• Wrestling Revolution Facebook
  • Wrestling Revolution Twitter
You are here: Home Eventi Voti Pay Per View WWE PPV Coverage PPV COVERAGE - WWE BREAKING POINT 2009
WrestlingRevolution.it

PPV COVERAGE - WWE BREAKING POINT 2009

Chris Jericho & The Big Show © vs. Mark Henry & MVP

Andrea: Canonico Tag Team Match, come ci si poteva aspettare. Finale praticamente identico al match contro i Cryme Tyme, con Big Show che sferra, non visto dall'arbitro, il suo Knockout Punch proprio nel momento migliore per gli avversari. Nient'altro da aggiungere, se non che spero che questo binomio Jericho-Show finisca presto. Voto: 6

Michael: Il primo match vede in palio la corona unificata di campioni di coppia. Premetto che probabilmente era meglio porre questo match non come opener, trovandovi più adatto, ad esempio, Kingston vs. The Miz. Per quanto concerne la sfida, comunque, non è stata pessima o inguardabile, ma bensì impostata abbastanza bene. Tuttavia non si può lo stesso parlare di un ottimo tag team match, ma si potrebbe meglio definire come un sufficiente tag team match da show settimanale. Purtroppo per Chris Jericho e Big Show è iniziato un momento in cui la monotonia fa da padrona, come identici, d'altronde, sono i finali dei loro incontri. Di sfidanti che potrebbero andare a creare interesse in una sfida con gli attuali campioni c'è solo la D-Generation X. Pertanto, per il momento che Triple H e Shawn Michaels sono impegnati con la Legacy, si potrebbe provare un qualcosa di differente con più tag team alla caccia dei titoli. Voto: 5/6

Ivoo: Match d'apertura abbastanza classico che non riesce a mostrare nulla di particolarmente interessante e nuovo alla rivalità tra le due coppie. Il match è passato abbastanza liscio e guardando i partecipanti (Big Show e Henry) è un bel risultato. Nulla di buono comunque. VOTO: 6

Kofi Kingston © vs. The Miz

Andrea: Buon match quello valido per il titolo degli Stati Uniti. Peccato sia stato inserito nella card senza una costruzione alle spalle, ma comunque dal punto di vista qualitativo l'incontro non ha affatto deluso, anzi. La contesa è stata per larghi tratti in mano a The Miz, probabile segno che prima o poi la cintura finirà nelle sue mani. Per adesso però è ancora Kofi a continuare il suo regno: anonimo per quanto riguarda il fattore storyline, ma ottimo per quanto riguarda il fattore lottato. Voto: 6/7

Michael: Incontro che è stato aggiunto all'ultimo momento e che si è rivelato oltre le aspettative. Il match ha infatti avuto una buona durata, superiore a quella che sicuramente i due avrebbero avuto in una possibile sfida in quel di Raw. Nonostante nessuna vera storyline alle spalle si è riusciti a creare interesse attorno all'esito finale grazie ad una serie di near falls nella fase conclusiva. Troppa staticità, invece, nella fase centrale della sfida, il che va a considerarsi come l'unico neo: probabilmente si poteva concedere più spazio all'agilità di Kingston. Kofi che si conferma ancora una volta campione degli Stati Uniti il cui regno, come definivo nello scorso WWE Insider, può essere ritenuto ambiguo: numerose conferme ma privo di storyline e visibilità extra-ring. Voto: 7-

Ivoo: Buonissimo match tra i due talenti di Raw, che riescono a costruire un buonissimo incontro energico, senza esclusione di colpi. Molte fasi sono state anche ottimamente costruite e hanno contribuito a rendere credibili le near fall seguenti. Nel finale credevo davvero che The Miz riuscisse a spuntarla, ma alla fine il giamaicano riesce , ancora una volta, a mantenere il titolo. Complimenti ad entrambi comunque. Voto: 6/7

DX (Triple H & Shawn Michaels) vs. Legacy (Cody Rhodes & Ted DiBiase)

Andrea: La Legacy ha vinto! Già questa è un'ottima cosa, Rhodes e DiBiase stanno ottenendo sempre più credibilità ed il feud è ora sull'1-1. Si, sicuramente perderanno ad Hell In A Cell, ma essere ricordati come gli unici in grado di battere la DX per sottomissione non è certo cosa da poco. Inoltre il match è stato più che godibile, equlibrato, ed ha avuto anche diversi momenti salienti: su tutti la stoica resistenza di Rhodes intrappolato in una doppia sottomissione all'interno di una sedia e la caduta di Michaels sullo stage. Ma ottimo anche il finale, con HBK costretto a cedere a una devastante doppia manovra (Figure 4 Leg Lock di Rhodes al paletto + Million Dollar Dream di DiBiase), dopo che HHH era stato conciato per le feste nel backstage. Sono più che soddisfatto dunque dall'esito di questo match. Voto: 7

