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Set13

NEW HORIZONS #16 - Sapolski e il suo successo

Salve a tutti, con un cospicuo ritardo eccomi di nuovo qui a parlare di ciò che è accaduto nel mondo delle indies in questo fine agosto – inizio settembre.
Mi concentrerò in particolare sul primo show della Dragon Gate USA, che ha come vice-presidente una personalità di spicco come Gabe Sapolsky, dando i voti ai match che sono stati trasmessi all'interno del PPV [5 su 7, i due mancanti saranno contenuti all'interno del DVD] e inoltre parlerò dei due incredibili scoop di questi ultimi 30 giorni: gli addii di Danielson e Nigel McGuinness che salutano il mondo delle indies per andare in WWE alla corte di Vincent Kennedy McMahon.
Le introduzioni come avevo già detto nel mio primo numero non sono il mio forte, ecco i quindi i voti del primo “historic” PPV della Dragon Gate USA:

Dragon Gate USA: Enter the Dragon

BxB Hulk vs. YAMATO: 7,5
Ottimo opener per aprire questo primo show della Dragon Gate USA, a mente uno dei migliori opener di questo 2009 assieme al match di Stylin' & Profilin' tra Jay Briscoe e Roderick Strong, a quello di A Cut Above tra Edwards e Danielson e a quello di Manhattan Mayhem III tra Young Bucks e King/Titus.
Si parte subito a mille con Hulk che mette in mostra tutto il suo talento tra i continui boati del pubblico che dimostra subito di apprezzare le sue manovre. Nella fase centrale abbiamo un po' di psicologia con YAMATO che lavora alla gamba di BxB Hulk che vende bene l'infortunio anche se in alcuni frangenti si scorda completamente di farlo.
Finale buono, i ritmi si rialzano improvvisamente, si vede anche qualche near falls credibile [su tutte la Brainbuster di YAMATO], con 3 minuti in più avrebbero tranquillamente raggiunto l'8.

Mike Quackenbush, Jigsaw, Fire Ant & Soldier Ant vs. Hallowicked, Amasis, Gran Akuma & Icarus: 8+
Ai 4 vs. 4 della Chikara basta dare una ventina di minuti e poi al resto ci pensano i wrestler sul quadrato. Se, infatti, al 4 vs. 4 di Aniversario Yang erano stati dati quei 5 minuti in meno che non gli avevano permesso di essere un match da più di 8, in questo caso il minutaggio è stato adeguatissimo e il risultato è stato un match veramente splendido.
Solito inizio a mille all'ora Chikara Style, tag veloci e manovre anch'esse rapidissime. Inevitabilmente il ritmo cala dopo qualche minuto con Soldier Ant in balia del Team avversario, poi di nuovo abbiamo una fase a tutta birra, poi i ritmi calano di nuovo fino all'hot-tag di Jigsaw, da qui il ritmo sale di nuovo con una fase finale sontuosa piena di mosse spettacolari e near-falls.
Da segnalare sicuramente lo splendido moonsault di Akuma e il volo fuori ring di Jigasw, due manovre che hanno gasato me e tutto il pubblico presente in quel di Philadelphia.

Masato Yoshino vs. Dragon Kid: 7
Abbastanza deludente visti i due nomi coinvolti. Il match infatti fatica a decollare nella fase iniziale, i due provano anche a raccontare una storia visto il feud che avevano alle spalle con Yoshino che cerca in tutti i modi di danneggiare il braccio di Dragon Kid ma comunque il pubblico rimane poco coinvolto.
Nella fase centrale il match finalmente sale di colpi, Dragon Kid esalta il pubblico con le sue manovre aeree mentre Yoshino fa altrettanto con la sua velocità.
Il finale è buono anche se è durato veramente poco, qui 5-7 minuti in più sarebbero veramente stati un toccasana, da segnalare l'hurricanrana dalla terza di Kid su Yoshino veramente stupenda con annessa near-fall così come il classico moonsault di Dragon Kid utilizzando la seconda corda come springboard su Yoshino fuori ring. Veramente un peccato, potevamo sicuramente assistere ad un match migliore.

