ROYAL RUMBLE 1999 - Winner: Vince McMahon

Nel 1999 il feud di primo piano era quello fra il ribelle Stone Cold Steve Austin ed il boss Vince McMahon, che aveva costituito la Corporation, ovvero una stable il cui membro di punta al momento era The Rock, il campione mondiale che proprio alla Royal Rumble aveva sconfitto Mankind in un brutale “I quit” match.

Il Royal Rumble match si aprì con colui che vinse le due edizioni precedenti: Stone Cold Steve Austin, che dall'aspetto fece capire di voler vincere per il terzo anno di fila. Dopo di lui arrivò il suo peggiore rivale, Vince McMahon, in una fra le sue prime apparizioni sul ring. Ovviamente, fu subito Austin ad attaccare il rivale senza dargli alcuna possibilità di reazione e colpendolo addirittura ai genitali. L'ingresso di Golga permise a Mr. McMahon un breve riposo, poiché Austin riuscì ad eliminare il terzo partecipante in pochi secondi. Austin e McMahon scesero sotto la terza corda ed iniziarono una sfida in mezzo al pubblico, lasciando il ring vuoto. Durante l'ingresso di Droz, Austin venne attaccato a sorpresa dalla Corporation. Presto arrivò Edge con il numero 5 a battagliare con Droz. Il sesto partecipante fu una grande sorpresa, Gold…anzi no, Gillberg, la versione in miniatura di Goldberg, che allora era un'atleta della WCW e rappresentava una vera e propria provocazione alla federazione di Eric Bischoff... Gillberg venne subito eliminato da Edge, mentre l'inquadratura tornò su Austin, pestato brutalmente dalla Corporation. Steve Blackman fu il settimo partecipante, pronto a sfruttare la sua abilità nelle arti marziali, tanto che Austin veniva caricato sulla barella. L'ottavo ingresso fu di Dan Severn, che si accanì contro Blackman, ma ormai la scena principale era su Austin, ormai fuori dall'arena senza essere stato eliminato. Tiger Ali Singh entrò nel ring, mentre Austin stava ormai andando via in ambulanza. A completare il primo terzo di gara fu Blue Meanie con il numero 10, ma in quel momento non avvenne praticamente nulla sul ring.

Per undicesimo entrò Mabel (il futuro Viscera), che colpì Mosh, rubandogli lo spot nella Rumble. Mabel eliminò in pochi secondi Severn, Blackman e Ali Singh. Mentre entrava Road Dogg con il numero 12, Mabel fece fuori anche Blue Meanie e poi Droz, diventando il vero mattatore di queste prime fasi della Royal Rumble. Quando Edge venne eliminato da Road Dogg, rimasero solo in due sul ring, Mabel e lo stesso Road Dogg. Le luci si spensero e risuonò la theme song di The Undertaker, e infatti arrivò la Ministry of Darkness a rapire e massacrare Mabel. Con il numero 13 entrò Gangrel, che dopo pochi secondi venne eliminato da Road Dogg. Il quattordicesimo partecipante fu il gigante Kurrgan, che invece riuscì a mettere in difficoltà lo stesso Road Dogg. A chiudere la prima parte del match ci pensò Al Snow, il numero 15. Lui e Road Dogg provarono ad eliminare Kurrgan, ma Road Dogg gettò giù proprio Al Snow a sorpresa. Arrivò Goldust con il numero 16, poi The Godfather con il numero 17. Al momento del numero 18 si spensero le luci e fece il suo ingresso la Big Red Machine, Kane, che appena entrato eliminò Road Dogg e Kurrgan. Poi, Kane si accanì pure contro Godfather e Goldust, eliminando anche loro. Arrivarono i medici del manicomio per legare Kane, che scappò dal ring autoeliminandosi e passando fra la folla. Mr. McMahon ritornò sul ring durante l'ingresso del 19° partecipante, Ken Shamrock, e questo portò McMahon a scendere nuovamente dal ring per commentare la Rumble, senza combattere praticamente mai. Con il numero 20 entrò “Mr.Ass” Billy Gunn, che lottò davvero bene, sfiorando l'eliminazione di Shamrock. Il 21° partecipante fu Test, poi l'inquadratura si spostò sull'ingresso dell'arena, dove arrivò un'ambulanza. Ovviamente al suo interno c'era Steve Austin, pronto a tornare in azione.

