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TNA POINT #30 - Personaggi in cerca d'autore II

Bentornati care amiche ed amici al TNA Point…Quanto tempo!! Per questo, prima di cominciare ritengo opportuno farvi le mie scuse. Problemi personali,esami universitari e poi vacanze non mi hanno permesso negli ultimi tre mesi di pubblicare questa rubrica e mi dispiace aver lasciato il sito senza uno spazio dedicato alla federazione di Nashville. D’altronde ho troppo rispetto per chi mi legge per scrivere 4 righe buttate a caso pur di dire di aver svolto il mio compitino. Spero di essermi riuscito a ritagliare abbastanza tempo libero da poter postare con continuità il TNA Point d’ora in avanti.

Hard Justice deve essere un PPV maledetto per la TNA. Un anno fa, in questo periodo, scoppiavano le polemiche più aspre per un evento atteso con grandi speranze e che per molti si era rivelato una grande delusione, al punto da essere bollato come peggior PPV del 2007. Si criticava la bassa qualità degli incontri, l’overbooking del main event, l’ennesima vittoria di Angle su Joe e persino il massacro dell’esordiente Black Reign ai danni dell’allora pushato Chris Harris. A distanza di 12 mesi la situazione non è poi così diversa. Nonostante il PPV si sia rivelato molto buono e abbia ricevuto svariati elogi in giro per il web, la TNA si trova ancora sotto accusa per via di particolari vicende extra-ring, come l’addio di Tomko, l’abbandono di Kevin Nash a dei recenti tapings e l’utilizzo di Sting, protagonista della storyline principale che però non appare negli show.

Sebbene ritenga che la situazione fosse più “grave” l’anno scorso, con un Joe ancora una volta fuori dal giro che conta, un Angle troppo dominatore e i giovani messi da parte, e che questo 2008 sia iniziato decisamente meglio, non si può negare che la federazione di Nashville stia vivendo un momento delicato. Certo come al solito non mancano le esagerazioni e i sedicenti esperti del web si sono già lanciati in predizioni di fallimento e declino della TNA. Quello che molti non capiscono è che i problemi della TNA non stanno nelle notizie riguardanti Tomko e Nash bensì nella gestione dei talenti e degli show. Tomko, 4 mesi fa, in pieno push, era considerato da molti come uno scarto, uno sopravvalutato che la TNA lanciava in mancanza di valide alternative. Ora che se n’è andato è diventato un grande prospetto e uno spreco di talento. Potere del licenziamento si vede.
E mi chiedo anche come gente che segue il wrestling da anni e anni si possa sorprendere di un Kevin Nash che abbandona i tapings per protesta contro il booking. Chi ricorda cosa il signor Nash faceva a livello di politiche di backstage ai tempi della WCW non può scandalizzarsi se un personaggio da sempre sopra le righe come Big Sexy abbia da ridire sulla gestione del suo character. HHH e HBK lo fanno spesso e volentieri in WWE ma nessuno(giustamente) ha mai parlato di federazione allo sbaraglio per questi motivi.

Si rischia così di fissarsi sulla pagliuzza nell’occhio, senza accorgersi della trave che c’è di fianco.
E la trave in questo caso si chiama booking. Eh già, ancora una volta il controverso e discusso booking TNA, capace di grandissimi storyline e show meravigliosi ma anche di idee terribili e un booking completamente non sense.
Dopo un ottimo periodo(Destination X-Slammiversary)in cui finalmente la TNA sembrava aver trovato la giusta posizione per tutti, in cui i giovani della federazione sembravano aver trovato lo spazio che meritano, si è piombati in un periodo abbastanza negativo per mancanza di idee, di sviluppo di personaggi ma soprattutto per la mancanza di feud interessanti. Ed è proprio questa la mancanza più grave. Attualmente, se si esclude la buonissima faida per il titolo mondiale,la TNA o non ha feud o li ha di pessima qualità. Penso ad esempio a Team 3D vs. Christian Cage/Rhino, la peggior faida dell’anno. So che molti di voi leggendo queste parole storceranno il naso ma c’è una precisa ragione se lo dico. Non si tratta della presenza di situazioni strambe o paradossali, come Katie Vick, o di una storia al limite dell’assurdo. Il problema è la totale banalità e piattezza del feud. Non c’è una storyline ben precisa dietro, non ci sono personaggi con ideologie che si scontrano, non ci sono premi da conquistare o beni da difendere. Semplicemente i due tag team si odiano perché….non so perché, citando un vecchio spot. Si odiano e basta e quindi si menano.