CIMA & Susumu Yokosuka vs. The Young Bucks of Nick & Matt Jackson: 8+
Prima di parlare del match vorrei spendere due parole sui fratelli Jackson, In questo 2009 infatti i due Bucks stanno sfornando grandi match a valanga, hanno iniziato in PWG e anche in Chikara al King of Trios hanno fatto una splendida impressione, poi sono arrivati in ROH e nel weekend del 12 e 13 giugno hanno tirato fuori due match splendidi contro gli Steenerico il 12 e contro la coppia King/Titus [si avete letto bene, non sto scherzando] il 13 e tra pochi giorni, il 18 e il 26 settembre, li vedremo in azione per ben due volte contro lo strorico tag-team dei Briscoe Brothers [anche questi due match sembrano due grandi match già sulla carta].
Insomma un'annata favolosa per Nick e Matt, non ho citato tutti gli ottimi match che hanno disputato in PWG sennò mi veniva una lista lunghissima, speriamo che in questi ultimi mesi del 209 continuino a sfornare grandi match come questo qui di Enter the Dragon...
... Match che tuttavia fino all'hot tag di Matt Jackson era a malapena da 7, fase iniziale buona ma senza grandi sussulti e fase centrale con appunto CIMA e Yokosuka in controllo di Matt, fase anche questa non bellissima e in alcuni tratti anche noiosetta.
Dopo il tag però il match ha cambiato marcia ed è diventato immenso, la miglior fase finale vista finora nel PPV con continue mosse da urlo e tantissime near-falls molte delle quali credibilissime, sembra che i due Jackson abbiano una sveglia programmata a 10 minuti al termine del match che gli dice di cambiare ritmo, una robba impressionante.
Complimenti ovviamente anche a Yokosuka e a CIMA, quest'ultimo autore di un gran bello Double Stomp su Nick Jackson fuori ring e di un sontuoso Coast to Coast.
Finora dovessi scegliere per il MOTN sarei indecisissimo tra questo e l'8 man con i wrestlers Chikara... Vedremo se il Main Event saprà mettere d'accordo tutti e se quindi riuscirà a superare questi due bellissimi match.

Naruki Doi vs. Shingo: 8,5
Sì, direi che il ME si è aggiudicato il premio di MOTN.
Il precedente tra i due di Final Gate, match che ha incoronato Doi campione, era stato anch'esso stupendo e ripetersi non era per nulla facile, questi due però sono dei fenomeni e quindi hanno sfornato un altro match incredibile.
Il match è stato bellissimo dall'inizio alla fine, ottimi i primi 10 minuti del match con il lavoro di Naruki Doi alla gamba di Shingo, superbi gli ultimi 10-15 minuti di un'intensità fuori dal comune, dire che non si sono fermati neanche per un secondo sarebbe troppo poco.
Finale come al solito stracolmo di near-falls, di poco inferiore a quello del match precedente ma comunque ottimo, parecchie volte si ha avuto la sensazione che il match fosse terminato e puntualmente sia Shingo che Doi mi smentivano.

Non sono abituato a dare un voto numerico allo show in generale, dico solo che con questi nomi e, di conseguenza, con questi match era difficile tirar fuori uno show brutto ma era anche facile deludere un po' le aspettative dei fan.
Fortunatamente questo non è accaduto, lo show è tranquillamente il migliore dell'anno per quanto riguarda il wrestling lottato, seguito dal DDT4 della PWG e dal 7th Year Anniversary della ROH, un PPV che per certi versi mi ha ricordato i primi PPV della ROH che erano veramente spettacolari... Altri tempi però, ora la ROH non è più quella di una volta e anche gli ultimi scossoni stanno a testimoniare questa cosa...