Michael: Il match ha inizio con un classico brawl tra il pubblico, il quale è risultato molto partecipe durante tutto il Pay Per View, aiutandone senza dubbio la sua realizzazione. Shawn Michaels come previsto è stato fischiato, con i tifosi sempre pronti a ricordargli lo Screwjob ai danni di Bret Hart (coinvolgente, a mio avviso, il momento nel backstage in cui una massa di tifosi urlava contro HBK "You Screwed Bret"). La contesa si è poi spostata nuovamente nell'arena con la Legacy che ha trovato un vantaggio su Shawn Michaels, quindi Triple H è stato messo KO nel backstage. Dinamica che ha quindi favorito il successo del giovane duo: per la sorpresa (e la mia personale soddisfazione) DiBiase e Rhodes hanno infatti sottomesso uno dei due veterani, in questo caso nientemeno che Shawn Michaels. Peccato che nel finale siano venuti a mancare i tempi: troppo lungo il KO di HHH nel backstage per un solo colpo di sedia. Meritata nel complesso la vittoria della Legacy, oltre che preziosa. Scelta azzeccata che fa dunque giudicare il match in maniera positiva. Voto: 6/7

Ivoo: Match dal quale mi aspettavo moltissimo e in parte sono rimasto abbastanza deluso. Eppure la contesa era partita subito in quarta con colpi duri e fasi tra il pubblico in puro stile brawl, ma con il passare del tempo la situazione è decisamente peggiorata. Le fasi si ripetevano quasi identiche una con l'altra, i quattro wrestler non sapevano quasi come comportarsi. Forse è stata la durata troppo eccessiva o forse il mancato utilizzo di armi più svariate, ma le fasi centrali sono risultate abbastanza scontate. Il finale tuttavi è stato sorprendente, la Legacy riesce a mettere KO Triple H per poi sottomettere HBK in una buona manovra combinata. Spero solo che il fututo match tra i team venga gestito come meriti. Voto: 7

Kane vs. The Great Khali

Andrea: Come prevedibile, ancora una volta, il match peggiore della serata. Le Singapore Cane non riescono a renderlo apprezzabile, per fortuna la durata è stata decisamente inferiore al loro match di SummerSlam. Ha vinto di nuovo Kane, il che probabilmente significa fine della rivalità (e menomale) e... 328942390° tentativo di push per Kane? Voto: 5

Michael: Le attese alla vigilia dell'evento erano pari a 0, come 0 sarebbe anche il voto del match in questione. Un match che non ha visto davvero nulla, facendo stizzire gli spettatori che non si sono tirati indietro nel farsi sentire con i loro "Boring". Da segnalare, se proprio vogliamo dire due parole, la Clothesline dal paletto di Kane con la Singapore Cane impugnata. Speriamo che questa rivalità si sia conclusa qui, e chissà cosa porteranno queste due vittorie consecutive della Big Red Machine. 5 minuti di match: almeno il minutaggio concesso non ha fatto troppo annoiare i telespettori. Per questo motivo... Voto: 5

Ivoo: Sinceramente mi aspettavo un classico scempio, in realtà è stato gestito benino come incontro, ma l'interesse generale era praticamente inesistente e di certo non ha contribuito alla riuscita del match, evitabile comunque. Voto: 5

Christian © vs. William Regal

Andrea: Chiedevamo un bel match dal punto di vista tecnico e siamo stati accontentati. L'esclusione forzata di Kozlov e Jackson da bordo ring, decretata dalla GM Tiffany prima dell'inizio del match, è stata un fattore decisivo in questo senso: niente interferenze e dunque ampio spazio a Christian e Regal di esprimersi al meglio. Ottimo ritmo, ottime manovre (un RegalPlex da brividi) e ottimo finale con la sequenza di contromosse alle rispettive Finishers. Voto: 7-

Michael: Bel match. Esordisco così per premiare anticipatamente, prima dei commenti, questa sfida su cui già prima dell'evento esistevano delle aspettative, esclusivamente, o quasi, per la qualità che avremo assistito. William Regal è sembrato davvero in grande spolvero, volenteroso di dimostrare che è ancora un ottimo atleta. Peccato viceversa per Christian che è risulatto meno incisivo del solito: probabilmente si potevano concedere più spazi a lui durante la contesa di quello che alla fine si è attuato (un po' il medesimo discorso del match tra Kingston e The Miz, dominato in modo un poco eccessivo dall'heel di turno). Ottima invece la decisione di allontanare Ezekiel e Kozlov: come detto, la contesa ci ha davvero guadagnato. Voto: 7

