i Bucks e così è stato.. disfatta totale per l'Elité che ormai è pronta alla rottamazione più del PD. XD

 

 

- Match femminile: Buon match, con un super finale a sorpresa, che toglie così di mezzo Candice (credo per un po'), ma mantenendola pronta ad un ritorno nel giro, visto che comunque non ha effettivamente perso il match.

 

 

- Non mi è piaciuto molto il segmento nel backstage, con l'apertura delle valigette.. al di là che mi sarebbe piaciuto più fosse fatto nella puntata prossima, per lasciare hype, ma vabbé.. la cosa che non mi è assolutamente piaciuta è stato il fatto di premettere che non c'era tempo per aprirle tutte (facendo in pratica già capire dalla prima riga che la chiave 1 sarebbe stata nell'ultima valigia).. anche perché verrebbe da dire.. "Corino, chi ti obbliga ad aprirle ora se sai già di non avere tempo per farlo?"

Secondo me questo è un errore da matita rossa, perché è di impostazione del segmento, al di là dei gusti, cioè mi andava bene se aperta la seconda valigia, Corino si accorgeva che: "Caspita, il Main Event sta già iniziando.. ragazzi, proseguiamo dopo..", ma non premettere sin dall'inizio che non c'era tempo per farlo.

 

 

- Main Event: in un certo punto del match mi sono trovato spaesato, quando ho letto: "MRS. LARAE WILD RIDE".. una roba del genere.. pensavo che Candice avesse fatto irruzione nel match e mi dicevo.. ma non è infortunata? Invece no.. era solo il nome di una mossa. XD

Il match di per sé è buono, quindi nulla da dire.

Il finale è enigmatico.. perché dunque qualcuno, non si sa chi.. forse Cole? Forse uno nuovo tipo Y2J? Forse lo spirito del decaduto Ciampa che si vuole vendicare? Storm (ipotesi più banale)? Shelton? Uno dei capoccia (tipo Stinson)? Ci mette lo zampino, lasciando Roode con la corona in mano...

 

La realizzazione dell'aggressione tuttavia è un po' macchinosa (non so se è solo perché mal descritta oppure perché è proprio così che la volevi).. cioè mi sembra un po' inverosimile che l'aggressore al buio, scali la scala, colpisce Gargano, lo butta giù e poi riscende la scala (tutto al buio), quando può invece, semplicemente, spingere la scala da terra e farlo cadere.

Perché dico questo? Perché non viene fatto alcun accenno a Roode che risistema la scala per salire.. quindi quel che capisco io è che la scala la ritrova già piazzata. Dunque o è una dimenticanza nella descrizione, nel dire che Roode raccoglie la scala e la rimette oppure significa che l'aggressore non ha spinto semplicemente la scala, ma si è prodigato in tutta quella difficoltosa gimcana..

 

Infine l'annuncio, che sì da un lato gela il campione, dando quindi scalpore.. e regalando quindi un bel finale di hype per il futuro, all'evento.. ma che a me personalmente, onestamente, mi ha deluso.. forse è stata la cosa più deludente dell'evento.. perché cioè, dopo quasi 2 anni, praticamente si torna all'origine, con ancora Zayn a lottare per il titolo.. quindi tolto Gargano, torna Zayn.. ed è sempre questo il binomio che va avanti: Shelton-Zayn, Shelton-Gargano, Roode-Gargano, Roode-Zayn.. al di là di sporadiche presenze nei match a più uomini, i feud attorno alla cintura massima in 2 anni, sono stati questi.. 4 protagonisti soltanto, sempre loro. E questa è, come ho detto più volte, la cosa che ogni volta mi smorza l'hype al tutto.

Speravo che questa trovata delle valigette servisse a dare una ventata di aria nuova, ad inserire un nuovo nome nel giro (anche lo stesso Cole, sebbene appena arrivato), ed invece no, si rimane sempre fermi su quei 4 visi.

