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TNA POINT #70 - L'apparenza inganna

Dal momento che oggi festeggio il mio 70° numero vorrei ringraziare ancora una volta lo staff di Wrestling Revolution per la possibilità che mi danno di scrivere a proposito di una mia grande passione come il wrestling e per la pazienza che dimostrano quando non consegno o consegno in ritardo i miei pezzi. Grazie ragazzi per il supporto. E un ringraziamento particolare va ai miei "venticinque lettori" come diceva qualcuno abbastanza noto. Senza di voi il TNA Point non avrebbe senso di esistere. Infine è impossibile dimenticare nel momento dei ringraziamenti, Dixie Carter,Hulk Hogan ed Eric Bishoff. Grazie a voi nell'ultimo anno ho sempre saputo di cosa scrivere e non sono mai mancati gli argomenti di discussione. Senza la vostra incompetenza questa rubrica sarebbe molto più triste e noiosa.

Questa notte sarà tempo di Turning Point a distanza di meno di un mese da Bound For Glory. Nell’ultimo numero avevamo parlato della nuova situazione in TNA, con il duo Bishoff-Hogan in posizione di controllo della federazione coadiuvato dagli Immortals e dai Fortune di Ric Flair. Al termine dell’editoriale avevo scritto che in questa edizione del TNA Point mi sarei occupato della possibile opposizione al regime, dei face che avrebbero combattuto Bishoff e soci. E così puntualmente farò abbinando la presentazione dei possibili “candidati” all’analisi della loro situazione attuale, con un occhio di riguardo a Turning Point.

Parto subito dicendo che sono rimasto decisamente sorpreso dalla piega che sta prendendo la storyline del hostile takeover di Hogan e Bishoff. Da come era stata presentata nella puntata immediatamente seguente a BFG avevo pensato ad una faida che si sarebbe sviluppata a partire dallo scontro tra due grandi fazioni, gli Immortals e i Fortune da una parte e gli alleati di Dixie Carter dall’altra in un grande guerra che avrebbe spaccato in due il roster. Invece a quanto pare il dominio di Hogan/Bishoff non avrà, almeno in tempi brevi, un opposizione di gruppo ma solo avversari di turno per i singoli membri della grande coalizione di potere. La stessa Carter non compare da tre settimane, ovvero dalla sua cacciata dall’Impact Zone. Evidentemente vogliono rendere reale la presa di controllo della TNA da parte del magico duo e per il momento hanno deciso di mettere in naftalina l’ex presidentessa, anche se sono certo che prima o poi ritornerà per dare un accelerata decisiva alla storyline. Dl resto questo avvio di storyline ricorda molto quello tra MEM e i giovani del roster. Appena alleatisi i cinque membri dei Main Event Mafia non hanno avuto un serio contrasto nel primo mese del loro dominio, con singoli feud come AJ vs. Sting, Nash vs. Joe etc… Solo in seguito nacque il Front Line anti-MEM e c’è da credere che anche in questo caso la storia si ripeterà. Anche perché non mancano i segnali lanciati in questo senso, come lo scambio di parole tra Pope e Anderson nel backstage. Si tratta solo di attendere il momento più propizio per formare questo gruppo di contrasto e ritengo sia una scelta saggia da parte della TNA aspettare a trovare dei veri avversari per gli Immortals. Come insegna ogni buon manuale di sceneggiatura, prima di tutto è necessario costruire l’ostacolo apparentemente insormontabile da superare per il protagonista perché altrimenti sarebbe compito arduo coinvolgere emotivamente lo spettatore se l’impresa che si appresta a compiere l’eroe non venisse riconosciuta come tale da chi assiste al racconto. In parole povere, prima bisogna dare credibilità agli Immortals rendendoli praticamente imbattibili e dando la sensazione che siano in pieno controllo della federazione e poi si potrà pensare ad offrire ai fans dei veri “eroi” a cui chiedere di sconfiggere gli alleati di Hogan e Bishoff.

Chi potrebbe aspirare al ruolo di oppositore degli Immortals? Ci sono diversi nomi che potrebbero tranquillamente venire inseriti in una stable anti-Immortals. Anche se bisognerà chiarire se si tratterà di semplice contrasto al regime dittatoriale imposto dal duo o un gruppo che rappresenterà Dixie Carter e ne difenderà gli interessi per farla tornare presidentessa. Una differenza non da poco. Infatti nel primo caso potrebbero candidarsi come nemici degli Immortals tutti coloro che hanno subito dei torti nell’ultimo mese mentre nel caso di un gruppo in difesa della Carter dovrebbero essere in prima linea coloro che hanno avuto con lei un ottimo rapporto in questi anni. Il pensiero corre immediatamente a Kurt Angle. L’eroe olimpico a capo di una banda che vuole riportare Dixie Carter alla presidenza della TNA sarebbe perfettamente credibile. Sia nella realtà che nella finzione scenica Angle è stato il cocco prediletto della Carter e mai ho letto o sentito un intervista in cui Angle ne ha parlato male. Ricordiamo, per l’ennesima volta, che nell’estate 2009 la Carter sospese a tempo indeterminato Jarrett per rasserenare un Kurt imbufalito per aver scoperto la relazione tra Double J e la sua ex moglie. Dunque un Angle rappresentante della Carter mischierebbe work e shoot e renderebbe più “pepata” la storyline, soprattutto per quanto riguarda il feud con Jarrett(stasera infatti prevedo un suo ritorno per preparare al meglio un Angle-Jarrett III a Final Resolution).