Ivoo: Finalmente l'incontro che tutti ci aspettavamo, tecnico al punto giusto e mai noiso. I due atleti ECW si sono impegnati a dovere e quando due wrestler di questo calibro si scontrano la riuscità della contesa è quasi una certezza, anche in WWE. Alcune manovre sono state davvero ottime, come per esempio il RegalPlex che mi ha fatto "sobbalzare" dalla sedia. CHe dire, speriamo che la WWECW riproponga un rematch. Voto: 7

John Cena © vs. Randy Orton

Andrea: John Cena l'aveva promesso: non mi arrenderò mai. E così è stato. Orton l'ha torturato in tutte le maniera possibili e immaginabili, legandolo addirittura al paletto con un paio di manette e riempendolo di violenti Singapore Cane Shots su tutto il corpo (impressionanti i segni che la mazza gli ha lasciato). E poi ancora, girato di schiena e sediate, per quella che è sembrata quasi una "Passione di Cena". Ma il Leader della Chain Gang non ha mai voluto pronunciare le fatidiche parole, ha incredibilmente trovato la forza di reagire dopo minuti e minuti di sofferenza e di applicare una particolare STF utilizzando le manette: Orton, strangolato, non ha potuto fare altro che dire "I Quit" ed arrendersi. E' vero, Cena è tornato a fare la parte di Superman, ma questa volta ha avuto un senso: la sua determinazione e la sua attitudine a non arrendersi mai gli hanno permesso di non cedere dopo diversi violenti colpi ricevuti, ma nessuno e dico nessuno può resistere a uno strangolamento. Il risultato è un match violento ed intenso, che ha proprio dato la sensazione di quanto odio viscerale ci sia tra i due. Quindi, seppur può non essere piaciuto a molti, io vado a premiarlo. Voto: 7-

Michael: Con che metro di giudizio andiamo ad analizzare questo match? Da un punto di vista, infatti, potrebbe essere risultato discreto. Dall'altro, viceversa, un obrobrio. Il primo punto di vista è quello per cui la WWE ha voluto intenzionalmente far dominare l'intera contesa a Randy Orton per dimostrare e sostenere che John Cena, come dice, non cederebbe mai. Il tutto è risultato senza dubbio cruento: seppur non vi sia stato sangue, infatti, i segni della Kendo Stick sul corpo di Cena erano un lampante esempio di come i colpi inferrategli erano pesanti e dolorosi. Il secondo punto di vista è che la contesa è risultata lenta, lentissima, e priva di azione. A questo va inoltre aggiunto che come prevedibile il successo finale è arrivato in favore di John Cena. Esauriti i due punti, esplicati in modo coinciso, io mi trovo nel mezzo. Ovvero vado a premiare la capacità della federazione di aver proposto un match violento, ma mostro il pollice verso per come Randy Orton è stato gabbato avendo dominato per l'intera contesa che, sottolineo, è stata troppo lenta. Voto: 6

Ivoo: Sinceramente non so come commentare il match. Dal punto di vista lottato non si è visto praticamente niente di che, nessuna manovrà o azione degna di nota, niente. Daltra parte però il match è risultato credibile nella sua interezza, con Orton che decide di ammanettare il rivale per costringerlo ad abbandonare, ma come Cena ha sempre detto, non direbbe mai "I Quit" e così riesce a venir fuori la grinta e la forza d'animo del buon John che alla fine riesce a sottomettere il campione con una buona variante della STF. Spiegato questo non me la sento di bocciare il match nella sua interezza e credo che sarebbe comunque ingiusto. Opto quindi per un voto discreto viste le motivazioni che ho dato. Voto: 6/7

CM Punk © vs. Undertaker

Andrea: A questo match probabilmente mancano soltanto 5 minuti in più di lotta per risultare perfetto (e qui viene da chiedersi il perchè del segmento Ziggler-Patterson). Prima cosa lo screwjob era l'UNICO modo per far proseguire il regno di Punk, che ha assolutamente bisogno di andare avanti, almeno un altro mese. Se poi a HIAC arriverà la sconfitta, che sconfitta sia, anche se spero che il feud poi lo vinca Punk riconquistando il titolo. Ma per quanto mi riguarda, esaminando il match dal punto di vista mark, il character dello Straight Edge ne esce molto bene. Soprattutto per l'intelligenza di aver fatto notare a Long, prima del match, l'illegalità della Hell's Gate: Punk ha infatti, con astuzia, ceduto immediatamente alla Submission di Taker per evitare di subire eccessivi danni dalla manovra, perchè sapeva benissimo che sarebbe poi arrivato il GM ad invalidare il tutto. Ed anche lo screwjob ha perfettamente senso: Long è tenuto sotto esame da Vince, Vince stravede per Punk. 2+2, Long per fare qualcosa che soddisfasse il capo e per non rischiare il posto di lavoro, ha dovuto persino voltare le spalle al suo pupillo Taker. Senza contare il fatto che il PPV si svolgeva a Montreal, ed un "revival" dello Screwjob, seppur ovviamente previsto, non poteva essere eseguito in un posto migliore. Per quanto riguarda il voto... 6 per la scarsa durata, 9 pieno per il finale. Voto: 7,5