Speriamo almeno che questo futuro feud Generico-Roode, sia più dinamico di quanto fu Zayn vs Shelton.

 

 

 

CLASSIFICA PERSONALE - PPV 10:
5 pnt: Ain't No Stoppin' Me

Modificato da stegabri, 05 marzo 2018 - 09:49

[stegabri]

VALUTAZIONI:

 

 
Quanto segue è una valutazione del tutto personale, basata quindi su opinioni e gusti soggettivi. 
 
 

 

Ain't No Stoppin' Me

 

Partenza molto bella, con un confronto tra Bobby Roode e Sami "El Generico" Zayn che ha toccato i tasti giusti.. mi è piaciuta molto sia l'analogia di Roode che definisce El Generico appunto uno dei tanti.. un generico ..che è nulla al confronto di un glorioso.. sia la risposta di Zayn che sottolinea come Roode parli parli, ma alla fine della fiera vince sempre per meriti non suoi. Bello come Roode incastra uno sprovveduto Zayn alla fine, per metterlo in un handicap match.

 

Shelton sempre più in basso sta precipitando..

 

Sì scopre, come immaginavo, che non era Storm l'atleta misterioso in PPV (rimane comunque l'interrogativo sul come mai chiunque sia stato abbia preferito salire sulla scala al buio per far cadere Gargano, anziché far cadere tutta la scala direttamente).

Storm non è pronto a lottare, ma Roode lo intorta e lo porta a lottare lo stesso.. una scelta che secondo me non è saggia dal punto di vista di Roode stesso, perché portare nel ring uno già mal concio, potrà rappresentare più un anello debole da trascinarsi dietro, anziché un elemento forte in grado di farti trionfare.. come poi si vedrà che sarà.

 

L'intervista alla Blake snocciola cripticamente ciò che già pensavo, ovvero che la scelta della ragazza sarà rivolta a Dillinger e ad Ospreay e Bea Preasley, anziché su una cintura, che rimarrà così libera per Malajathi.

Ed a proposito di Malajathi, criptico è pure l'accaduto tra Elgin e Nicole.. si prospetta abbastanza tracciato uno scontro per il titolo tra i due con Elgin che si ritroverà in mezzo.

 

Tag Team match contraddistinto dalla caciara, come ovvio che fosse con i due manager a bordo ring. L'annuncio di Corino mi è piaciuto come match, non mi è piaciuto come tempistica.. perché.. dire che il match accadrà tra due puntate, fa molto NXT.. ed è ciò che appunto non mi piace.. perché ti fa chiedere, senza che si abbia una risposta.. "ma perché non la prossima puntata allora?" (so che la risposta tecnica è: perché nella prossima puntata dovranno esserci altri match e non c'è spazio in scaletta.. però dal punto di vista dello spettatore mark, questa cosa uno se la chiede.. perché se non lo fai subito la settimana dopo e devi aspettare 2 puntate, tanto valeva aspettarne direttamente 3 e farlo al PPV).

 

Main Event che ci sta.. Roode rimane nelle retrovie mandando avanti Storm, ma Storm acciaccato come da previsioni si rivela anello debole finendo per subire soltanto.. e così Roode è costretto alla squalifica per salvare la faccia.. una figura da cioccolataio del campione, che si completa con il ritorno di Owens che, avendo conti in sospeso con Storm anche, si riaggancia a Zayn per aiutarlo, in questa eterna altalena amorosa ad elastico tra i due che è "peggio" di Beautiful (si odiano, si amano, si prendono, si lasciano, si riodiano, si riamano, si aiutano, si ostacolano)..

Dunque si stabiliscono le squadre ed a questo punto è tutto apparecchiato per un confronto Tag Team prima e magari un doppio One vs One al prossimo PPV.

 

 

In conclusione, non uno degli episodi migliori, né che rimarrà impresso nella memoria, ma comunque un buon episodio, scorrevole, con tutti i tasselli inquadrati al posto giusto che mandano avanti le vicissitudini in vista di uno sviluppo nei prossimi episodi. Quindi bene, direi.

