WrestleMania 29, ultima fermata prima del trentennale dello Showcase Of The Immortals. Di fronte il People’s Champion, campione WWE in carica, The Rock, e il vincitore del Royal Rumble Match edizione 2013, John Cena. In palio un titolo e un riscatto per una sconfitta bruciante e per una macchia probabilmente indelebile nel curriculum vitae dell’atleta di Boston.
La storia si scrive da se. The Rock, come annunciato durante la puntata numero 1000 di Monday Night Raw, sfida con successo il campione WWE CM Punk durante il pay per view Royal Rumble, dove interrompe il più lungo regno degli ultimi venticinque anni, ben 434 giorni. Dopo aver difeso con successo il titolo anche durante il pay per view Elimination Chamber si trova a fronteggiare nuovamente la sua nemesi John Cena, ma stavolta c’è molto di più in palio; ora c’è da difendere anche un titolo che mancava a The Rock da più di una decade.
John Cena rivuole quel titolo che manca da troppo tempo, The Rock non vuole assolutamente perderlo dopo poco più di due mesi soprattutto a favore di Cena. Tra i due c’è astio e rispetto allo stesso tempo, i confronti sono come sempre al vetriolo, ma stavolta manca qualcosa, manca quell’attesa che il WWE Universe aveva per veder collidere due delle più grandi superstars di epoche diverse nell’edizione precedente di WrestleMania, un confronto tra titani per decretare chi è il migliore. Il gusto è diverso, non c’è più il gusto dell’inedito, non c’è più l’attesa di vederli lottare per la prima volta, non c’è il build up della faida durato un anno, bensì c’è quel sentore di “forzato” che li ha fatti arrivare al rematch, un incastro di eventi che li ha portati di nuovo sul ring.
EAST RUTHERFORD, New Jersey, MetLife Stadium, main event di WrestleMania XXIX.
The Rock controlla fin da subito i ritmi della contesa costringendo il suo avversario a rifugiarsi fuori ring per rimettere insieme le idee, per capire come poter superare questo ostacolo che per lui ormai sta diventando un incubo, una ossessione. The Rock colpisce il busto dell’avversario utilizzando i suoi colpi migliori, tenta di spezzargli il fiato applicando delle rest-hold, sembra in completo controllo di John Cena che tenta solo timidamente di riprendere il controllo del match. L’esitazione di Cena è palese, evidentemente quanto accaduto 12 mesi fa lo ha segnato molto dopo aver passato anche un anno al di sotto delle sue qualità, ricco di problemi e difficoltà ed avaro di titoli e riconoscimenti. Tuttavia, malgrado questo controllo quasi chirurgico del Brahma Bull è John Cena il primo ad andare vicino alla vittoria costringendo al tappeto il campione WWE con la Five Knuckle Shuffle, connettendo poi con la STF dopo aver evitato una People’s Elbow. The Rock si riprende dalla sottomissione raggiungendo le corde e sfrutta tutta la sua potenza fisica riescendo a mettere in serio pericolo lo sfidante connettendo con la Rock Bottom, andando vicino alla vittoria. Per non essere da meno anche The Rock respinge la finisher del suo avversario, uscendo dalla Attitude Adjustment al conto di 2, mandando un forte segnale al match. Comincia una fase dove i due provano le loro migliori mosse nel tentativo di lasciare al tappeto l’avversario, ma c’è troppo in palio per arrendersi così presto e per così poco. The Rock tuttavia si sente confidente abbastanza da sfottere il suo avversario, metterlo al tappeto e provare a connettere la Five Knuckle Shuffle, tuttavia corre lo stupido rischio di finire vittima di se stesso come capitò a Cena durante il loro primo match, finendo per essere colpito con la Attitude Adjustment per un altro conto di due. Questa parte del match diventa fondamentale per John Cena a livello psicologico, tanto da dargli la confidenza di attirare in trappola il campione WWE fingendo di volerlo nuovamente attaccare con la People’s Elbow per poi invece colpirlo con la sua finisher. The Rock reagisce per tempo ed evita la finisher di Cena ed anzi lo riesce a colpire Rock Bottom per un conto vicinissimo al 3! The Rock evita un altro tentativo di Attitude Adjustment, Cena evita la Rock Bottom a suon di gomitate, ma poi è il Brahma Bull ad aver la meglio grazie ad una DDT che gli permette di evitare un nuovo tentativo di Attitude Adjustment. The Rock fiuta la difficoltà di John Cena, sente vicina la conferma come WWE Champion e la distruzione psicologica del suo avversario, ma Cena non si è mai arreso e mai si arrenderà nella sua carriera e così, con le ultime forze, evita l’ennesima Rock Bottom e colpisce il Great One con l’Attitude Adjustment, quella mossa che finalmente spazza via l’onta subita l’anno prima e gli consegna il WWE Title di nuovo alla sua vita.
WrestleMania XXIX si chiude con John Cena nuovo WWE Champion, un The Rock stremato che ha la forza d’animo di alzare le braccia in segno di trionfo a John Cena, per un passaggio di testimone come icona di un’Era come fece Hulk Hogan con lui a WrestleMania 18.