Per il resto, nonostante due geni del mic, come Brother Ray e Christian Cage, assistiamo a promo fotocopia, già visti,rivisti e stravisti, i cui contenuti potrebbero essere sempre pronosticati senza possibilità di sbagliarsi, e match con spot vecchi come il cucco, vedi la solita gore contro il tavolo o l’utilizzo di tavoli, ormai inflazionato e sempre identico. Onestamente, a qualcuno interessa questa faida? Interessa al punto da dire”Non vedo l’ora che arrivi giovedì prossimo per vedere come proseguirà!!”? Non credo eppure va avanti da quasi tre mesi e così facendo si sprecano nell’ordine: il miglior oratore della compagnia, nonché il WOTY indiscusso del 2007, uno degli uomini migliori della TNA(Christian Cage), il tag team più vincente di sempre, con il miglior heel dell’anno e un genio del microfono come Ray(Team 3D) e un ottimo uppercarder in grado di regalare buonissimi incontri contro qualunque tipo di avversario(Rhino). Angle ha detto ad AJ:”Ne è valsa la pena?”. Io pongo la stessa domanda alla TNA.

Sull’Istant classic poi si potrebbe aprire una parentesi. Dopo un grandissimo 2007 che lo ha visto offrire incontri sempre di grande livello e feud di grande intensità, sta vivendo un anonimo 2008. Non per colpe sue, visto che appena affronta un avversario degno(vedi i suoi match contro Angle di inizio anno) tira fuori la grande prestazione, ma perché fondamentalmente il booking team non ha idea di come utilizzarlo. Così, per non pensarci, ha pensato bene di metterlo in coppia con Rhino, altro elemento difficile da piazzare. Stessa sorte è toccata a Roode e Storm, pushati lo scorso anno e finiti nella categoria di coppia per mancanza di idee. Non è sicuramente un bel trend quello che sta prendendo la TNA. Mi ricorda la WWE di un po’ di anni fa, che si occupava solo e soltanto del main event piazzando poi in coppie a caso gli eventuali grandi esclusi dal giro che conta.
Se si vuole valorizzare tutto il roster,non è certamente la miglior politica da seguire.

Purtroppo i problemi non si limitano a questo feud. Pensiamo ad esempio a quello tanto agognato tra Kurt Angle ed AJ Styles. Partito tra squilli di tromba e peana a profusione, dopo due mesi è finito in un limbo di indifferenza e di noia. Indifferenza perché si continua a parlare delle stesse cose di cui si parlava due mesi fa e noia perché accadono sempre le stesse cose(Angle che puntualmente massacra AJ o gli ruba un match)e non si avverte il pathos o l’epicità che una faida del genere dovrebbe avere. Aver coinvolto metà roster TNA nella questione non ha sicuramente aiutato a mettere in luce lo scontro tra i due. Allo stesso modo non ha aiutato avere come motivo del contendere non la voglia di dimostrare di essere il n°1, bensì una donna. Non che questo non sia epico, per carità, ma se metti una donna al centro di un feud devi fare in modo che essa sia davvero importante per entrambi.

