Glossario Wrestling

Vedi Midget.

Uno schermo secondario e più piccolo rispetto al Titantron, posto sotto e/o sopra di questo.

Particolare tecnica illegale utilizzata in Asia che consiste nello sputare del liquido colorato in faccia all'avversario. Il più comune è quello di colore verde (Green Mist ), ma nella tradizione ogni colore corrisponderebbe a un effetto provocato sul rivale: verde – acceca temporaneamente la vista, rosso – brucia, nero – acceca la vista per un tempo prolungato, blu – addormenta, giallo – paralizza.

Acronimo di: Money in the Bank

Vedi Intergender.

Termine che definisce un periodo particolarmente positivo per un wrestler, in cui si trova in un buon stato di forma, vince e soprattutto è ha una forte attenzione da parte dei fan (positiva o negativa). Può anche indicare un momento positivo durante un match.

Storica “guerra” a suon di ascolti tra la WWF e la WCW tra il 1995 e il 2001. Il nome deriva dal fatto che entrambe le federazioni mandavano in onda di lunedì i loro show principali (WWE Monday Night RAW e WCW Monday Nitro), facendosi così concorrenza diretta. Si concluse con l'acquisizione della WCW da parte della WWF.

Contratto, messo in palio nell'omonimo match in WWE, che dà al possessore una valigetta contenente una shot al titolo massimo della federazione, da sfruttare in qualunque momento entro un anno. Il termine si riferisce anche al Pay Per View WWE dedicato.

Piccolo schermo posizionato sull'Announce Table, che permette ai commentatori si seguire al meglio l'azione per poterla commentare. A volte usato anche come corpo contundente.

Termine che indica un Big Man heel che fa delle Power Moves e della superiorità fisica sui rivali il suo cavallo di battaglia.

Acronimo di: Match of the Year

Acronimo di: Match of the Year Candidate

Un manager che parla a nome del suo protetto, che ne fa da portavoce. Uno dei più noti è Paul Heyman, che si auto-definisce “Advocate”.

Una qualsiasi manovra eseguita da uno (o più) wrestler ai danni di un rivale (o più).

Il repertorio, il parco mosse di un wrestler.

Il possessore della valigetta del Money In The Bank.

Una scala di misurazione della quantità di sangue persa da un wrestler durante un match; va da 0.0 a 1.0, con questo valore massimo che corrisponde alla quantità di sangue persa da The Great Muta durante un match contro Hiroshi Hase nel 1992.

Placca metallica posta su una cintura rappresentativa di un titolo, su cui viene inciso il nome dell'attuale detentore. Il termina indica anche la placca grafica che mostra il nome di un Talent durante la sua entrata.

Quando un wrestler si libera da un Pinfall appena un istante prima del conto di 3.

Termine che può indicare un servizio di messa in onda di programmi su internet, oppure una rete di wrestler nel backstage, di federazioni o di qualsiasi altra cosa.

Dopo lo scandalo steroidi che portò alla fine della Gimmick Era molti top names di grossa stazza fisica lasciarono la WWF, che si ritrovò quindi a dare spazio a wrestler che fino a quel momento ero secondari, più agili e tecnici, aprendo una nuova Era che durò all'incirca dal 1993 al 1996. Il tutto accompagnato da una stasi, con i fan che iniziavano a stancarsi delle gimmick eccessivamente definite, portando in seguito alla Attitude Era.

Vedi Rookie.

Acronimo di: New Japan Pro Wrestling

Situazione in cui un match si chiude senza un vincitore (può acccadere per doppio Count-out, doppia DQ o per altri motivi).

Match senza squalifica, che prevede la vittoria solo in caso di schienamento, Count-Out o sottomissione. Inoltre durante il match si può usare di tutto, dalle armi alle scorrettezze, senza il rischio di perdere l'incontro per squalifica.

Espressione che indica che in un determinato match non c'è “nessuna manovra proibita”.

Wrestler che si rifiuta di “vendere” le mosse del proprio avversario. Vedi: Sell.

Wrestler che non si presenta in uno show, quando invece era pubblicizzata la sua presenza.

Vedi No Contest.

Il cosiddetto status di “primo sfidante”, sta a indicare che un determinato wrestler è la prima persona in lista per ricevere una title shot a un titolo.

Acronimo di: National Wrestling Alliance

Acronimo di: Nu-Wrestling Evoluton

Vedi Foreign Object.

È il quartier generale di una federazione di wrestling.

Vedi Referee, o Director.

Termine usato per riferirsi a tutto ciò che riguarda il wrestling del passato, classico, come per esempio le manovre più diffuse.

Abbreviazione di "Oh My God Moment", indica un segmento, uno Spot, un angle o altro che fa rimanere il pubblico a bocca aperta per lo stupore.

Vedi Fired Up.

Espressione che indica la posta in palio in un match; può trattarsi di un titolo, la carriera, un oggetto particolare o qualsiasi altra cosa.

Tutto ciò che viene mostrato negli show TV e PPV, relativo quindi alla Kayfabe.

Coro del pubblico che incita un wrestler ritirato o inattivo a tornare sul ring per un ultimo match.

Coro del pubblico che incita un wrestler a ripetere una specifica manovra o gesto appena eseguito.

Espressione che indica un avvenimento talmente speciale e unico da avvenire per una sera soltanto, come un ritorno, una reunion o quant'altro (Kayfabe). In TNA viene usata anche per definire un particolare tipo di eventi in PPV pre-registrati.

Vedi Singles.

Una sfida aperta lanciata da un wrestler a chiunque voglia affrontarlo in un match (Kayfabe).

Primo match di uno show; spesso (soprattutto negli eventi in PPV) si tratta di un incontro ad alto impatto, usato per scaldare i fan in vista del resto dello show.

La sigla che apre uno show di wrestling, composta solitamente da un video-footage su alcuni wrestler del roster accompagnato da una musica.

Vedi Opening.

Si tratta di un concept della TNA secondo cui, in occasione di Destination X, l'X Division Champion può decidere se riconsegnare o meno il suo titolo in cambio di una shot al TNA World Heavyweight Title.

Esito; Risultato.