• Wrestling Revolution Facebook
  • Wrestling Revolution Twitter
You are here: Home Extra Editoriali & Rubriche TNA Point TNA POINT #39 - Quando un mostro e un angelo caduto fanno più paura di giovani leoni
WrestlingRevolution.it

TNA POINT #39 - Quando un mostro e un angelo caduto fanno più paura di giovani leoni

Dopo un mese, ritorno a parlare di attualità in TNA e nel farlo non posso esimermi dal parlare della faida del momento, Main event mafia vs. TNA Young lions. E’ una storyline che fa molto discutere, nel bene e nel male,e ciò in ogni caso è un fattore estremamente positivo in un periodo di crisi del wrestling. Un periodo in cui l’attesa per le Survivor Series non è mai stata così bassa e poco coinvolgente, in cui feud e personaggi sembrano un optional più che una necessità per uno show, una faida così complessa,così sentita e strutturata non può che fare bene a tutto il movimento in generale. La sensazione è che ci troviamo di fronte a qualcosa di storico, ad una di quelle storyline destinate ad entrare nella memoria collettiva di tutti i fans di wrestling, come l’Invasion,Austin vs. Mcmahon o Sting vs. NWO. Certo sono paragoni scomodissimi ma le potenzialità per assistere a qualcosa di simile ci sono tutte, almeno dal punto di vista dell’intreccio e dei wrestlers coinvolti. Questo significa che ci troviamo davanti ad una storia straordinaria, perfetta in ogni dettaglio? Non propriamente.

E’ una storyline che potrebbe essere meravigliosa ma che alcuni particolari molto importanti non curati rendono “solamente” una buonissima faida. Partiamo dall’idea di fondare i Main event mafia. E’ sicuramente una bella idea mettere nella stessa stable così tanti campioni affermati, per creare probabilmente il gruppo più prestigioso nella storia della disciplina. E’ geniale il gioco work/shoot con chi nel mondo del web aveva definito gente come Angle,Sting o Booker T dei “mafiosi” del backstage, in quanto usurpatori dei posti nel main event a chi se li merita per davvero solo per via delle loro abilità politiche. Sfruttare queste critiche per rafforzare lo status heel di questi personaggi e renderli odiosi anche agli smart più convinti è stata davvero un ottima mossa. Quello che invece non mi ha convinto tanto è il rimando all’NWO. Parliamoci chiaro, l’ispirazione della mitica stable WCW è stata fondamentale per la creazione dei MEM. Lo stile, il modo di porsi, il modo in cui viene presentata, persino chi ne fa parte, tutto(a parte l’abbigliamento,quello invece scopiazzato dai four horsemen/evolution) rimanda inevitabilmente all’NWO. E ciò non è un bene se si pensa a quanto avevo scritto in un mio precedente editoriale intitolato appunto; “Welcome back WCW!!”. Perché invece di prendere spunti di quà e di là non si è cercato di inventarsi qualcosa di totalmente nuovo anche nel modo di presentare i Main event mafia? Perché ricalcare cose già viste correndo il rischio di sentirsi definire una WCW 2.0?

Altro possibile difetto dei Main Event Mafia, è rappresentato dalla struttura gerarchica della stable. Se il campione mondiale e il wrestler storicamente più affermato e importante è Sting, perché allora il capo dei MEM è Kurt Angle? Qualcuno potrebbe rispondermi che Sting non è il capo perché in realtà lui collabora con i MEM solo perché hanno un nemico comune(i giovani)e per raggiungere il suo scopo(avere rispetto), non perché condivida il loro modo di agire o pensare. E questo è senz’altro vero. Ma ciò non toglie che faccia effetto vedere Angle in prima fila sfidare qualcuno,ordinare un massacro o parlare con la dirigenza e vedere sullo sfondo Sting a capo chino con la cintura mondiale sulle spalle. A questo punto, non sarebbe stato meglio vedere uno Sting cedere la sua cintura ad Angle dimostrando così a tutto il mondo che il suo vero interesse non è il titolo, bensì ottenere rispetto dai giovani? Sono solo ipotesi, sia ben chiaro, ma è un fattore che alla lunga potrebbe generare confusione perché l’elezione di un leader è fondamentale in questo tipo di guerre tra bande.

