Nella giornata di oggi sono apparsi degli strani messaggi sull'sccount Twitter ufficiale di Cesaro, messaggi in cui si lamentava della WWE e augurava addirittura un cancro a Vince McMahon. Ve li riportiamo qui di seguito tradotti:
"Sapete cosa? Sono stufo di Vince McMahon e delle sue stronzate. Ora non ho nemmeno la possibilità di arrivare ai titoli di coppia con Kidd."
"Spero che al vecchio si prenda il cancro, potrei essere sicuramente il migliore in WWE. Ma quel vecchio finito non ne ha alcuna idea."
"Ho appena scoperto oggi che non avrò mai una chance a un titolo importante."
"Questa compagnia è un pezzo di merda."
"Mi manca il carisma? Sì giusto, io sono il superman svizzero, tifavano tutti per me a WM."
"E perché mi danno questa gimmick e questa theme song orribile? Mi stanno seppellendo costantemente."
"Anche i rosebuds ottengono più TV time di me."
"Praticamente non ne posso più in WWE."
"Penso sia giunto il momento che io venga pushato, che cosa ne pensate WWE universe?"
"Mandate tutti trending #PushCesaro."
In seguito si è scoperto che non era stato Cesaro in prima persona a pubblicare questi controversi messaggi, bensì un hacker che era riuscito a entrare nel suo account e ne aveva approfittato per pubblicare questi tweet. È stato lo stesso hacker a rivelarsi, scrivendo quanto segue:
"Ok non sono Cesaro, ma credo che Cesaro debba essere pushato. Questa compagnia pusha talenti scialbi di cui non frega a nessuno."
"Perché la WWE non può aprire gli occhi e realizzare quanto è bravo Cesaro? Quando ha vinto la Battle Royal a Wrestlemania 30 ero consì entusiasta."
L'hacker poi ha riconsegnato di sua spontanea iniziativa l'account a Cesaro (che ha quindi eliminato tutti questi tweet), scrivendo questo ultimo post dall'account dello svizzero prima di renderglielo:
"Ok ora lo restituisco a Cesaro. Grazie per il divertimento. Cesaro, la tua nuova password è la stessa solo con un 1 alla fine."
Qui di seguito trovate lo screen di alcuni di questi tweet tradotti sopra:
Fonte: Twitter.com, CraveOnline.com & WrestlingRevolution.it
