WRESTLEMANIA 8 - Hulk Hogan vs. Sid Justice

L'incontro tra Hulk Hogan e Sid Justice, malgrado i due nomi fossero di quelli pesanti, non fu valido per il titolo, ma ebbe l'onore di essere il main event di Wrestlemania VIII. L'incontro valido per il titolo di quest'edizione di Wrestlemania, infatti, fu quello tra il campione Ric Flair e “Macho Man” Randy Savage, con quest'ultimo che riuscì a conquistare la cintura di campione del mondo dei pesi massimi WWF per la seconda volta in carriera. La rivalità tra Hogan e Sid partì durante la storica Royal Rumble del 1992: dopo un'estenuante battaglia, infatti, rimasero sul ring solamente Hulk Hogan, Sid Justice e Ric Flair, a contendersi non solo la vittoria della rissa reale ma anche la vittoria del titolo, che era in palio. Sid riuscì ad eliminare Hogan, il quale poi trattenne Sid per la mano, facendolo eliminare da Ric Flair, che così vinse il match e il titolo. Il feud era già bello che fatto: Sid aveva eliminato Hogan, quindi quest'ultimo ce l'aveva con lui, mentre Sid ce l'aveva con l'Hulkster perché aveva contribuito in maniera decisiva alla sua eliminazione. Anche se il titolo non era in palio (fatto piuttosto inusuale per un main event di Wrestlemania, che di solito passa alla storia per avere una grande rivalità dietro, due grandi personaggi coinvolti e il titolo di campione del mondo in palio) si poteva benissimo dire che un grosso calibro si poneva di fronte ad Hogan, con l'obiettivo di farlo fuori. D'altronde, Sid non era certo l'ultimo arrivato: era un wrestler giovane, un lottatore che poi sarebbe diventato una stella, dal momento che disputò un altro main event di Wrestlemania (nell'edizione numero 13, contro Undertaker) e che vinse due titoli di campione mondiale nella federazione di Stamford. Il match iniziò in maniera strana: Sid, infatti, entrò per primo sul ring insieme al suo manager, Harvey Whippleman, dopo aver effettuato un rabbioso promo contro il suo avversario, ed attaccò subito Hogan, che però reagì prontamente e spedì il suo giovane nemico fuori dal ring. Fin qui niente di strano: la vera novità, però, è il fatto che Hogan fece tutto questo mentre la sua musica (la splendida “Real American”) risuonava ancora nell'arena, col risultato che sembrò già scontato l'esito del match, visto che Hogan spadroneggiò fin dalle prime fasi della contesa, richiamando l'attenzione del pubblico con le sue solite movenze. Comunque la risposta degli spettatori presenti nell'arena fu veramente clamorosa, dal momento che la musica di Hogan, pur sparata a tutto volume, venne quasi completamente oscurata dai cori della folla, che più vedeva Hogan caricarsi e più si caricava a sua volta! Mai frase fu più giusta di quella pronunciata dal commentatore dello show, che disse testualmente “Look at this, I've never seen people like this: “Hulk! Hulk! Hulk!” riferendosi ai cori che venivano tributati al loro beniamino. Una volta rientrato sul ring, un preoccupato Sid (che invitò a più riprese il pubblico presente nell'arena a non fare cori per Hogan) sfidò Hogan ad una prova di forza. In un primo momento Sid riuscì a prevalere, riuscendo a far finire a terra il suo avversario e storcendogli le braccia, ma non appena Hogan sentì l'incitamento della folla si riprese e recuperò parzialmente il controllo della situazione, prima di essere sbattuto all'angolo per subire alcune ginocchiate. Hogan tentò così una reazione, ma venne steso da una Chokeslam di Sid, eseguita con una naturalezza quasi spaventosa: non appena portò a segno la mossa, il giovane lottatore si mise in ginocchio e richiamò l'attenzione del pubblico, come per farsi adorare, da vero heel qual'era. Sid poi si servì anche dell'aiuto del suo manager, che distrasse l'arbitro mentre lo stesso Sid colpiva con un oggetto contundente il suo avversario a bordo ring. Grandissima emozione, poi, quando Sid andò a segno con una sit down powerbomb, cercando di schienare Hogan, il quale però riuscì ad uscire dal conteggio e, come suo solito, si caricò a mille, non curante dei colpi che nel frattempo stava subendo dal suo avversario! L'Hulkster andò quindi a segno con un body slam e con il legdrop of doom, ed incredibilmente Sid riuscì ad uscire dal conteggio, resistendo ad una delle mosse più inviolabili della storia del wrestling. A questo punto si creò una gran confusione, dal momento che Whippleman entrò sul ring e arrivò sul quadrato anche Papa Shango, che insieme a Sid attaccò Hulk Hogan, facendo terminare il match in squalifica, evento rarissimo per un main event di Wrestlemania. Arrivò poi sul ring anche Ultimate Warrior, al suo ritorno in WWF dopo essere stato licenziato 8 mesi prima, ed aiutò Hogan a cacciare dal ring Sid, Papa Shango e Whippleman, per poi festeggiare la vittoria (anche se solo per squalifica). Dopo questo match, Hogan si prese una pausa di diversi mesi per assolvere alcuni impegni cinematografici.