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WWE INSIDER #14

RAW

Ed un’altra settimana scivola via, veloce. E’ stata una nuova settimana in allestimento del palcoscenico della Royal Rumble. Una Rumble che come esponevo negli scorsi numeri, ci pone molti dubbi su un possibile vincitore. L’anno scorso la sorpresa regalataci da John Cena aveva dato un grande scossone, la prima sorpresa di un 2008 sicuramente carico sotto questo punto di vista. Due anni fa invece battagliavano sul finale nientemeno che Shawn Michaels e The Undertaker. Malasorte per HBK, che venne eliminato dal Deadman.

John Cena, attuale campione, e Shawn Michaels. Loro che due anni fa battagliavano in quel di WrestleMania 23. Due stelle che nella prima metà del 2007 si contendevano, tra l’interesse generale, il WWE Title, mettendo oltretutto in scena un epico incontro a Londra (match ritenuto da molti come il migliore match dell’annata per la WWE). John Cena vs. Shawn Michaels è stato svolto anche nell’ultima edizione di Monday Night Raw. Un match a mio avviso avvincente, che ha saputo regalare emozioni ed adrenalina, proprio come un match da Pay Per View. E’ mancato il contorno, è mancata la grande platea per dare quel qualcosa in più. La vittoria di HBK non va ritenuta molto probabilmente come pulita e veritiera, ma indubbio è ormai il fatto che Michaels sta godendo di una fase di push non indifferente che, chissà, potrebbe portarlo addirittura nel Main Event di Mania. Parlavamo di sorprese, e buona sorpresa sarebbe inserire senza annuncio HBK nella Royal Rumble, e poi fargliela vincere. Rimarrebbe l’incognita JBL, che diventerebbe comunque un altro punto forte verso la costruzione della strada che ci porterà a WrestleMania in Texas ad aprile. Sono solo previsioni, ma uno Shawn Michaels allo Showcase Of The Immortals così lanciato farebbe sicuramente ben sperare e vederlo con un titolo del mondo alla vita di nuovo farebbe la felicità di molti suoi fans.

Da una storia che potrebbe avverarsi, ad una che giunge invece ufficialmente al termine. Ufficialmente inteso in chiave storyline, perché Chris Jericho è stato licenziato da Stephanie McMahon. Ottimo promo per aprire la puntata, con tanto di esito imprevedibile e tanto interesse verso cosa potrà ora accadere domani notte a Raw. Da una parte, infatti, Y2J può sperare che Vince McMahon, al ritorno sulle scene, lo reintegri nel roster. Dall’altra, però, Vince potrebbe clamorosamente schierarsi dalla parte di Steph, contro logica ma dando una nuova sorpresa che tanto piacciono alla WWE odierna (come scrivevo appunto righe sopra). Inoltre non dimentichiamoci di Shane McMahon, il quale difficilmente rimarrà dietro le quinte ancora a lungo con la sorella e il padre attivamente in scena. Insomma, il roster di Raw sarà in ballo ad uno scossone probabilmente non inedito ma che crea sempre interesse. Non credo che la WWE vorrà proporre un qualcosa di già visto, dunque è lecito attendersi qualcosa di rilevante per lo show: WrestleMania si avvicina sempre più e i McMahons lanceranno le loro migliori cartucce. Queste sono le mie speranze. L’unica certezza che abbiamo è che Chris Jericho tornerà sul ring relativamente presto e che probabilmente avrà un ruolo in tutta questa storyline.

In teoria ce lo dovrebbe avere anche Randy Orton, col quale proprio Chris Jericho aveva protestato la settimana precedente contro Stephanie McMahon e le sue direttive. Al momento, però, Orton appare più emarginato, concentrato verso una costruzione della Legacy che di settimana in settimana appare controversa e (anche) inspiegabile. Avevamo detto di Manu e Snuka out, e questo è l’esito ufficiale anche dall’ultima puntata, che ha visto inoltre il ritorno di Ted DiBiase. Non è chiaro il motivo logico per cui DiBiase si sia alleato a Randy Orton, forse lo sapremo la prossima puntata, forse non lo sapremo mai. Certo è che quel calcio non verrà dimenticato quando DiBiase, prima o poi, uscirà dalla Legacy per ottenere un successo da singolo che sembrerebbe alla sua portata per il futuro. E se pure Scott Armstrong compie azioni da codice penale per favorire il Legend Killer, l’interesse verso questa strana stable rimane lo stesso costante di puntata in puntata. La domanda che ci poniamo anche in questa edizione dell’Insider è la seguente: cosa accadrà a Raw per quanto concerne la Legacy?