Invece in questo caso Angle era il marito geloso e incazzato per la presunta relazione della moglie con il più giovane AJ, che però ribadisce con forza e rabbia che Karen è solo un amica(salvo dimenticarsi del fatto che fino a due mesi prima faceva di tutto per conquistarla).Quindi per ricapitolare, Angle lotta per una cosa che non è mai successa alla sua ex consorte ed AJ lotta per difendere l’onore di un amica. In pratica tutti e due lottano per Karen ma nessuno la vuole veramente. Geniale. Ecco perché la faida Dutt vs. Lethal, per quanto al di sotto delle sue potenzialità, funziona di più. Entrambi vogliono disperatamente SoCalVal e sono innamorati di lei, al punto da non voler retrocedere neanche di un passo. E lei è innamorata di Lethal ma tiene molto anche a Dutt. E’ evidente che i due lottino per lei e che Val possa decidere da un momento all’altro di stare con uno dei due. Questo crea attesa,crea pathos, crea tensione, totalmente assenti in AJ vs. Kurt, dal momento che la storia si basa su una farneticazione dell’eroe olimpico. Va anche detto che comunque AJ e Angle hanno regalato incontri di alto spessore, come quello disputato ad Hard Justice, un sicuro candidato moty, cosa che invece non è riuscita a Lethal e Dutt, anche a causa di stipulazioni assurde.

Questo per quanto riguarda le faide principali perché per il resto non ne esistono. Si va avanti di settimana in settimana ma senza una progettualità, senza una costruzione duratura. E questo ci porta al secondo grande problema attuale della TNA: I personaggi. Perché ci sono solo poche e brutte faide attualmente? Risposta semplice semplice: Perché mancano i personaggi. Non dico interessanti, proprio i personaggi in sé sono totalmente assenti. Non ne siete convinti eh? E va bene, portiamo degli esempi.
Partiamo da un nome storico della compagnia: Abyss. Ebbene il mostro è tornato a Slammiversary dopo una serie di video inquietanti ma al tempo stesso intriganti, in cui parlava di un nuovo Abyss, di una cura che lo aveva cambiato e di un ritorno a casa. I fans si erano scervellati sul significato di queste parole formulando le ipotesi più assurde e stravaganti e l’hype per il suo ritorno si era fatto così molto alto.

Peccato che il tutto si sia risolto poi in una bolla di sapone. Prima ritorna al PPV attaccando Steiner per difendere Kaz e poi improvvisamente scompare per alcune settimane, per ritornare e difendere un altro poveretto. Nel mezzo nessuna spiegazione della sua nuova “attitude”, nessun approfondimento, nessun promo, nessun match, figuriamoci un feud. E così il mostro va avanti ancora oggi. Quando capita, interviene in un post match, salva chi viene assalito ed è spaventato dalle armi che una volta usava per abbattere i suoi avversari. Questo è quello che sappiamo del nuovo Abyss. Ora io mi chiedo: Ma sarebbe costato troppo fare un intervista ad Abyss per spiegare la sua nuova personalità od effettuare un promo che approfondisse i suoi cambiamenti? Fargli fare un feud in cui questi sarebbero potuti venire alla luce in modo chiaro e semplice?

Il problema è che per fare cose del genere ci dovrebbe essere un idea chiara di partenza di dove si vorrebbe arrivare con il personaggio. E a mio modo di vedere il booking TNA non sa bene ancora cosa vuole fare di Abyss, character estremamente delicato, e così lo tiene nel limbo, facendogli fare qualche rissa senza esporsi troppo. Il mostro si può però consolare visto che è in ottima compagnia.
Mi riferisco al pushato del momento, ovvero “Consequences” Creed. Qualcuno ha capito quale sia il personaggio? O meglio ancora: Ne ha davvero uno? Perché quando mi si risponde che sia un imitazione dello storico personaggio della serie di Rocky Balboa mi cascano le braccia, per dire di peggio. Apollo Creed è un personaggio che fuori dal contesto in cui è inserito non può avere senso e non mi pare così interessante. In ogni caso restano solo supposizioni, visto che lui non ha mai parlato e nessuno si è mai degnato di spiegarci cosa o chi rappresenti. Nonostante questo, nell’ultimo mese e mezzo è stato molto pushato. Ma non era meglio prima di farlo vincere, costruirgli un personaggio? E’ normale che poi la gente non lo sostenga e preferisca puntare su un veterano come Williams. Non so voi, ma io non tifo per qualcuno che non conosco e che non capisco bene cosa rappresenti.

