Anche se Triple H può essersi guadagnato una maggiore influenza e si sta preparando per prendere un giorno in consegna la WWE dal suocero Vince McMahon, questo passaggio della torcia deve ancora ufficialmente avvenire.
Vince è quindi ancora "in carica", per così dire, anche se si potrebbe pensare che la sua influenza sia in calo con Triple H che starebbe prendendo il sopravvento. Questa strana situazione di condivisione del potere sta causando una crescente confusione, con alcuni wrestler pushati poi di colpo rimandati nella parte bassa della card. Alcuni di questi frustranti push "start e stop" possono essere attribuiti ai diversi punti di vista di Triple H e Vince su determinati wrestler.
Come altri talenti, anche Cesaro è oggetto di questi push "start e stop". Triple H infatti è un suo grande sostenitore e trova il modo di pusharlo ogni qualche mese, ma poi a Vince non va giù e comincia nuovamente a seppellirlo, e il ciclo continua così.
Oltre a trovarlo noioso, pare che Vince creda che Cesaro non sia abbastanza aggressivo, non sia un "duro". Si tratta di gusto personale, con Vince che probabilmente lo vede come "troppo altezzoso", "europeo" e "troppo smart da bookare".
Vince vede sì un certo potenziale in Cesaro ma non lo "colpisce", e questa è la situazione di molti altri talenti. Il suo punto di vista infatti spesso si riduce a se può fare dei soldi con un wrestler oppure se è almeno in linea con il suo gusto personale. Se un wrestler non gli va a genio o non gli fa guadagnare abbastanza, allora non lo accetta.
Il sentimento nel backstage su Cesaro è invece molto più positivo. Lo svizzero infatti è "universalmente amato" dai suoi colleghi, che lo considerano come un grande lavoratore e davvero, davvero un bravo ragazzo. Si dice che "a eccezione di qualche stronzo, tutti fanno il tifo per lui".
Source: DailyWrestlingNews.com & WrestlingRevolution.it