 

 

CLASSIFICA PERSONALE - Episodio 31:
5 pnt: Ain't No Stoppin' Me

[Ain't No Stoppin' Me]

Saturday Night Divas

 

- Promo iniziale che ci sta, anche se un po mi ha spiazzato questo palpabile cambio di ruoli, con Taryn più nel ruolo della cattiva pretenziosa e lamentosa, mentre Alexa ha avuto il trattamento di rientrante... Che ci può stare eh, ma dopo che Taryn era stata la babyface per definizione per tutto il loro feud e per le ultime settimane, mentre Alexa era la pretenziosa di turno, diventa un po spiazzante.

Bella l'introduzione delle Shadow of Suffering, però.

- Il segmento Charlotte/Paige ci sta... Non sono un fan della dichiarazione per i titoli di coppia, visto che preferisco coppie collaudate per le cinture, piuttosto che coppie ex-novo, però per il resto bene.

- Match per l'ultimo spot nel Tag Rumble, ok... Nulla da segnalare.

- Carlito che dice "è stata in grado di fregare anche me" è la barzelletta più divertente del 2018 e siamo a Marzo xD. 

Per quanto concerne il doppio segmento, anche qui nulla da segnalare... Conclusione ovvia sia per le Bionde, che per EC3.

- Promo AJ con interventi che mi è piaciuto... C'era da aspettarselo, visto il finale del match tra AJ e Sasha, però comunque è stato davvero ben reso.

- Il match tra la neonata alleanza Paige/Charlotte e le Spice, termina in caciara e anche qui, devo dire che all'annuncio me l'aspettavo. 

Carne al fuoco viene aggiunta però dalla dinamica scaturita nel post-match, con quello che potrebbe benissimo essere un tentativo di smantellare la fazione guidata da Becky facendo fuori le Spice una ad una... Mi intriga come scelta, se si verificherà tale.

- Segmento AJ/Sasha che ci sta... Giusto richiamare i rapporti tra le due in UWE, in modo da incorporare al meglio ciò che è già accaduto nell'altra federazione.

- Il match tra i due trii, si scriveva da solo dopo le reazioni in puntata di Taryn e socie... Bello lo spazio dedicato ad Embero... Davvero interessante poi il finale con le SoS che si ribellano sin da subito ad Alexa, creando molto interesse riguardo quale sarà il loro prossimo atto...

 

- In conclusione due acuti, collegati tra di loro, con il debutto delle Shadow of Suffering ad inizio puntata e poi il loro voltafaccia sul finale ai danni di Alexa. La motivazione sembra scontata (lavorano da sole/solo per loro), però l'interesse l'hanno creato.

Per il resto una puntata buona, che pur non regalando nulla di inaspettato, ha comunque svolto a pieno il suo compito. Nulla di negativo da segnalare.

[Maddy]

Spero non venga interpretata come una mancanza di rispetto, ma questa recensione sarà più sintetica e superficiale del solito. Sto passando un periodo estremamente intenso che ha risucchiato tutte le mie energie mentali... al punto che ho dovuto leggere tre volte ciascuno show per capirci qualcosa, dato che mi 'scivolavano' le parole dagli occhi, scorrendo sui bulbi senza acquisire senso nel cervello. Nè posso sperare di posticipare a domattina, o a domani in generale, e farlo a mente fresca in quanto sarà un'altra giornata di fuoco. Quindi lo ammetto, è un giudizio poco argomentato e opinabile, che provvederò a rettificare con la prossima recensione. Scusatemi ancora, mi dispiace dobbiate accontentarvi.

