Il Lethal Lockdown match è una stipulazione tipica della TNA, che solitamente ha luogo ogni anno nel ppv Lockdown, e consiste sostanzialmente in un'evoluzione del WarGames match della WCW.
In questa stipulazione, il ring (uno solo) è circondato da una gabbia del tutto identica a quella dello Steel Cage match, che parte quindi dall'apron ring ed è priva di tetto. Il match vede scontrarsi due team di 4 uomini l'uno (solitamente 4, anche se in alcune occasioni i team sono stati composti da 5 o più raramente da 3 uomini); si inizia con un membro per team sul ring, quindi il sistema per gli ingressi è praticamente identico al WarGames match: dopo 5 minuti entra un membro di uno dei due team, poi dopo altri 2 minuti un membro dell'altro team e così via con ingressi alternati tra i due team ogni 2 minuti. Il team che gode del vantaggio viene deciso solitamente con dei match svolti negli show precedenti al ppv.
Quando tutti e 8 sono entrati sul ring, passano altri 2 minuti dopodiché cala sulla gabbia un tetto (anche se in una recente edizione il tetto non è stato presente, seppur solo per problemi tecnici), sotto il quale sono appesi svariati corpi contundenti (sedie, bidoni, coperchi, segnali, mazze, chitarre…) e che ha delle armi anche sopra (tavoli e scala, solitamente). Solo da questo momento in poi il match può concludersi: termina quando un membro di un team (il team dichiarato vincitore) ottiene una caduta ai danni di un membro del team rivale via pinfall o sottomissione all'interno del ring. Il match ovviamente non prevede DQ o count-out.
Quando il ring della TNA è a 6 lati, la cima del tetto poteva essere raggiunta tramite delle aperture presenti nel tetto della gabbia; con il ring a 4 lati, invece, si può raggiungere la cima del tetto solo passando per la porta laterale (che però è chiusa e viene aperta solo per gli ingressi dei wrestler). In alcune recenti edizioni è stato tolto completamente il tetto, con le armi che vengono introdotte sul ring dall'ultimo wrestler che fa il suo ingresso.
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