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TNA POINT #54 - Il countdown è iniziato...

La data è fissata. Lunedì 4 Gennaio 2010 la TNA manderà in onda un edizione LIVE di Impact di 3 ore andando direttamente contro Raw. Sarà la puntata d’esordio di Hulk Hogan, che sarà presente nell’Impact Zone, e la WWE ha già risposto chiamando come special guest host di Raw niente meno che The Hitman, Bret Hart.
In rete, come prevedibile, ci si chiede già se sia tempo di una nuova Monday night war o se tutto finirà in una bolla di sapone. Un discorso sentito mille volte e che in più di un occasione(l’ultima non più tardi di un mese fa) ho tratto anch’io qui nel mio TNA Point. Inutile dunque ripetersi su questioni ormai note a tutti. Quello che invece vorrei approfondire in questa edizione è l’attuale situazione TNA in vista dell’arrivo dell’Hulkster che, come è facile immaginare, stravolgerà la vita ordinaria dello show.

Dopo Final Resolution, la situazione è già più chiara. AJ Styles ha battuto definitivamente Daniels ma ha uno stuolo di avversari che lo attendono al varco: Kurt Angle, che a sua volta ha sconfitto Desmond Wolfe e che da due mesi continua a reclamare la sua title shot, Lashley, che ha vinto una shot durante le TCS svoltesi ad Impact, il misterioso assalitore che lo attacca alle spalle da più di due mesi ormai e ora anche Samoa Joe, che ha vinto nel “Feast or Fired” la valigetta contenente la title shot al titolo mondiale TNA. E non è da escludere che lo stesso Daniels possa continuare a cercare vendetta. Quindi 4/5 avversari sicuri per il campione, a cui certamente non mancheranno gli sfidanti nei prossimi mesi. Il primo dovrebbe essere senza ombra di dubbio Kurt Angle. E’ da quando AJ ha vinto a No Surrunder schienando Morgan e non l’eroe olimpico che i due si beccano e si lanciano frecciatine a distanza senza mai incontrarsi. Lo hanno fatto una sola volta, tre giorni prima di BFG e hanno finito l’incontro in parità, dopo venti minuti, con Angle che teneva nella morsa dell’ankle lock la sua caviglia. I dubbi se AJ avrebbe alla fine ceduto oppure no senza il time limit sono rimasti e da allora Angle, pur essendo impegnato con Wolfe, non fa altro che ricordare la sua title shot promessa. AJ dal canto suo dopo aver sconfitto nettamente i suoi due grandi amici/rivali Daniels e Joe e il suo mentore leggendario Sting a BFG si sente un campione più che legittimato. La sfida tra i due è stata costruita molto bene(entrambi vengono da tre importanti vittorie di fila in PPV)e dal momento che tra Final Resolution e Genesis ci saranno solo due puntate effettive di Impact le quali non lasceranno molto tempo per costruire nuove faide è molto probabile che sarà proprio AJ Styles vs. Kurt Angle il match per il titolo mondiale a Genesis. Un incontro che non ha bisogno di particolare costruzioni dal momento che si tratta di una sfida che dura ormai da più di un anno, seppur con motivazioni diverse. La sensazione è che Angle vincerà nonostante un eventuale vittoria di AJ lo consacrerebbe definitivamente come un campione mondiale di alto, altissimo livello.

Non si tratta di un ragionamento preciso che vedrebbe un Angle favorito ma di una semplice sensazione personale. Attualmente, visto come sta venendo lanciato e visto il suo nuovo status di face, non penso che Angle possa perdere da AJ e temo che prima o poi l’assalitore misterioso costerà il titolo ad AJ. Avevo pronosticato il match contro Daniels per vedere la sua interferenza, forse è stato tutto rimandato all’incontro contro Angle e dal momento che l’assalitore è con tutta probabilità Tomko non sarebbe da sorprendersi. Tutti conosciamo i rapporti tra Tomko e Angle e chissà che magari non venga costruita sopra una storyline…E poi la TNA potrebbe trovare più interessante un Angle campione rispetto ad AJ nel periodo in cui Hogan,Jarrett,Foley e Nash si contenderanno la federazione.
La speranza però è che AJ vinca perché ormai Angle è talmente grande che il suo status è superiore di per sé a qualsiasi titolo mondiale, che serve molto di più ad un AJ Styles per costruirsi.