Un altro nome certamente papabile è quello di Pope. Non tanto perché debba difendere gli interessi della Carter ma perché da mesi Dinero andava dicendo che qualcosa di strano stava accadendo nella federazione e in queste ultime quattro settimane è stato l’uomo che più di tutti ha contrastato il regime. Anderson, deprivato del titolo a BFG e ferito gravemente alla testa ad Impact per mano di Jeff Hardy, attualmente avrebbe più di una ragione per combattere con ostinazione gli Immortals e auspicare un ritorno di Dixie Carter. Lo stesso potrebbe dirsi di RVD, altro protetto di Dixie Carter. L’ex ECW ha sempre avuto parole al miele per la presidentessa e anche ad Impact non si è mai fatto vedere in combutta con gente come Bishoff. Certo ora è in una situazione particolare perché la talpa all’interno del gruppo ECW sta cercando di farlo diventare paranoico ma ho come la sensazione che stanotte la vicenda sarà finalmente chiarita e RVD vedrà accrescere il suo odio anti-Immortals quando il traditore sarà rivelato. Anche Morgan, dopo il violento attacco subito settimana scorsa, potrebbe iscriversi nella lista di coloro che proveranno a contrastare gli Immortals ma su di lui ho delle riserve che spiegherò tra poco. Infine vi è Joe, tradito e massacrato da Jarrett e preso in giro da Bishoff, che avrebbe anche potuto farlo rapire mesi e mesi orsono. Da quando sono arrivati Hogan e Bishoff è stato definitivamente accantonato mentre è ben noto cosa aveva fatto in TNA prima del 4 gennaio…Molto facile immaginarlo in un gruppo di lotta agli Immortals.

Ricapitolando, in questa fantomatica stable avremmo: Angle, Pope, Anderson, Morgan, Joe, RVD e volendo anche l’EV 2.0. Dall’altra parte abbiamo Jeff Hardy, Jeff Jarrett, Abyss, AJ Styles, Kazarian, Doug Williams e i Beer Money. Direi che sarebbe un confronto equilibrato e molto interessante e sono certo che questo dominio degli Immortals non avrà vita breve. Come minimo avremo un lethal lockdown di grande livello ad aprile e non escludo affatto che la storyline si concluda definitivamente tra un anno al prossimo BFG.

Ora permettetemi di aprire due parentesi in vista di Turning Point(PPV molto solido e ben costruito). La prima riguarda il match tra Fortune e EV 2.0 e più in generale la storyline di RVD contro i suoi ex alleati ed amici dell’ECW. Il senso della storia è piuttosto evidente. Bishoff, sfruttando la comprensibile rabbia di RVD in seguito al tradimento del suo migliore amico Jeff Hardy, ha piantato nella sua testa il seme del dubbio e della paranoia, mettendolo contro le persone a lui più vicine. E’ chiaro che gli incidenti capitati di recente ad Impact siano involontari e accidentali ma si continua a parlare di una possibile “talpa” nel gruppo.
Prima l’attenzione è stata rivolta a Sabu, poi a Raven, quindi a Rhino e infine a Dreamer che sfiderà a TP RVD in un match per “chiarirgli le idee”. Una regola non scritta dei romanzi gialli sostiene che il colpevole sia la persona mai sospettata e mai messa in evidenza dall’autore. Ragionando così, verrebbe da credere che la talpa sia Richards, mai al centro dell’attenzione in questa vicenda. Con tutto il rispetto per Steven, risulta difficile pensare che una figura che dovrà poi sostenere una conseguente importante storyline possa essere un wrestler su cui la TNA non punta e che da anni è un jobber. Dunque il colpevole è sicuramente qualcuno già sospettato. Se Dreamer non fosse stato accusato da RVD nell’ultimo Impact sarei stato certo del suo turn heel ma questo episodio mi ha lasciato qualche dubbio. Inoltre si è aggiunta al match tra EV 2.0 e Fortuna una stipulazione speciale: chi viene schienato tra il gruppo degli ex-ECW viene licenziato.