Due leggende infatti ci saluteranno a Glory By Honor combattendo l'ultimo match uno contro l'altro: sto parlando di Bryan Danielson e Nigel McGuinness.
Parto con Danielson essendo colui che per primo ha deciso di accettare l'offerta della World Wrestling Entertainment [la seconda W è sempre meno presente ma questo è un altro discorso...]: si è discusso parecchio nel wrestling-web sul perché di questa scelta da parte di colui che è ritenuto dalla maggioranza il Best Wrestler in the World.
Lo stesso Danielson allo show PWG del 28 agosto ha cercato di dare una spiegazione affermando che così poteva curare i numerosi infortuni che ha subito durante la sua carriera nelle indies, una motivazione economica in sostanza.
Motivazione che è comprensibile per carità ma che a molti, soprattutto ai fan della ROH, ha fatto storcere il naso e neanche poco. Danielson infatti anche negli anni passati aveva ricevuto offerte da parte della WWE, offerte che però aveva sempre rifiutato affermando che lui, con tutti i match che combatteva in giro per il mondo, guadagnava di più di un low-mid carder della WWE.
È vero che c'è la crisi e tutto, ma questo discorso vale anche adesso visto che l'Am Drag anche quest'anno è andato in Germania a combattere per la Westside Xtreme Wrestling [wXw], è andato in Chikara per il King of Trios, ha disputato parecchi match in PWG.
Qual'è il vero motivo che ha spinto Danielson ad andarsene allora ? Il suo utilizzo in ROH in questo 2009.
Tutto è iniziato già dall'addio di quel Gabe Sapolsky che ci ha appena offerto lo show più bello dell'anno, un addio datato 25 Ottobre 2008 quando Gabe ha bookato il suo ultimo show da booker ROH: Ring of Homicide 2.
Da quel momento la ROH non è più stata la stessa e anche la gestione di Danielson è cambiata, soprattutto in questo 2009: Bryan non era più il fulcro dello show, ogni match che combatteva [se si esclude la per nulla riuscita parentesi con Bison Smith] non aveva un briciolo di storyline dietro, su HDNet andava avanti a suon di match con Tyler Black, negli altri show veniva usato o come rimpiazzo per combattere nei match di coppia oppure veniva messo a caso in qualche four corner survival o three way match.
È quindi evidente che gli stimoli di Danielson non erano più quelli degli anni passati, avrà pensato “Ma se devo andare avanti in questo modo in ROH, perché non provo a vedere come va se firmo con la WWE ? “.
Detto fatto, la curiosità di vederlo in azione è tanta per quanto mi riguarda, gli auguro con tutto il cuore di riuscire ad affermarsi anche in WWE tanto per smentire quei quattro che pensano che è materiale solo per le indies e che in WWE non può fare nulla di buono. Se invece l'avventura dai McMahon non dovesse essere positiva, sono sicuro che tutti i fan delle indies lo ri-accoglierebbero con le braccia aperte pronti a cantare la sua “The Final Countdown” e a intonare i cori di “Best Wrestler in the World” e “You're gonna get your fucking head kicked in”.

La notizia dell'addio di Nigel invece è più recente e anche per questo non ho molto da dire onestamente.
Nigel ha recentemente detto in un'intervista che fin da bambino, da quando aveva visto Sumerslam 1992 nella sua Gran Bretagna, sognava di andare in WWE.
Potrebbe essersene andato per questo suo sogno, per curare anche lui i numerosi infortuni [su tutti quello recente al braccio] o perché, avendo perso il ROH World Title, anche li si sentiva utilizzato in maniera sbagliata. Non lo so sinceramente, so solo che negli ultimi match che ha combattuto sembrava un altro wrestler rispetto a quello che ha sfornato grandi match durante tutto il suo regno da campione, colpa di un rientro troppo frettoloso probabilmente.
Auguro quindi anche a lui ogni fortuna possibile, spero che possa curare per bene il suo infortunio e tonare quello di una volte e spero che anche lui riesca a sfondare all'interno della WWE. Le carte in regola per farlo ce le ha tutte, ha anche più possibilità di Danielson.
Tutto dipende dalle intenzioni della WWE, prego solo a McMahon e soci di lasciarli esprimere anche solo al 5% del loro potenziale. Riuscirebbero comunque ad incantare tutti i fan della WWE e tutte le persone che fino ad ora non li hanno mai visti.

Come al solito ringrazio tutti coloro che hanno avuto il piacere di leggere queste due cose che ho scritto ricordando a tutti che per qualsiasi cosa, critiche, discussioni e quant'altro mi trovate su questo forum come Final Product e in giro con il nick col quale sono solito firmarmi.

Welcome to the end my friend, the Sky has opened

 
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