Come vi abbiamo già ampiamente riportato durante tutta la scorsa settimana, Brock Lesnar e Vince McMahon hanno avuto un diverbio durante la trattativa di rinnovo dell’accordo che lega le due parti fino al 30 marzo 2015; quello che vi possiamo confermare è che le due parti non hanno ancora risolto in nessun modo il diverbio nato a fine febbraio, tuttavia Vince McMahon è stato categorico nel dire che non c’è bisogno di un piano B in vista di WrestleMania in quanto è sicurissimo che il WWE World Heavyweight Champion presenzierà all’evento. A tale proposito, la WWE sta continuando la promozione dell’evento come previsto mettendo quindi bene in evidenza che Brock Lesnar difenderà il titolo del mondo contro Roman Reigns.
Un’assenza di Lesnar porterebbe a infrangere il contratto e una causa legale sarebbe praticamente certe, inoltre la paga di WrestleMania è molto più alta rispetto a tutti gli altri eventi e quindi risulta difficile credere che Lesnar rinuncerà a questi soldi andando incontro allo stesso tempo a una bega legale di non poco conto. Ovviamente la discussione avuta col Chairman ha reso più difficile la permanenza di The Beast in WWE dopo la scadenza dell’attuale accordo, mentre prima c’era un discreto ottimismo per un suo rinnovo almeno per un altro anno.
Secondo quanto riportato dalla Wrestling Observer Newsletter sembra che la differenza tra richiesta e offerta non sia poi così grande da essere incolmabile; il problema principale deriverebbe dall’ego delle due persone coinvolte in questa trattativa con Vince McMahon e Brock Lesnar che non vogliono cedere di mezzo centimetro dalle posizioni prese.
Riguardo la presenza di Brock al pay per view UFC 184 di sabato scorso sarebbe tutto stato organizzato dopo la discussione avuta col Chairman della WWE; Lesnar si sarebbe infatti messo in contatto con il presidente UFC Dana White circa 3 giorni prima della messa in onda dell’evento.
Fonte: lordsofpain.net & wrestlingrevolution.it