Michael: Anche in questo caso, come per l'altro Main Event, bisogna prendere in causa dei metri di giudizio. La contesa in sé non ha offerto granché ed è stata anche di breve durata. Viceversa all'incontro precedente qui risulta una logica ben precisa di quanto attuato. Si può criticare infatti, a mio avviso, il fatto che sia stato attuato questo Screwjob, ma non la dinamica con cui è stato alla fine fatto. Il tutto è infatti stato effettuato sapientemente: Punk cede immediatamente alla mossa del rivale, senza che in precedenza abbia potuto immobilizzare nella sua Anaconda Vice Undertaker, fatto che se fosse successo avrebbe sancito immediatamente la fine della contesa. Viceversa hanno preferito ribaltare i piani, rendere il tutto un imbroglio maggiore ai danni del Deadman con Punk che alla prima Hell's Gate ha immediatamente ceduto, il match è ricominciato e lo Straight Edge ha trovato in quel momento con furbizia la sua manovra di sottomissione. Era il modo più eccelso per far restare CM Punk campione, ed è stato attuato. Voto: 6,5

Ivoo: Stesso discorso dell' I QUit match, ma con l'aggravante del booking al limete dell'assurdo a cui abbiamo assistito. Un match che poteva regalare emozioni a non finire viene gestito come fosse un normale match da puntata settimanale, durata ridicola e colpi praticamente nulli. Poi Hell's Gate e Punk cede in forse poco più di 10 minuti di contesa, arriva Long e tra i più classici dei momenti Vickie Guerrero ricorda la proibizione dalla finisher e fa ripartire il match, Taker sorpreso alle spalle, Punk tenta l'Anaconda Vise e colpo di scena...screwjob! SInceramente avrei preferito un match ben combattuto e poi tutta la fantomima per permettere al feud di proseguire, anche perchè era chiaro a tutti che Taker non avrebbe mai potuto perdere pultio per sottomissione. Voto: 6+

PAY PER VIEW

Andrea: Breaking Point a mio modo di vedere supera anche le più rosee aspettative. Se andiamo ad escludere il sempre orrendo Kane vs. Khali, il resto della card mi ha lasciato piuttosto soddisfatto: il match valido per i titoli di coppia nella norma, ottimi i due incontri con il palio l'ECW Title e l'US Title, godibili i 3 Main Event. E la sorpresa dello Screwjob finale lascia molto suspance per gli sviluppi delle settimane a venire, cosa non da poco in un momento non proprio idilliaco per la federazione. Voto: 6/7

Michael: Prima edizione di Breaking Point che passa agli archivi con una ambiguità non indifferente. Abbiamo assistito a due buoni match come Kingston vs. Miz e Regal vs. Christian, un discreto Submission Count Anywhere, mentre note dolenti sono il match valido per il titoli di coppia, che non m'ha entusiasmato, e, su tutti, Khalì vs. Kane. I Main Event sono stati caratterizzati, e per questo motivo possono esser piaciuti, o viceversa. Nel complesso, comunque, è stato un Pay Per View sicuramente sufficiente, con il promo tra Dolph Ziggler e Pat Patterson evitabile. L'evento verrà comunque ricordato per il secondo Screwjob attuato in quel Montreal, e questo dato storico fa sicuramente guadagnare qualcosa in più nella valutazione finale. Voto: 6,5

Ivoo: Mi aspettavo grandi cose da Breaking Point ed ancora una volta rimango deluso in linea generale. Purtroppo sta succedendo un po troppo spesso nei PPV WWE e come al solito mi auguro che sia solo un momento così. Del PPV c'è poco da salvare, forse giusto il Submissions Count Anywhere e Regal/Christian e menzione particolare all'I Quit, ma è davvero poca roba purtroppo. Voto: 5.5

WR Staff


 

LE TELECRONACHE DI WR

Wrestling Italiano

WrestlingRevolution.it al commento degli show italiani, Rising Sun Wrestling Promotion e non solo!

Il team di WrestlingRevolution al commento dei più elettrizzanti show di wrestling italiano: segui con noi la Rising Sun Wrestling Promotion!

Elenco completo delle nostre telecronache >>

WR SOCIAL: SEGUICI!

WrestlingRevolution.it Facebook WrestlingRevolution.it Twitter

Top