Non che la fazione degli originals non abbia problemi, assolutamente no. In questo caso i leader sono delineati e chiari: AJ Styles e Samoa Joe. Giusto e sacrosanto. I due simboli per eccellenza della TNA, i suoi due lottatori più rappresentativi e caratteristici a difesa dei vecchi valori della TNA originale. Lineare e coerente. Il problema nasce nella scelta degli alleati. Attualmente, i cosìdetti subalterni sono: Jay Lethal, Petey Williams, Eric Young, “Consequences” Creed e i MCMG. Notate niente? Da una parte cinque tra i più grandi di sempre: Sting(dopo Hogan e Flair la leggenda più importante), Kurt Angle(ritenuto uno dei migliori performers di sempre e una medaglia d’oro),Kevin Nash(che ha vinto titoli mondiali ovunque è andato),Booker T(Un 6 volte campione mondiale),Scott Steiner(altro campione del mondo). Dall’altra due campioni mondiali come AJ e Joe,un ottimo prospetto come Lethal e poi? Una serie di mid-low-carders senza storia e alcuni anche dal talento discutibile(vedi Creed). La disparità è evidente e a mio modo di vedere eccessiva. Il bello di una sfida tra due gruppi è dato dall’incertezza che dovrebbe regnare, dalla curiosità del pubblico di sapere chi trionferà tra le due fazioni. Se però la sfida è così squilibrata e i primi risultati vanno in unica direzione, il serio rischio è di far scendere l’interesse attorno al feud. Perché Austin durante l’angle dell’Invasion passò ad essere il capo dell’Alliance quando in realtà Austin fu licenziato dalla WCW, per la quale provò un odio così profondo da prenderla continuamente per i fondelli nei suoi segmenti in ECW? Perché Angle entrò nell’Alliance se aveva passato tutta la carriera in WWF? Semplice: per rendere più equilibrato un feud che altrimenti sarebbe stato impari con da una parte campioni del calibro di Kurt Angle,Undertakert,The Rock e Austin e dall’altra Booker T,RVD, DDP e Rhino.

Non fraintendetemi. Non sto dicendo che Joe dovrebbe allearsi con i MEM o che Booker T rinsavisca e favorisca i giovani. Sto semplicemente dicendo che avere due team equilibrati è necessario. Capirei se mancassero gli originals con un certa importanza, ma siccome ci sono mi chiedo come mai non vengano chiamati in causa. Abyss e Christopher Daniels sono due originals, due nomi importantissimi e amati dai fans. Come mai non stati chiamati in causa? Perché non inserire dentro la faida anche Matt Morgan? Se Creed che ha esordito nel 2008 viene spacciato per original, perché non anche Morgan che è in TNA dal 2007? Sono domande che non posso evitare di pormi vedendo incontri come Angle,Nash e Sting vs. Young,Creed e Lethal. Molti sostengono che tutto questo sia fatto volontariamente dalla federazione per lanciare definitivamente i suoi giovani. E su questo mi permetto di dissentire. E’ doveroso lanciare i giovani ma bisogna farlo nelle giuste occasioni. Eric Youn è un wrestler talentuoso, un buonissimo prospetto per il futuro e si merita lo spazio che sta ricevendo ma ciò non toglie che un Angle vs. Young in PPV non attrarrebbe nessuno. Al contrario, un Angle vs. Daniels potrebbe essere quasi definito un dream match per i TNA aficionados, mentre abbiamo visto a Turning Point cosa hanno fatto sul ring l’eroe olimpico e Abyss.

Un conto è pushare qualcuno che comunque è sempre stato in zone abbastanza importanti, come Lethal, leader dell’X-Divion e nel limbo del mid-carding, ma con importanti vittorie alle spalle, un altro è trasformare un comedy character quasi sempre sconfitto in uno degli uomini di punta. Sicuramente lodevole, magari anche utile, ma ai fini della faida un po’ dannoso. Credo che siate tutti d’accordo nel dire che un incontro tra Angle,Sting,Nash,Booker T e Steiner e AJ Styles,Samoa Joe,Jay Lethal,Abyss e Christopher Daniels attirerebbe decisamente di più e sarebbe molto più in bilico. Va detto che la TNA comunque si sta muovendo in questo senso e prova ne è l’aggiunta di Rhino(per quanto ormai non sia più un main eventer) alla stable degli originals, avvenuta di fatto nell’ultimo Impact. Forse è stata fatta solo per dare più risalto all’incontro con Angle a Final Resolution ma quantomeno ha dato un po’ più di peso al gruppo degli originali.

E non sarebbe più gradevole se anche Joe e soci decidessero di formare ufficialmente la loro stable? Di darsi un nome, una musica e magari anche dei vestiti comuni? Chiaro che siano delle piccolezze ma anche i dettagli contribuiscono enormemente al successo di una storyline. In questo modo si rafforzerebbe il contrasto con i MEM anche a livello visivo, in maniera ancora più immediata. Neanche l’evoluzione della storyline mi sta esaltando. Trovo che i MEM stiano vincendo un po’ troppo spesso. Già in partenza la sfida non è equilibrata visti i valori in campo, se poi i veterani incominciano pure a dominare ogni incontro il feud si trasforma in pratica in uno squash continuo. Ad esempio a Turning Point sono stato d’accordo con le vittorie di Angle,Booker T,Nash, per allungare la faida con Joe, ma a mio modo di vedere AJ doveva vincere. Così i veterani avrebbero comunque dominato ma i giovani avrebbero ottenuto il premio più importante, mantenendo in equilibrio le sorti della guerra.