 

Episodio di Divas così così: ci sono indubbiamente molti spunti interessanti e che sicuramente porteranno a risultati notevoli, ma Ste si è un po' messo nel culo del sacco a causa della sua straripante creatività. E avendo messo troppa carne sulla griglia, ora deve stare attento a che ciascun pezzo cuocia bene senza bruciarsi... il che amplifica la sensazione di TANTE COSE CHE SUCCEDONO TUTTE ASSIEME OH MIO DIO che ho già provato nello scorso PPV. Apprezzo però il suo sforzo di far chiarezza e porre dei confini ben precisi alle storyline: ad esempio, buona l'evoluzione del feud tra AJ/Sasha e la Mancini, l'alleanza mi puzza terribilmente ed è solida come una torre di carta, il che da personalità ad un feud che era incredibilmente anonimo fino ad ora. Apprezzo anche come la situazione attorno alla zona tag sia diventata più definita, con molti match a più persone, in vista della Rumble. Ma mi ha terribilmente confuso tutta la vicenda attorno a Mad Bliss, anche perchè non ho la più pallida idea di chi siano le nuove spalle dark di Alexa (una spiegazione sarebbe stata più gradita) e quindi il 'colpo di scena' finale per me non è tale, dato che non so cosa aspettarmi da queste mascherate. Trovo molto carino come Taryn, messa al posto della Bliss, stia progressivamente trasformandosi nel suo clone... paranoica, sempre con un senso di credito nei suoi confronti (anche se fondato)... praticamente un parlamentare dei cinque stelle. Bello.

 

Situazione diametralmente opposta per Lights, ove vige l'essenzialità. Finalmente Ain't ha il pieno controllo del nuovo formato (anche se è tornato ad allargarsi un po') e la sua prosa è migliorata esponenzialmente. La puntata in sè tuttavia, sebbene piacevolissima da leggere (più di quella di Ste) non offre quasi nulla, è un minuscolo passo avanti dal PPV che conferma  punti fermi che erano già stati stabiliti. Tafferuglio tra Generico e Roode (iniziato nel ME del PPV), il rapporto Roode-Storm che si incrina ulteriormente, quello tra Generico e Owens che si rafforza, Elgin-Matthews fermo (una qualche spiegazione?), solita guerra tra Elite e Bucks sempre più ai ferri corti... nulla di nuovo sotto il sole. 

 

Quindi, la puntata di Ain't mi è piaciuta di più per come è scritta, ma è sostanzialmente filler. Quella di Ste mi è piaciuta meno ma prova a mettere ordine ad un disordine epico, ma al contempo continua ad aggiungere altra carne al fuoco (debutti, colpi di scena, swerve)... direi vittoria a Divas, con Lights un solo punto dietro. Un avviso: provate ad imparare gli uni dagli altri. Ste, contieni la tua esuberanza e scrivi un paio di episodi (o anche solo il prossimo) chiari in cui si hanno piccoli avanzamenti e le storyline si assestano, altrimenti ti perdo; Ain't, tu invece mostra PIU' esuberanza, smetti di avanzare coi piedi di piombo perché stai andando bene e puoi permetterti di rischiare. Fai filtrare un po' di luce sotto la porta e non temere di rivelare la tua mano troppo presto.

 

Saluti.

 

Tag Team Match w/Manager: O'Reilly & Smith (w/Natalya) vs Young Bucks (w/Adam Cole

Modificato da Maddy, 24 marzo 2018 - 22:36

[stegabri]

VALUTAZIONI:

 

Quanto segue è una valutazione del tutto personale, basata quindi su opinioni e gusti soggettivi. 

 

Ain't No Stoppin' Me

 

La sfida incrociata tra i 4 protagonisti della storyline principale (quella attorno al titolo massimo), ci stava ed è sensato l'andamento delle sfide, con la coppia face che trionfa nei match, ma quella heel che poi si prende l'ultima parola, abbattendo entrambi nel finale. La sfida continua sul giusto binario, in attesa del doppio confronto (immagino) in PPV, Zayn-Roode e Storm-Owens.