Ma Hogan non entrerà affatto nella questione mondiale? Al momento credo che vogliano tenere le cose separate o la cintura mondiale sarebbe già alla vita di una leggenda come Foley, Sting, Jarrett o Nash. Il fatto che il titolo sia nelle mani di AJ e che molti avversari siano pronti per lui credo sia la testimonianza che per i primi tempi la storyline di Hogan non toccherà la questione titolo mondiale ma vivrà parallela ad essa, come già succedendo da un mese a questa parte con Foley, Nash, Jarrett e tutto il resto.
E Joe? Il samoano nel suo promo al PPV ha parlato di tre possibili momenti in cui sfruttare la valigetta: direttamente nel main event di Final Resolution(non è successo), al termine di AJ Styles vs. Daniels(non è successo) o il 4 Gennaio, quando l’attenzione di tutti sarà rivolta ad Impact e si spererà nel record d’ascolto. Sarà davvero così? Per pubblicizzare meglio l’evento e tenere alta l’attenzione del pubblico Joe sfiderà AJ per il titolo mondiale in modo da dare prestigio a questa particolare e importante puntata? Il rischio c’è ed è molto alto. Quando la TNA ha effettuato puntate di questo tipo, ha quasi sempre messo il titolo mondiale on the line. Penso al primo special su Spike Tv trasmesso nel novembre 2005, quando Jarrett a sole due settimane da Bound For Glory si riprese il titolo ai danni di Rhino proprio nell’Impact speciale in prima serata. E un Joe vs. AJ Styles sarebbe un bel biglietto da visita con cui presentarsi ai nuovi spettatori che si collegheranno su Spike Tv per seguire l’Hulkster e potrebbero trovarsi ad ammirare questi due fenomeni sul ring. Allora perché ho parlato di rischio? Perché ritengo che un Joe con la valigetta in mano sia una mina vagante quantomai interessante per lo show, soprattutto se si andrà incontro ad una guerra tra fazioni pro-Hogan e anti-Hogan come alcune indicazioni arrivate dalle ultime puntate lasciano presagire. Inoltre da suo estimatore mi piacerebbe rivedere Joe nei piani alti della federazione e il Feast or Fired offre alla TNA la possibilità di cancellare mesi e mesi di cattiva gestione del suo character con un solo match. Un occasione che sarebbe meglio non farsi scappare.

Prima ho parlato di Jarrett e vorrei un attimo soffermarmi sul suo ritorno avvenuto nell’ultimo Impact. Quando si era iniziato a mormorare di un rientro del King Of The Mountain durante le precedenti puntate avevo pensato ad un suo ritorno in pompa magna, furente e desideroso di vendetta nei confronti della TNA che lo aveva messo da parte. La risposta data via telefono a Foley aveva confermato le mie supposizioni: “La TNA può andarsene a …..” aveva detto l’uomo di Nashville all’Hardcore Legend.
Mi è piaciuta anche la caratterizzazione che gli hanno dato, quella di un uomo alla sbando. Un uomo che si può incontrare in un malandato bar di periferia intento a bere già di prima mattina, un uomo dalla barba lunga e i vestiti sgualciti. Non un barbone ma quasi, a sottolineare il dolore e la rabbia provati da una persona messa in disparte da ciò che ha creato. Le sue parole, la sua rabbia, la sua cattiveria nei confronti della dirigenza andavano tutte nella stessa direzione: vendetta, dolce vendetta.

Ma ecco che poi nel corso nell’ultimo di Impact accade qualcosa che stravolge tutto e porta a rivedere il “nuovo” character di Jarrett. Infatti Double J nel momento di confrontarsi con Dixie Carter invece di sbraitare, di urlare e di infuriarsi entra a testa bassa, con atteggiamento dimesso e quasi colpevole. I due parlano dei noti fatti che hanno portato nella realtà l’allontanamento di Jarrett: la sua relazione con Karen, l’ex moglie di Kurt Angle. La Carter gli spiega che l’aveva messa in una situazione difficile e che non avrebbe potuto fare altrimenti e Jarrett si scusa e si dispiace per il suo comportamento. Dixie gli chiede di andare a parlare con Angle e di scusarsi e questo fa l’ubbidiente JJ, che chiede perdono ad Angle e riceve in cambio solo freddezza e astio, al punto da non meritare neanche una risposta. Insomma Jarrett ha fatto una magra figura, simile a quella del bambino che viene colto con le mani nella marmellata e deve chiedere perdono alla madre.

