Il dr. Chris Amann, medico della WWE, ha intentato una causa per diffamazione contro CM Punk e Colt Cabana per i commenti rilasciati dai due nel podcast di Cabana "Art of Wrestling" l'anno scorso, durante il weekend del Giorno del Ringraziamento.
La Cook County Record in Illinois riferisce che Amann sostiene infatti che la sua reputazione ne ha risentito a seguito delle osservazioni formulate da Punk, che lui sostiene essere false e diffamatorie, e aggiunge che è stato messo in cattiva luce dalle insinuazioni circa una sua presunta mancanza di "integrità e/o incapacità o mancanza di competenze per svolgere i suoi doveri professionali come medico". Cabana è coinvolto nella causa per aver aiutato Punk a raffigurare Amann in modo errato.
Il medico, che è rappresentato da Phillip J. Zisook e Brian D. Saucier della Deutsch, Levy & Engel a Chicago, chiede più di 2 milioni di $ di risarcimento danni, nonché una quantità indeterminata di danni punitivi.
L'esposto presentato da Amann comprende anche una trascrizione particolareggiata dal podcast, sottolineando che è stato ascoltato in streaming più di 1 milione di volte su YouTube e più di 10.000 volte su SoundCloud, oltre ai download su altre piattaforme.
Nel podcast Punk aveva sostenuto che Amann aveva mal diagnosticata un'escrescienza sulla sua schiena come un deposito di grasso e aveva ignorato le sue richieste di rimuoverla, poi ha detto che ha in seguito scoperto tramite un altro medico che era un'infezione da stafilococco. L'azione legale dice che "ad Amann non è stato richiesto da Brooks di trattare e/o asportare un'escrescienza, lasciando un solitario grumo viola delle dimensioni di una palla da baseball", e sostiene che Punk non ha mai voluto un trattamento né ha mostrato l'escrescienza ad Amann e che il medico non ha mai prescritto a Punk degli antibiotici per un'escrescienza o per una commozione.
Punk aveva infatti anche sostenuto che Amann una volta gli aveva prescritto degli antibiotici per una commozione cerebrale e aveva detto che non sapeva come trattare una commozione cerebrale; Punk ha inoltre affermato che durante la Royal Rumble lo scorso anno aveva fatto cenno ad Amann di avere una commozione cerebrale, ma il medico l'avrebbe liquidato. Amann ribatte che aveva invece seguito il protocollo corretto consigliando a Punk di lasciare il ring dopo una diagnosi preliminare di una possibile commozione cerebrale; aggiunge che aveva anche richiesto che Punk fosse sottoposto a un'ulteriore valutazione e a un trattamento nel backstage.
La causa sta ricevendo molta attenzione dai media: è infatti già stata ripresa da alcuni siti di media tradizionali (come il Chicago Sun Times) e da diversi siti di MMA, visto che Punk è ora sotto contratto con la UFC.
Fonte: DailyWrestlingNews.com & WrestlingRevolution.it