E adesso farò un nome che sono certo che troverà pochi di voi d’accordo con me: I Beer money Inc. Eh già, la rivelazione del momento, i nuovi campioni di coppia inseriti tra i personaggi non sviluppati? Come può essere?
So che non si dovrebbe fare e che è maleducato, ma rispondo con un'altra domanda: Voi sapete perché loro due si sono alleati?
Azzardo una risposta: No. Non lo sapete perché non lo so io e non lo sa nessuno in quanto non ci è mai stato detto. Da un giorno all’altro, si sono messi a lottare in coppia e da un giorno all’altro si sono fatti chiamare Beer Money, senza una ragione ben precisa. Ora lasciando stare il nome che mi ricorda quando da bambini si giocava a calcio e si davano i nomi alle squadre in base alle proprie passioni(tipo Nutella Boys) e che certamente sarà stato frutto di grandi riflessioni vista la sua originalità, ancora oggi non riesco a capire perché i due stiano assieme. Uno ama solo e soltanto i soldi, un intelligente uomo di classe, ricco che vive per guadagnare sempre di più e a qualunque costo. E’ uno degli uomini più freddi,razionali e opportunisti che ci siano in circolazione.
L’altro è un “burino”, rozzo e provinciale, il cui unico interesse nella vita è la birra, che ama scherzare e fare a botte appena possibile. Questi due dovrebbero odiarsi e potrebbero dar vita anche ad un feud interessante tra l’uomo venale e l’uomo dei piaceri terreni, non stare assieme. Come posso fare coppia con chi vede la vita in modo opposto al mio?

E se notate, i loro promo sono spaccati in due. Ci sono quelli di Roode e quelli di Storm, ognuno con le sue idee e con il suo stile. Ma non ci sono veri promo di coppia, in cui viene espressa la loro identità di tag team. Quello che sappiamo è che vanno in giro a picchiare persone a destra e a manca. Capirai che difficoltà.
Un grande tag team costruito benissimo a livello di character erano i LAX di due anni fa, che rappresentavano un popolo, quello latino, ben presente in USA e portando argomentazioni valide e attuali, al punto da poter permettersi di fare anche politica con Konnan.
I Beer Money Inc sono simpatici e bravi ma non sono una coppia, né sul ring né fuori. Non che gli attuali LAX fossero messi meglio. Ripetitivi sul ring e inesistenti fuori, con un Hector Guerrero incredibilmente scadente al microfono e una Salinas finta anche quando applaude le mani.
Potrei citare anche la super alleanza creata da Shark Boy, Curry Man e Super Eric, di cui non ci è stato spiegato il perché, ma essendo low-carders in fondo si può anche accettare.
Per fortuna ci sono anche le eccezioni, come il nuovo personaggio di Daivari, che dai promo visti fino ad ora appare un personaggio ben sviluppato, intrigante e attuale, senza cadere nella trappola della stereotipizzazione(cosa non facile vista la sua nazione di origine).

Certo leggendo questo editoriale molti di voi potrebbero pensare ad una situazione drammatica della TNA. In realtà così non è, bastano solo pochi accorgimenti per ritornare a vedere show di grande livello come fino a poco tempo. Solo a chi può fare meglio si può chiedere di più. E’ a chi è mediocre che non si fanno critiche perché si è consci che tanto in ogni caso non potranno migliorare e allora tanto vale accontentarsi.

E con questo è davvero tutto, a settimana prossima. Ciao a tutti!!

 

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