E’ vero che i MEM, in quanto nuova stable, hanno bisogno di consolidarsi ma bisogna anche sapere entro che limiti farlo. Ho letto recentemente un articolo che proponeva per i Main Event Mafia un lungo periodo di terrore e dominazione, sulla falsa riga di quello dell’NWO in WCW, per poi esaltare al massimo l’eroe che riuscirà a salvare la TNA dal loro controllo, un po’ come accadde dieci anni fa con Goldberg. Per carità è un ottima idea, che potrebbe esaltare ancora di più Joe ed AJ come i nuovi eroi di questa generazione di appassionati, ma non sono sicuro che si adatti bene a questa situazione. Goldberg prima di affrontare l’NWO, aveva ottenuto qualche vittoria importante ma fondamentalmente era alla sua prima opportunità per imporsi. Era un ottimo giovane ma non un main eventer affermato. Austin che distrusse il potere di McMahon aveva alle spalle una grandissima faida con Bret Hart, comunque persa, ma nessun titolo mondiale o nessun periodo da main eventer. AJ e Joe invece sono stati campioni del mondo e sono, insieme ad Angle, gli unici triple crown winner della storia della federazione. Sono stati coinvolti già in passato in storyline di simile importanza e contro avversari di grande valore e hanno già battuto i veterani che ora affrontano(Joe ha battuto Angle,Steiner,Sting e Booker T, AJ Angle e Booker T), sono già stati al centro dello show e sono considerati anche adesso due campioni affermati.

Perché dunque AJ e Joe dovrebbe subire per mesi e mesi per riuscire a battere solo alla fine i MEM? Sarebbe la riproposizione di una storia vista mille volte in TNA. Il giovane subisce all’inizio, domina ma perde ma alla fine vince. Joe lo ha fatto con Angle per esempio. Ma in questo caso AJ e Joe non necessitano di altra esperienza. Sono già main eventers affermati e come tali meritano una battaglia alla pari. Ecco perché prima ho paragonato la faida all’Invasion. Io più che alla guerra di Sting all’NWO o quella di Austin a McMahon, cioè ad un eroe che si ribella ad un potere ingiusto, la vedo più simile ad una guerra tra fazioni, tra due gruppi con ideologie opposte. Per questo trovo inopportuno il paragone. La TNA non ha bisogno di trovare nuovi eroi. Ce li ha già, si chiamano AJ Styles e Samoa Joe. Piuttosto preferirei che si puntasse maggiormente sulla difesa dei valori e delle idee della “vecchia” TNA per rendere più appassionante e drammatico lo scontro.

Infine un piccolo commento su quanto successo al termine di Impact, con Jarrett che afferma che se Angle batterà Rhino a Final Resolution otterrà il rematch con lui, altrimenti sarà licenziato. Detta così, è chiaro che tolga imprevedibilità. Rhino, appena diventato punto di riferimento per gli originali e con un Christian Cage indeciso sul suo futuro, avrebbe potuto avere chances di vittorie, che però una stipulazione del genere cancella completamente dal momento che Angle non sarà mai licenziato. Questo di primo impatto. Ma conoscendo bene Russo, più una cosa appare chiara e scontata e più è probabile che la sorpresa sia in agguato. Tutti quanti dicevano che AJ sarebbe turnato face alleandosi con Cage o che al massimo non avrebbe scelto nessuno dei due, andando per la sua strada? AJ turna heel su Cage e si allea con Angle. Tutti quanti erano sicuri dell’aiuto che Tomko avrebbe dato a Cage? Tomko turna heel su Cage e si allea con Angle. Tutti quanti erano sicuri della vittoria di Joe a BFG? Ritorna Nash e Joe perde. E qui fondamentalmente ci troviamo di fronte ad una situazione simile.

Ecco perché secondo me Angle potrebbe perdere(sporco o pulito poco importa). Jarrett potrebbe arrivare sul ring per licenziarlo e….invece allearsi con lui e i MEM. Oppure Jarrett potrebbe licenziarlo e potrebbe arrivare un Foley, ormai stufo di essere preso in giro dai MCMG e sentendosi più vicino ai veterani, a riassumerlo per allearsi con i MEM e creare così uno scontro di potere. O tutto questo potrebbe avvenire dopo il loro rematch a Genesis. In ogni caso, credo che da questa storia nascerà qualcosa di estremamente interessante. Foley e Jarrett entreranno in maniera importante in questa storyline, si schiereranno con qualcuno e non mancheranno le sorprese, ne sono più che certo. Non ci resta che aspettare il prossimo giovedì per saperne di più….

E con questo è veramente tutto. A settimana prossima. Ciao a tutti!!

 

LE TELECRONACHE DI WR

Wrestling Italiano

WrestlingRevolution.it al commento degli show italiani, Rising Sun Wrestling Promotion e non solo!

Il team di WrestlingRevolution al commento dei più elettrizzanti show di wrestling italiano: segui con noi la Rising Sun Wrestling Promotion!

Elenco completo delle nostre telecronache >>

WR SOCIAL: SEGUICI!

WrestlingRevolution.it Facebook WrestlingRevolution.it Twitter

Top