 

Mi ha invece sorpreso l'annuncio della Blake già in questa puntata.. non tanto perché non mi aspettassi quanto è successo (esattamente come immaginavo, la Blake si prende la rivincita in nome di Tye e subito dopo Malajathi va a sfidare la Matthews per la corona secondaria, tirando in ballo Elgin, che come avevo pronosticato, si ritroverà ad essere incudine tra due martelli), ma perché dopo la sequenza dei primi due segmenti di Malajathi che cercava disperatamente la Blake per farci pressione, addirittura andando ad intromettersi in un segmento di Shelton in cui non centrava niente, pensavo si arrivasse ad un segmento di faccia a faccia diretto tra i due.. cioè pensavo che il fine di tutto ciò fosse questo..

Ed invece poi la Blake va sul ring da sola e fa il suo annuncio, senza il minimo confronto con Malajathi. E ciò mi ha spiazzato perché a sto punto non ho capito il perché puntare così tanto assiduamente il focus su Malajathi per tutta la prima parte di puntata, quando non ce n'era bisogno, visto che un incontro con la Blake non v'è nemmeno stato in puntata. Un diverbio Blake-Malajathi sulla celerità della decisione, con il secondo che faceva pressioni e la prima che a quel punto rimetteva al suo posto il ragazzone presuntuoso, poteva essere quel quid che scompiagliava quel piano che altrimenti appariva già palesemente disegnato.. ed invece nulla di fatto.. peccato, un'occasione di mescolare un po' le carte non sfruttata.

 

In conclusione, uno show prettamente incentrato su due soli accadimenti: la doppia sfida incrociata tra le 4 top star del roster e la scelta dei propri premi da incassare da parte della seconda e terzo classificati. Certo, si poteva osare un po' di più in alcuni tratti (per staccarsi un po' da quell'asse che già dopo la distribuzione delle chiavi in PPV appariva troppo scontata), ma in ogni caso lo show non propone nulla di sbagliato.

 

L'unica vera lacuna la si può trovare nell'assenza totale del feud tra Elite e il gruppo di Adam Cole, e qua mi ricollego anche all'annuncio della puntata scorsa, che già avevo criticato, di rinviare il match a TRA 2 PUNTATE, proprio perché immaginavo che qua ci sarebbe stato uno skip (come tipicamente accade ad NXT, con le rivalità che vanno in stand by per alcune settimane, particolare che ho da sempre criticato di NXT) con la rivalità che veniva accantonata e sospesa.

Col sennò di poi dico che il match tra Cobb e Ospraey, che ho trovato del tutto inutile e superfluo (nel senso che non ha portato ad alcuno sviluppo, con o senza era uguale), poteva essere tranquillamente rimpiazzato dal 3vs3 a squadre, poi in un altro segmento successivo Ospraey e Bea arrivavano al ring semplicemente per parlare e la Blake li interrompeva lanciando la sfida. 

Poi magari la prossima puntata ci potrebbe essere un'ulteriore spiegazione sul perché quel match è stato rimandato alla prossima puntata e non proposto in questa, ma al momento di ora questo è il mio pensiero, credo che l'episodio avesse più bisogno di quello scontro 3vs3, anziché di un Cobb vs Ospreay che è sembrato solo utile al far trovare Ospraey e Bea sul ring, nel momento in cui doveva arrivare Jennifer a parlare.

 

 

CLASSIFICA PERSONALE - Episodio 32:
5 pnt: Ain't No Stoppin' Me

[Maddy]