La sensazione che ho è che il licenziato finirà con l’essere la talpa di Bishoff tra gli EV 2.0. Certo non escludo che Dreamer possa rubare contro RVD, vincere sporco e dimostrarsi alleato di Bishoff ma dove sarebbe il senso? Dreamer sia in ottica mark che in ottica smart è molto legato a Dixie Carter che gli ha concesso un’altra chance e come dichiarato a TNA Reaction, la principale ragione che ha spinto Flair ad allearsi con Hogan sono stati gli elogi della Carter nei confronti di Dreamer e soci. Perché Dreamer dovrebbe allearsi con chi per anni ha fatto guerra all’ECW(Bishoff) e con chi lo disprezza(Flair)? Non avrebbe senso. Invece c’è un uomo tra gli ex ECW che avrebbe tutte le ragioni di questo mondo per allearsi con gli Immortals. Sto parlando di Rhino. Un mese fa diverse news davano per certo il suo addio alla TNA a causa del cattivo utilizzo degli ultimi tempi e tutti davano per scontata la sua ultima apparizione a BFG. Invece a quanto pare Rhino rimarrà in TNA e qualcosa mi suggerisce che sia rimasto perché convinto da una storyline allettante. Ma al di là di questo, sarebbe più che comprensibile per Rhino tradire una federazione che dopo avergli promesso la gloria negli ultimi 4 anni lo aveva abbandonato con l’arrivo delle grandi superstars e giocare con la storia(vera) del contratto non rinnovato che lo costringe ad apparire pagato a gettone non sarebbe difficile. Inoltre Rhino non avrebbe torto ad essere incazzato nei confronti di gente come Dreamer e Sabu, ai quali è stato concesso tutto senza che i due avessero mostrato attaccamento alla compagnia come Rhino ha fatto per cinque anni.

Per cui il mio pronostico è una vittoria dei Fortune con pin su Rhino e conseguente apparente licenziamento. A questo punto però sarebbe difficile capire come potrebbe andare il match tra RVD e Dreamer ma non sarei sorpreso se finisse con una vittoria di RVD e una stretta di mano sincera. Oppure magari con un run in di Rhino a massacrare tutti e due…

L’altra parentesi riguarda Matt Morgan. Il suo turn nell’ultimo Impact è dovuto a scelte obbligate dall’infortunio di Anderson. Probabilmente è discutibile che un uomo che 4 mesi fa mandava in ospedale Hernandez per un trauma cranico ora sia così preoccupato dalle commozioni cerebrali da mettersi contro coloro che una settimana prima esaltava come i suoi eroi, cioè Hogan, Bishoff e Flair. In fondo però il turn, nella singola puntata, è stato gestito bene e ora sarà lui ad affrontare per il titolo Jeff Hard a Turning Point.

Guardando l’ultimo Impact e in particolare il finale mi è venuta in mente un idea bizzarra. Dopo che Morgan ha steso al tappeto Bishoff e firmato il contratto, Flair sale sul ring e infuriato nero ufficializza il match valido per il titolo di domenica tra la sorpresa del duo di commento. Lo stesso Bishoff non sembra gradire particolare la decisione e l’abbraccio di conforto di Flair a fine puntata mi è sembrato strano, quasi finto o troppo cerimonioso. Allora mi è venuta in mente un idea stravagante. Tutti sosteniamo che il turn di Morgan è stato troppo affrettato e probabilmente poco credibile e allora io dico: e se non fosse un turn? Forse sarò rimasto impressionato da quanto capitato a BFG e forse sono diventato paranoico come RVD ma questa storia di Morgan mi ricorda quella di Abyss un po’ di mesi fa. Anche lì non si riusciva a capire bene il turn e ora sappiamo perché. E se in questo caso Flair, il dirtiest player of the game, avesse deciso di togliere agli Immortals il diritto di avere il campione mondiale tra le proprie fila? Se il turn di Morgan fosse una messa in scena per togliere ad Anderson il main event e mandare un uomo dei Fortune a sfidare Jeff Hardy e togliergli il titolo magari con l‘aiuto dei quattro membri della stable? Magari un run in per difendere Jeff Hardy e poi regalare la cintura al blue print.

In fondo Bishoff non avrebbe mai concesso a Morgan una title shot su richiesta del Nature Boy e conoscendo la sete di potere di Flair non sarei così shockato da un avvenimento del genere. E’ chiaro che si tratti di fantasia perché ho la sensazione che Jeff Hardy regnerà a lungo e che Morgan sia lì solo per l’infortunio di Anderson ma quell’espressione di Flair nel finale, prontamente sottolineata da Tenay, e la litigata, apparentemente già finita, tra Kazarian e Williams mi hanno instillato il dubbio. E se volessero farci credere che i Fortune sono divisi proprio quando sono più uniti? E se 25 anni di rivalità tra Hogan e Flair non si siano davvero cancellati solo in onore di un nemico comune? E se i Fortune diventassero i primi veri oppositori degli Immortals? Provocazioni certo ma occhio alle sorprese di Russo….Con lui “anything can happen”.

Ciao a tutti!!

 

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