TMZ ha scritto che altri tre ex talenti della WWE hanno intentato causa contro la compagnia. Questi tre ex dipendenti sono Luther Reigns, Ryan Sakoda e Big Russ McCullough.
La denuncia sostiene che la WWE “sotto la parvenza di fornire “intrattenimento”... ha per decadi sottoposto i loro wrestlers a estrema brutalità fisica”. Dicono che la WWE sapeva che gli anni passati sul ring in quelle condizioni hanno causato demenza, Alzheimer e problemi alimentari a chi sosteneva quella vita. La denuncia sostiene che la WWE è nel business di “vendere violenza”.
Viene chiesto un risarcimento per i danni subiti e una ingiunzione che proibirebbe alla WWE di sottoporre gli attuali atleti sotto contratto agli stessi stress fisici che questi tre lottatori hanno sostenuto nel corso della loro permanenza a Stamford.
Luther Reigns è stato sotto contratto con la WWE dal 2003 al 2004, ma in passato ha lottato anche per la wCw e per varie indies a partire dal 1997. Ha lottato fino al 2006 quando subì un piccolo ictus. Sakoda è stato sotto contratto per lo stesso periodo di tempo di Luther Reigns ed ha fatto coppia con Jimmy Wang Yang nel main roster. McCullough ha invece lavorato nel territorio di sviluppo della WWE e rilasciato nel 2001 senza mai debuttare nel main roster.
Vale la pena far notare che la denuncia depositata in California contro la WWE contiene 47 pagine di contenuti pressoché identici rispetto a quelli che altre ex superstars hanno già utilizzato per chiamare in causa la federazione.
Nello specifico Sakoda sostiene che lui e altri talenti erano forzati a lottare anche da infortunati perché altrimenti avrebbero perso il lavoro e che la WWE non avrebbe preso in considerazione delle commozioni cerebrali. Sakoda sostiene che la WWE utilizza intimidare e abusare dei propri lavoratori mettendo a rischio la sua salute e sicurezza al punto di lasciarlo traumatizzato. Subì un Superkick nel 2003 riportando una commozione ma lo staff medico gli disse semplicemente di non andare a dormire per non rischiare di morire durante il sonno. Il lottatore sostiene che soffre di numerosi sintomi come perdita della memoria, forte depressione, emicranie e mal di testa.
McCullough sostiene che in un evento a Cincinnati, Ohio, svenne sul ring e venne lo stesso colpito con 15 colpi di sedia senza che nessuno intervenisse. La WWE sostenne, secondo il lottatore, che quello non era un loro problema. Dice di avere tutt oggi numerosi sintomi come depressione, emicranie, perdita di memoria, mal di testa frequenti e attacchi di panico tutti dimostrabili viste le oltre 40 chiamate d’emergenza nella sua stanza da quando ha lasciato la vita in-ring.
Reigns ha invece detto che esiste con “codice silenzioso” a riguardo degli infortuni alla testa che non sono stati curati a dovere. Reigns sostiene che dopo esser stato messo KO da Big Show e dopo aver anche vomitato a seguito di ciò, non gli venne fatto nulla dallo staff medico. La denuncia fa notare che Reigns ha sofferto un ictus in passato e soffre ancora oggi di sintomi post-commozione celebrale quali perdita di memoria a breve e lungo termine, capogiri e vertigini oltre che soffrire di affaticamenti durante il giorno. Nella denuncia Luther Reigns ha specificato che non ricorda parte della sua vita a seguito di questi incidenti occorsi durante la sua permanenza in WWE.
Fonte: Lordsofpain.net & WrestlingRevolution.it