La cosa non mi è piaciuta neanche un po’. Non mi è piaciuto che abbiano presentato la vicenda JJ-Karen come una sorta di triangolo Edge-Lita-Matt Hardy versione TNA. Jarrett si è semplicemente messo con una donna che da più di un anno aveva divorziato dal marito(e a causa dei suoi continui tradimenti)e lo ha fatto con una relazione seria, non per via di una notte di fuoco o una passione passeggera. E se si parla di qualcosa, lo si deve fare fino in fondo. Come al solito la TNA parte dall’arrogante supposizione che tutti conoscano i fatti di cui si discute su Internet. Invece non sempre è così e se si cita l’episodio di Karen, è necessario raccontarlo per filo e per segno a chi magari non ne sa nulla. Poi vogliamo parlare di Angle, uno che è stato accusato anche di stalking, presentato come vittima della situazione quando due mesi fa ad Impact era visto come un boss mafioso con tanto di completo gessato e guardie del corpo? Ridicolo.
Se guardiamo la questione dal punto di vista della storyline, il comportamento di Jarrett spiazza e non poco. Se JJ si è riappacificato con Dixie Carter ed è probabile che sia “perdonato” anche da Angle finirebbe con l’avvicinarsi a coloro contro i quali Foley sta lottando e che rappresentano il motivo per cui l’Hardcore Legend lo ha richiamato indietro. D’altronde JJ ha fondato la TNA, la ama con tutto se stesso ed è difficile che voglia andare contro essa come si augurava l’executive shareholder. In questo momento JJ è più allineato con Hogan che con Foley e questo va decisamente contro l’idea di un JJ anti-managment, alleato di Mick e ancora una volta avversario dell’Hulkster per fare nuovamente la storia con un attesissimo Jarrett vs. Hogan II.
E’ chiaro che potrebbe benissimo finire così dal momento che nulla è stato deciso ma ora come ora è dura pensare ad un Jarrett che lotta contro il potere della TNA. Perché altrimenti umiliarsi e chiedere perdono a Carter e Angle? A quel punto avrebbe fatto prima a fargli la guerra, cosa che tra l’altro sarebbe stata, a mio modo di vedere, molto più accattivante.

Questi ragionamenti si ricollegano a quelli relativi al ruolo di Hogan. Secondo una certa corrente di pensiero Hulk finirà con il fare l’heel visto che molti fedelissimi dell’Impact Zone lo vedono come l’anti-TNA per eccellenza e che molte sue dichiarazioni provocatorie di questi tempi, come quella in cui auspica un ritorno al ring quadrato per la TNA, siano confezionate ad hoc per renderlo ancora più odiato al pubblico. Sinceramente è un ipotesi che non mi convince neanche un po’. Hogan è il face per definizione nella storia del wrestling e dall’annuncio del suo arrivo ho visto più di una volta cartelloni che inneggiavano a lui. AJ, Angle e la Carter, che sono più che mai face, sono al suo fianco e farebbe effetto vederlo andare contro di loro all’esordio. In realtà credo che i dubbi possano nascere da Nash, che è stato presentato in queste settimane come l’uomo che sente Hogan continuamente e come quello che addirittura porta a compimento i suoi ordini(pensate a Turning Point, quando Nash disse che Hogan gli aveva chiesto di allearsi con iWorld Elite). Il problema si pone perché Nash è heel e recentemente si è alleato con i peggiori “cattivi” della federazione al momento: la World Elite e il suo spietato capo, Eric Young. Come può Hogan essere alleato di una federazione anti-americana lui che da vent’anni lotta per difendere i colori statunitensi?

Indubbiamente ci sono delle incongruenze interessanti che andranno chiarite e si spera che il 4 Gennaio sia la data giusta per farlo. Io non escluderei che Nash si sia inventato molte delle cose che ha raccontato a Foley(del resto non sarebbe la prima volta, basti pensare al divertente incontro con Lou Ferrigno) e che nel momento della verità Hogan non si alleerà con lui per non deludere i suoi fans. La title shot conquistata a Final Resolution per i titoli di coppia penso che la incasserà con Young o al massimo con un rientrante Scott Hall,che la TNA ha annunciato che farà parte della puntata del 4 Gennaio,ma sono abbastanza sicuro che il suo tag team partner non sarà Hogan.
Le varie ipotesi di riformare l’NWO mi convinco ancora meno perché in ogni caso la TNA non potrebbe sfruttare il nome, che è di proprietà della WWE, e soprattutto non vedrei l’utilità di riformare una stable del genere.
Queste sono solo supposizioni e idee del sottoscritto. Non ci resta che aspettare impazienti il 4 Gennaio per vedere cosa accadrà e se sarà scritta una nuova, importantissima pagina nel grande libro della storia del Pro-Wrestling.

Buone feste a tutti voi e vi do appuntamento a settimana prossima, con l’ultimo numero del 2009 del TNA Point che come di consueto sarà dedicato agli awards TNA only di fine anno. Ciao a tutti!!

 

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