DIVAS: Puntata che è come una coscia di pollo: mostra l'osso in alcuni punti, ma per il resto è tutto polpa succulenta. Ma partiamo proprio dall'osso... continua a non piacermi come si è risolto l'arrivo delle Shadow of Suffering nello show. Comprendo la volontà di Stegabri di voler evitare il solito topos delle compagne che alla fine tradiscono la leader, specialmente nel caso della Bliss che viene proprio da una storyline del genere... e capisco voler proporre la metafora del vaso di Pandora, che Alexa si è limitata a scoperchiare con incoscienza... tuttavia è come se mi mancasse un pezzo di narrazione, una bretella che apre e poi scioglie il legame tra la Bliss e le SOS: tipo una vendetta della mattacchiona proprio ai danni delle entità oscure? Ottimo invece il Rumble match, Stegabri, anche se un pelo sotto i tuoi match migliori. Sei riuscito a gestirlo benissimo nonostante la difficile stipulazione: non capivo perché non venisse eliminato tutto il team all'uscita del primo membro, il che ti avrebbe reso la vita più facile, ma ho compreso che hai optato per questa soluzione per consentire l'avanzamento della storyline tra AJ e Sasha. Il finale in particolare mi è piaciuto moltissimo e apre scenari interessanti. Molto buono anche il lavoro con le grafiche, il sussidio visivo ha aiutato moltissimo a rendere più comprensibile la lettura del match. Andando a ritroso, non ho apprezzato il coinvolgimento di Booker T nel match per il titolo. Non lo sento molto 'dentro' al feud e la motivazione per cui è stato inserito è piuttosto fragile (perchè è un 're'... WHAT?) Avrei preferito, non so, Carlito? Il caraibico l'unico con uno status tale da poter affrontare Carter in un match di simile spessore, nonchè l'unico ad avere un perenne contenzioso con lui (anche Santino, ma Santino non ha lo status per affiancare Charlotte). Spero che Stegabri riesca a rendere interessante il coinvolgimento di King Booker, che non parte proprio sotto i migliori auspici. Al solito, il segmento più divertente della serata coinvolge LA MELONA che scopre (e noi con lei) di avere un membro della propria famiglia di bifolchi proprio nella federazione: il genere di intreccio alla Biutiful che trovo esilarante, con tanto di citazione in mezzo. Contestabile che Carlito abbia concesso una possibilità a quelle che, a conti fatti, sono tra le peggiori piantagrane della federazione... ma tralascio questo piccolo buco di logica data la demenzialità del segmento.

 

LIGHT: Puntata dominata dalla ricerca e dalla presenza involontariamente comiche di Majalathi... fa davvero sorridere immaginarselo, tutto ansioso e sbuffante, aggirarsi nel backstage alla ricerca di Jennifer Blake. L'atleta le prende verbalmente da Corino che lo rimette in riga, poi si insinua a casissimo nel promo di Benjamin (seminando un po' di boria qui e là), e finisce per sembrare un dannato paranoico perchè la Blake -come da previsione- decide di rimandare l'attacco al titolo lasciando il Prospect title a sua disposizione. Se l'intento di Ain't era quello di mantenere l'immagine da superciula di Michael... tanto di cappello, riuscitissimo. Se invece voleva dipingere un Majalathi serio nel suo intento, beh, io ci ho riso, quindi missione fallita. Molto carina, comunque, l'idea di introdurre la variabile Elgin nel match. Promo di Benjamin e di Roode che dicono poco e nulla, e due match di contorno più stringati del solito forniscono poco su cui commentare. Anche il main event lascia il tempo che trova, se non fosse per la tortura cinese di Roode e Storm che, come un legadito, si avvicinano e si allontanano senza mai staccarsi.

 

GIUDIZIO FINALE: La puntata di Stefano ha un po' di difetti, ma non si può non sorvolarci visto l'impegno proferito nella scrittura del Rumble match: uno sforzo disumano, che sarebbe stato degno del ME di un PPV dedicato. Ain't ha dimostrato di aver recepito la critica contenuta nella scorsa recensione, muovendo avanti, seppur cautamente, le pedine delle sue storyline (esclusa purtroppo la questione Roode/Storm/Owens/Generico che è in superstallo) ma non riesce a confezionare una puntata davvero rilevante nel grande schema delle cose. Non un filler, ma poco ci manca. La scrittura non proprio vivace non aiuta a risollevare il giudizio.

Stegabri vince con un margine di due punti.

Modificato da Maddy, 06 aprile 2018 - 21:10