Steve Austin si gettò all'inseguimento di Vince McMahon, tornando poi sul ring mentre arrivò anche Big Boss Man. Austin eliminò Shamrock, mentre Triple H entrò con il numero 23. Tutti provarono ad eliminare Stone Cold ma senza successo. Val Venis arrivò con il numero 24, poi Billy Gunn venne eliminato da Austin. X-Pac fu il 25° partecipante, mentre Val Venis riuscì a stendere Austin, facendolo cadere dal ring ma sotto la prima corda, quindi senza eliminarlo. Con il numero 26 arrivò Mark Henry che sfruttò la sua stazza per mettere KO molti lottatori senza però eliminare nessuno. Presto anche Jeff Jarrett fece il suo ingresso venendo però steso dai due membri della D-X, HHH e X-Pac. Il 28° a raggiungere il ring fu D-Lo Brown. Austin eliminò Test e X-Pac tanto che Mr.McMahon seguiva il match quasi disperato. Con il numero 29 stava entrando Owen Hart, però Triple H riuscì ad eliminare Jeff Jarrett che aveva quasi fatto fuori Austin. Stone Cold scese dal ring per attaccare Mr. McMahon, tornando poi sul ring per venire attaccato in gruppo. Chyna fu l'ultima partecipante del match e proprio lei eliminò Mark Henry. Tuttavia, Austin la gettò fuori a sorpresa, causando l'ira di Triple H. Ormai erano rimasti in sei atleti sul ring più Mr. McMahon a seguire la sfida dal tavolo dei commentatori. Triple H gettò fuori Val Venis, poi Austin stese HHH con una Stunner e lo eliminò.

Gli ultimi rimasti sul ring erano Big Boss Man, Owen Hart, D-Lo Brown e Steve Austin, che lottarono a lungo senza eliminarsi. Enziguri di Owen Hart su Austin, che però lo gettò fuori con un Back Body Drop, mentre Big Boss Man ebbe la meglio su D-Lo Brown, eliminandolo. Stunner di Austin su Bossman, che volò fuori dal ring. Rimaneva solo Mr.vMcMahon, che pregò Austin di avere pietà per lui, ma ovviamente Austin lo assalì, portandolo sul ring dopo averlo colpito con la sedia. Per Austin la terza vittoria consecutiva alla Royal Rumble era davvero vicina, però Mr.McMahon lo colpì con un Low Blow improvviso. Stunner di Austin su Vince McMahon e doppio Elbow Drop. Il campione WWF, The Rock, intervenne per distrarre Austin e così Vince McMahon riuscì ad eliminare Steve Austin, aggiudicandosi la vittoria di questa incredibile Royal Rumble 1999.

Il Royal Rumble match del 1999 fu di ottima qualità, nonostante qualche momento morto classico di quasi tutte le Royal Rumble, e poi la vittoria a sorpresa di Vince McMahon diede un tocco in più alla sfida. Ovviamente, Austin riprese la title shot al pay-per-view successivo, affrontando così The Rock in un No Holds Barred Match che fu il main event di Wrestlemania 15 e, sconfiggendolo, diventò campione WWF per la terza volta in carriera. Soffermandoci un attimo sul vincitore, invece, dobbiamo dire che per McMahon fu un anno particolarmente positivo il 1999 come wrestler. Egli, infatti, non solo vinse la Royal Rumble, ma anche il titolo mondiale contro Triple H, il 16 settembre. Tra l'altro, in questa Royal Rumble abbiamo assistito ad uno scontro frontale tra Stone Cold Steve Austin e lo stesso Vince McMahon, che durerà per molti mesi, e verrà ricordato come uno dei più emozionanti e coinvolgenti feud della storia del wrestling, a dimostrazione del fatto che Vince McMahon non è solo un ottimo uomo d'affari e un profondo conoscitore di wrestling, ma anche un personaggio che sa cosa vuole il pubblico e che sa mettersi in discussione in prima persona per la buona riuscita della sua federazione.