Rimandato per la seconda volta l’esito limpido e definitivo del feud tra William Regal e CM Punk. Nota rilevante è sicuramente che Raw si terrà ora a Chicago, città natale del contendente al titolo. Al momento sembra proprio che la WWE abbia preparato il tutto per costruire al meglio la vittoria di CM Punk, ma a questo punto anche una sorpresa non è scartabile a priori. Riguardo alla sfida sicuramente la speranza è vedere un match che si possa definire tale: i wrestler coinvolti possono mettere in piedi un incontro discreto, e la stipulazione speciale del No Disqualification credo risulterà in un modo o nell’altro decisiva.

SMACKDOWN

Da quando Jeff Hardy è campione lo show sta risultando coinvolgente ed offre spunti di interesse tutte le puntate. Che la WWE abbia fatto del Rainbow Haired-Warrior un main eventer è oramai sempre più un parere oggettivo, così come oggettivo è il pensiero che Jeff trascinatore di uno show nutra di buona credibilità. Il regno sta risultando sicuramente positivo, contornato da angle che non fanno che aumentare i dubbi dei telespettatori, oltre che dare moltissima visibilità al campione WWE inserendolo in una storyline che si delinea differente dalla bassa creatività degli ultimi periodi. Nell’ultima puntata Jeff è stato colpito da un fuoco pirotecnico alla sua entrata. Angle che all’arena può aver spaventato molti: la costruzione è stata eccellente e la sensazione che tutto fosse un incidente la WWE è riuscita a darla a pieni voti. Come per i casi precedenti chi si cela dietro a questi attacchi è ignoto, ma dopo le dichiarazioni di Dixie Carter la sensazione che Christian stia per ritornare si fa sempre, sempre più forte. La perdita del titolo ECW di Matt Hardy potrebbe stare a significare qualcosa, ma al momento rimango sempre del parere che il ritorno dell’ex campione NWA sia determinante in questa storyline.

Cominciate intanto a preparare la tavola per festeggiare, perché MVP è tornato finalmente alla vittoria. La losing streak è ufficialmente terminata grazie al successo ottenuto contro Big Show nel Last Man Standing Match che ha anche confermato la presenza di Triple H nel Royal Rumble Match. Poco importa se The Game è stato decisivo ai fini del match, la scelta è risultata interessante e il pubblico ha avuto l’opportunità di festeggiare per la prima di un possibile inizio di winning streak per MVP. C’è chi giudica questa storyline un modo per aver affossato MVP per sempre in quanto a credibilità. C’è chi invece lo ha reputato un modo originale per un turn face perfettamente riuscito. Io mi metto tendenzialmente nella seconda corrente di pensiero. MVP renderà anche da face, con quella faccia da sfigato, con una ring ability discreta ed una abilità al microfono confermata. Tutto sta alla WWE ora, gestirlo correttamente e portarlo ad una ascesa graduale che potrebbe addirittura portarlo fisso nel Main Event.

Un ritorno al successo ed una scalata per MVP, viceversa è per Victoria. La Diva ha infatti disputato il suo ultimo incontro in WWE con la sconfitta subita contro Michelle McCool. Lo status di Victoria era oramai drasticamente piatto ed era diventata niente più che una jobber. L’ultima vera possibilità e l’ultima chiave di visibilità importante la ebbe addirittura ad inizio 2007, coincisa con la sconfitta a New Year’s Revolution contro Mickie James. Da quella data la carriera di Vic è stata sempre più in decadenza con un passaggio a Smackdown che le ha portato tutto fuorché fortune. Le dichiarazioni di Victoria sono state chiare, ma la professionalità con cui ha accettato tutte le proposte fanno di lei una lottatrice che merita stima da parte di coloro che seguono la disciplina e che, magari come me, preferivano un addio meno in sordina e contornato da una vittoria. Ma la decisione, anche qui, aspetta alla WWE. E il presente è il voler lanciare Michelle McCool come heel che perlomeno sta sicuramente avendo maggior successo del precedente ruolo. Victoria sarà solo il passato d’ora in avanti.

Altra assenza, la seconda consecutiva, per Kizarny che ci si chiede se magari sia ritornato nel circo. Terza consecutiva invece per la campionessa femminile Maryse che sembrerebbe però ormai prossima al ritorno sulle scene dopo l’infortunio. Assenti all’appello della puntata anche i campioni di coppia Carlito e Primo, così come il campione degli Stati Uniti, Shelton Benjamin. Ma d’altronde in avvicinamento alla Rumble che i titoli secondari siano considerati poco è comprensibile e giustificabile. Se poi le puntate di Smackdown risultano così godibili nemmeno c’è la voglia di entrare in argomenti possibilmente scomodi.

L’ultima nota la rilascio con una piccola parentesi allo show ECW che ci ha riservati la sorpresa di Jack Swagger campione ECW. E’ un’atleta che mi sta colpendo sempre più in positivo e di cui, chissà, tra non troppo tempo ne potrò parlare nel WWE Insider. Una promozione per lui a Raw o a Smackdown arriverà sicuramente: Swagger sembra avere tutte le carte per diventare una star della compagnia che sembra averlo già intuito.

Don’t Close Your Eyes.


 

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